fermoférmo [agg. Der. del lat. firmus "stabile, saldo"] [PRB] Media f., o di calcolo: la media calcolata tenendo conto di tutti i valori della serie (il suo opposto è media lasca o di posizione). ...
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Matematico e astrologo (Fermo, 1º sec. a. C.), amico di Cicerone e di Varrone; sulla base degli studî di quest'ultimo cercò di fissare la costellazione della nascita di Romolo e della fondazione di Roma. ...
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statore
statóre [Der. dell'ingl. stator, dal lat. stare "stare fermo"] [FTC] Nome della parte fissa di un dispositivo o di una macchina (detta talora anche involucro, carcassa e sim.), nel cui interno [...] ruota una parte mobile (rotore) o trasla un organo mobile; nelle macchine elettriche a induzione porta gli avvolgimenti che generano il campo magnetico induttore ed è perciò detto anche induttore (v. macchine ...
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fisso
fisso [Der. del part. pass. fixus di figere "fermare"] [LSF] Fermo, non mobile, detto di cosa che non muta di posizione: riferimento f.; figurat., di grandezza che non muta di valore: condensatore [...] elettrico f., contrapp. a condensatore variabile. ◆ [ANM] Punto f.: di una trasformazione T che agisca su uno spazio topologico X è il punto x₀∈X tale che x₀=Tx₀. Di notevole interesse sono i teoremi che ...
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stazione
stazióne [Der. del lat. statio -onis "fermata", da stare "stare fermo"] [ASF] [GFS] (a) Generic., qualunque punto (propr., punto di s.) in cui ci si ferma e si piazzano nel modo dovuto gli strumenti [...] , accuratamente segnato su carte topografiche e indicato da un qualche segno su un apposito blocchetto di cemento infisso fermamente nel suolo o in un manufatto, nel quale si effettuano periodiche misurazioni, accurate al massimo, di grandezze di ...
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stato
stato [Der. del lat. status -us "posizione stabile", da stare "stare fermo"] [LSF] Modo di essere, condizione nella quale si trova una sostanza, un corpo, un sistema: s. di quiete o di moto, s. [...] elettrizzato, magnetizzato, ecc.; in termini precisi, la condizione individuata dal valore di determinati parametri (variabili di s.), la relazione tra i quali si chiama equazione di s. (v. oltre); in ...
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costante 2
costante2 [agg. Der. del part. pres. constans -antis del lat. constare "star fermo"] [ANM] Funzione c.: quella che si mantiene di valore invariato in tutto un intervallo della variabile indipendente. [...] ◆ [ANM] Funzione c. a tratti: funzione costante su ogni elemento di una opportuna partizione numerabile del suo intervallo di definizione: v. misura e integrazione: IV 3 f ...
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stazionario
stazionàrio [Der. del lat. stationarius, da statio -onis "fermata", che è da stare "stare fermo"] [LSF] Che non muta di posizione o stato né di valore. ◆ [EMG] Corrente elettrica s.: quella [...] 249 d. ◆ [ASF] Pianeta s.: quando è in stazione, cioè quando, alle estremità della sua traiettoria arcuata sulla volta celeste, appare quasi fermo prima d'invertire il suo moto apparente. ◆ [ALG] [ANM] Punto s. di una funzione: lo stesso che punto di ...
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lancio
làncio [Der. di lanciare "gettare, scagliare", da lancia] [MCC] Atto ed effetto del lanciare, dell'imprimere una certa velocità a un corpo inizialmente fermo. ◆ [OTT] Angolo di l.: di una guida [...] d'onda, v. ottica integrata: IV 392 e. ◆ [ELT] Effetto di l.: il fenomeno per cui nei tubi termoelettronici, per es., in un diodo, e nelle cellule fotoemissive, si ha una piccola corrente anodica, detta ...
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Geometra greco, attivo ad Atene attorno al 450-420 a. C. Allievo forse di Enopide a Chio, si diede in un primo tempo, a quanto dice Aristotele, al commercio; poi, derubato dei suoi averi, si fermò ad Atene [...] e si dedicò tutto alla geometria. I. fu il fondatore della scuola geometrica ateniese ed è da considerare come il primo grande geometra greco. I. si occupò di due problemi che hanno un posto di rilievo ...
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fermo1
férmo1 agg. [lat. fĭrmus «stabile, saldo»]. – 1. Che non si muove, che cioè non è in moto, o non fa nessun movimento: ragazzi che non stanno mai f.; stare fermi coi piedi, con le mani; Non avea membro che tenesse f. (Dante); un treno...
fermo2
férmo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In genere, l’atto di fermare o di fermarsi; con sign. particolare nelle varie locuz.: dare un f. alla carne, fermarla con una prima cottura perché non si guasti; mettere il f. su...