GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] a insegnare storia e filosofia all'istituto magistrale D. Berti.
L'11 marzo 1934, al valico di Ponte Tresa, la polizia fermò un'auto su cui si trovavano Sion Segre e Mario Levi, che il G. aveva inviato in Svizzera a prelevare stampa clandestina ...
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MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] al M. e al fratello Gabriele, Corradi, Ceva, Grandi e G. Saccheri, che però rinunciò); durante la visita il M. si fermò a lungo a Venezia (1720), e i lavori cessarono alla morte di Clemente XI (marzo 1721). Successivamente il M. fece ancora perizie ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] cura di F. Martini, Firenze 1932, 1, pp. 423 ss.; II, pp. 462 ss.; G. D. Romagnosi, Lettere edite e ined.,a cura di S. Fermi, Milano 1935, pp. 296-298; F. Fiorentino, Ritratti stor. e saggi critici, a cura di G. Gentile, Firenze 1935, pp. 256-259; N ...
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CAMPANA, Dino
Alberto Asor Rosa
Nacque a Marradi (Faenza) il 20ag. 1885 da Giovanni, maestro elementare, e da Fanny Luti, casalinga benestante. Dopo aver frequentato il ginnasio inferiore presso il [...] orfici, a cura di E. Falqui, Firenze 1941; Inediti, a cura dello stesso, ibid. 1942; Taccuino, a cura di F. Matacotta, Fermo 1949.
Una prima tappa importante del lavoro critico è Canti orfici e altri scritti, a cura di E. Falqui, Firenze 1952, che ...
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MARCHETTI, Alessandro
Cesare Preti
Nacque a Pontormo (ora Pontorme, frazione di Empoli), il 17 marzo 1633 da Angelo e da Luisa Buonaventuri. Terzo di cinque figli, non ancora adolescente rimase orfano [...] 1890, Roma 1891, pp. 182-195; C. Ghetti, Notizie sulla vita e le opere di A. M. con appendice di poesie inedite, Fermo 1900; L. Tenca, I contrasti fra A. M. e Vincenzo Viviani, in Rendiconti dell'Istituto lombardo di scienze e lettere, cl. di scienze ...
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PASCARELLA, Cesare
Gabriele Scalessa
PASCARELLA, Cesare. – Nacque a Roma il 28 aprile 1858 da Pasquale, di origini ciociare, che, arruolatosi nella legione romana, partecipò alla guerra d’indipendenza [...] il poeta intraprese un viaggio a piedi da Roma a Venezia in compagnia dell’amico letterato Diego Angeli (che però si fermò all’altezza di Bologna). Il cammino richiese venticinque giorni e per la sua eccezionalità fu annunciato nel Don Chisciotte del ...
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GUAIFERIO
Mariano Dell'Omo
Fonte primaria per ricerche biografiche sul monaco e letterato cassinese G. è la Historia Normannorum di Amato di Montecassino, conosciuta solo grazie a un volgarizzamento [...] , in Libro, scrittura, documento della civiltà monastica e conventuale nel Basso Medioevo (secoli XIII-XV). Atti del Convegno di studio, Fermo… 1997, a cura di G. Avarucci - R.M. Borraccini Verducci - G. Borri, Spoleto 1999, pp. 184, 229; F. Newton ...
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GALLI, Angelo (Angelo di Galli, Agnolo di Galli)
Giorgio Nonni
Nacque con ogni probabilità nell'ultimo decennio del sec. XIV a Urbino, da Benedetto "maestro de l'intrate", come si legge nella inscriptio [...] G.M. Crescimbeni, Comentarj intorno alla storia della volgar poesia, VI, 1, Roma 1711, pp. 34 s.; G. Colucci, Antichità picene, V, Fermo 1789, p. 34; VII, ibid. 1790, p. LXXXVII; XI, ibid. 1791, pp. XLIX s.; C. Grossi, Degli uomini illustri di Urbino ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] di precarietà, contro il quale l'A. ebbe a lottare per diversi anni. Resi gli ultimi onori all'amico, l'A. si fermò a Mantova, cedendo alle insistenze di Federico Gonzaga, sempre affascínato dall'estro satirico di Pietro.
Non vi restò a lungo, appena ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] assume quasi un valore emblematico: Dello stare a sedere (Tribuna, 22 febbr. 1919; poi in Pesci rossi). Vidispiega una pacata ma ferma difesa dell'isolamento del letterato, contro le considerazioni di P. Gobetti (Energie nuove, s. 2, n. 5 e n. 7 del ...
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fermo1
férmo1 agg. [lat. fĭrmus «stabile, saldo»]. – 1. Che non si muove, che cioè non è in moto, o non fa nessun movimento: ragazzi che non stanno mai f.; stare fermi coi piedi, con le mani; Non avea membro che tenesse f. (Dante); un treno...
fermo2
férmo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In genere, l’atto di fermare o di fermarsi; con sign. particolare nelle varie locuz.: dare un f. alla carne, fermarla con una prima cottura perché non si guasti; mettere il f. su...