FRANCIARINI, Marcello
Sabina Pavone
Nacque a Gubbio il 22 maggio 1673 da Vincenzo e da Francesca Sforzolini. Uditore di legazione a Urbino fino al 1707, visse alcuni anni a Pesaro, e quindi ritornò [...] duchi d'Urbino, Bologna 1773, t. II, pp. 448 s.; G. Colucci, Delle antichità d'Iguvio oggi Gubbio, in Antichità picene, XI, Fermo 1791, pp. 161, 167, 183, 247-251; Dodici lettere inedite di L.A. Muratori, a cura di G. Mazzatinti - O. Ferrini, Perugia ...
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BONAVENTURA, Federico
Luigi Firpo
Nacque ad Ancona il 24 ag. 1555 da Pietro, di nobile famiglia urbinate già distinta in più rami, e da Leonora Landriani del casato milanese ragguardevole per numerosi [...] , III, Osimo 1793, pp. 1-6; A. Lazzari, Diz. stor. degli uomini ill. di Urbino) in G. Colucci, Delle antichità picene, XXVI, Fermo 1796, pp. 165-67; C. Grossi, Degli uomini illustri di Urbino, Urbino 1819, pp. 58-66; F. Ugolini, Storia dei conti e ...
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CARCANO, Giulio
Renzo Negri
Nato a Milano il 7 ag. 1812 da Vincenzo e da Carolina Stagnoli, dal 1824 al 1830 studiò nel Longone, il vecchio collegio dei nobili milanesi, avendo per maestro di lettere [...] , L'Ottocento, Milano 1964, I, pp. 581 s.; II, pp. 261 s.; F. Bernetti, Onoranze centen. tributate nelle Marche in onoredi G. C., Fermo 1917; Id., Vita e opera letter. di G. C., Roma 1918; A. Giulini, G. C. nel cinquant. della morte, in L'Ill. ital ...
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GUALTIERI, Guido
Valentina Gallo
Nacque, probabilmente tra la fine degli anni Trenta e l'inizio dei Quaranta del XVI secolo, a San Ginesio nelle Marche, da Francesco, lettore di umanità, e Ippolita [...] , De Guido Gualterio, eiusque familia, Romae 1772; Id., San Ginesio illustrata con antiche lapidi ed aneddoti documenti, II, Fermo 1795, pp. 1-302; F. Vecchietti - T. Moro, Biblioteca picena o sia Notizie istoriche delle opere e degli scrittori ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] in prosa latina, diretta al primo, ha come termine post quem il 1292, perché solo in quell'anno fra' Giovanni da Fermo si trasferì, appunto, alla Verna. È, come Iacopone, uno scriteore ascetico, e a lui una tradizione, non sappiamo quanto fondata ...
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BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] , poco da lui studiate ed amate, la traduzione dei Remedia amoris e degli Amores ovidiani, a cui aveva atteso in Italia), fermo in alcuni principi critici e morali e dotato di un'indole risoluta e caparbia, non molto diversa dalla sua, il Johnson gli ...
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CAPUANA, Luigi
Enrico Ghidetti
Nato a Mineo (Catania) il 29 maggio 1839, primogenito di sette femmine e due maschi di Gaetano, agiato possidente terriero, e Dorotea Ragusa, trascorse felice gli anni [...] (Catania 1893) e Le paesane (ibid. 1894).
Ai primi del 1868 per motivi di salute ritornò a Mineo, dove si fermò sette anni anche per la sopravvenuta morte del padre e le conseguenti difficoltà economiche della famiglia. Nel 1870 era ispettore ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] 'orazione De adventu Martini V pontificis in onore appunto di papa Martino V quando questi, dopo la sua elezione a Costanza, si fermò il 5 ott. 1418 a Milano, durante il viaggio di trasferimento a Roma.
Nel 1422 il D. fu nominato podestà di Treviglio ...
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DORIA, Percivalle
Joachim Göbbels
Nacque in data imprecisata dall'eminente famiglia genovese, ma, sebbene il suo nome compaia più volte nelle fonti cittadine, una sua precisa collocazione genealogica, [...] dar maggiore rovello a chi non vuole che egli si rallegri canterà e "mala vic qi no vol guerra e destric, per c'om conois ferm amic" ("malanno si abbia chi non ama la guerra e gli scontri, nei quali si conosce il vero amico"). Perciò gli piace che il ...
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CINI, Giovan Battista
Michele Feo
Nacque a Pisa il 30 giugno del 1528 (1529 stile pisano) da una famiglia di mercanti di lana e fu battezzato con il nome di Giovanni nella cappella di S. Piero in Padule. [...] " dal C., B. Barbadori e B. Davanzati. Il 2 febbraio dello stesso anno il C. era a Roma, dove si fermò fino ai primi di maggio, insieme col Vasari, per curare una faccenda delicata presso un personaggio, influente (probabilmente tentava pressioni di ...
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fermo1
férmo1 agg. [lat. fĭrmus «stabile, saldo»]. – 1. Che non si muove, che cioè non è in moto, o non fa nessun movimento: ragazzi che non stanno mai f.; stare fermi coi piedi, con le mani; Non avea membro che tenesse f. (Dante); un treno...
fermo2
férmo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In genere, l’atto di fermare o di fermarsi; con sign. particolare nelle varie locuz.: dare un f. alla carne, fermarla con una prima cottura perché non si guasti; mettere il f. su...