DAL SOLE, Giovan Gioseffo
Rossella Vodret Adamo
Nacque a Bologna il 10 dic. 1654 dal pittore Antonio Maria e da Susanna de' CastelImi in una "onesta famiglia e cittadinesca" (Zanotti, 1739, p. 290).
Antonio [...] e s. Pier Grisologo, firmata e datata, per la chiesa del Suffragio di Imola, che è uno dei pochi punti fermi per la ricostruzione della sua personalità artistica.
Gli studiosi concordano nel rilevare in questa tela un accentuarsi dei riflessi dell ...
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PAOLO VENEZIANO
Alessandra Rullo
(Paolo da Venezia). – Non si conosce la data di nascita di questo pittore veneziano, figlio di Martino, artista sul quale non si hanno ulteriori notizie.
Fu attivo tra [...] 34) e Boskovits (2009A, pp. 82 s.) potrebbero essere anticipate alla metà del terzo decennio del Trecento.
Altro punto fermo del catalogo di Paolo è la Madonna col Bambino e otto angeli (Cesena, Museo diocesano e della Cattedrale, dalla parrocchiale ...
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GIROLAMO da Treviso, il Vecchio
Alessandro Serafini
L'identificazione dell'artista, attivo nel Trevigiano negli ultimi tre decenni del Quattrocento, al quale vanno attribuiti i dipinti accomunati dall'identica [...] più direttamente nella Madonna di Portland, dove la firma è scomparsa con la pulitura del 1957 (Shapley): qui il contorno fermo e nitido di origine padovana è messo al servizio di una sintesi volumetrica che ricorda Antonello da Messina, avvertibile ...
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EUSEBIO di Iacopo (o di Giapeco) Cristoforo (Eusebio da San Giorgio)
Corrado Fratini
Nacque a Perugia intorno al 1465 da Iacopo, speziale all'insegna dì S. Giorgio (da cui il soprannome), che aveva [...] ) e un Re magio nella stessa raccolta (Gualdi Sabatini, 1984). Nessuna di queste proposte può essere considerata un punto fermo per rintracciare la produzione disegnativa di E. che si deve ritenere ancora sconosciuta al pari di quella scultorea, nota ...
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PIOTTI (Piot, Pioda, Ploda), Giovanni Antonio, detto il Vacallo
Stefano Della Torre
PIOTTI (Piot, Pioda, Ploda), Giovanni Antonio, detto il Vacallo. – Nacque a Vacallo, probabilmente nel 1529, come [...] Gregorio XIII e l’elezione di Sisto V, il cardinale Gallio decise di allontanarsi da Roma per tornare a Como, dove si fermò dal luglio 1586 all’ottobre 1587. Qui avviò una serie di lavori che poi seguì da Roma per via epistolare: la ristrutturazione ...
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BONVICINO (Buonvicino, Bonvicini), Alessandro, detto il Moretto da Brescia
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a Brescia attorno al 1498, dato che in una polizza d'estimo del 1548 dichiarò di avere "anni [...] , Lucia, Barbara, Agnese e Agata) nella chiesa di S. Clemente a Brescia, le Nozze di Cana nella chiesa dei SS. Fermo e Rustico a Lonigo, l'Adorazione dei pastori della Pinacoteca Tosio Martinengo, la Madonna col Bambino e santi dello Staedel Institut ...
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FERRARI, Carlo, detto il Ferrarin
Giorgio Marini
Terzogenito di Francesco (1786-1852)., stampatore di stoffe, e di Elisabetta Marziali, nacque a Verona nella parrocchia di S. Silvestro il 30 sett. 1813.
All'errore [...] una Allegoria del pudore e un dipinto non finito che rappresenta i feriti della guerra d'indipendenza ricoverati in San Fermo; del 1868 una Madonna col Bambino cui seguirono altri quadri a tema sacro (Adorazione nell'orto, in collezione Camuzzoni, o ...
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CORRADINI (Coradini o della Corradina), Bartolomeo, detto fra Carnevale
Arnaldo Bruschi
Figlio di Giovanni e nato probabilmente a Urbino, come si desume da documenti, ne sono ignote le date esatte di [...] pp. 146 s.; A. Lazzari, Diz. stor. d. illustri professori delle belle arti... d'Urbino, in G. Colucci, Antichità Picene, XXXI, Fermo 1796, p. 31 (legge il documento del 1467 [31] ottobre per dicembre, e lo stesso errore viene ripetuto tutte le volte ...
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FAGIUOLI, Ettore
Graziana Pezzini
Nacque a Verona il 3 sett. 1884 da Francesco, ingegnere civile, e Itala Zuraide Vecchi. Dopo aver frequentato l'istituto dei padri stimmatini, proseguì gli studi presso [...] Abitare, 1979, n. 176, pp. 8-21; Verona 1900-1960. Architetture nella dissoluzione dell'aura (catal. della mostra, Verona, chiostro di S. Fermo), a cura di F. Amendolagine-A. Sandrini-A. Vivit, Venezia 1979, pp. 44, 59-63, 65 s., schede 5, 8, 16, 20 ...
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LORENZETTI, Pietro
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato dal 1306 al 1345, fratello di Ambrogio, come attestava la scritta apposta sotto gli affreschi [...] scene post mortem (tra il 1320 e il 1330). Volpe (1965 e 1989) ha poi modificato la proposta di datazione: lasciando fermo l'avvio dei lavori nella cappella Orsini, poneva il resto della decorazione entro il 1320, a esclusione delle scene sull'arcone ...
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fermo1
férmo1 agg. [lat. fĭrmus «stabile, saldo»]. – 1. Che non si muove, che cioè non è in moto, o non fa nessun movimento: ragazzi che non stanno mai f.; stare fermi coi piedi, con le mani; Non avea membro che tenesse f. (Dante); un treno...
fermo2
férmo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In genere, l’atto di fermare o di fermarsi; con sign. particolare nelle varie locuz.: dare un f. alla carne, fermarla con una prima cottura perché non si guasti; mettere il f. su...