CIRILLO, Bernardino
Vera Lettere
Nacque all'Aquila il 20 maggio 1500. Suo padre fu Pietro Sante de' Cirilli e Gemma Bucci la madre.
Di "casa e di famiglia popolare e di bassa fortuna - dice il C. - [...] C. si ammalò gravemente. Guarito, tornò all'ufficio di vicario a Cittaducale. Passò con lo stesso incarico a Rieti, dove si fermò tre anni, trascorsi i quali fu chiamato all'arcipretura della S. Casa di Loreto. Vi rimase diciotto anni, fino al 1553 ...
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CORRADO Confalonieri, santo
Mario Pagano
Nacque a Piacenza nel 1290 (secondo alcuni nel 1284); del padre ci è noto solo il cognome, così come della madre, che fu una Landi. La sua famiglia, economicamente [...] propria responsabilità e a risarcire i danni; decisosi poi a partire da Piacenza alla volta di Roma, durante il viaggio si fermò presso un convento ed entrò nel Terzo Ordine francescano di Calendasco.
La più antica biografia di C., che risale al 1350 ...
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GIOVANNI Diacono
Luigi Andrea Berto
Veneziano, si ritiene sia autore di una cronaca anonima, considerata il più antico prodotto della storiografia veneziana, la cui composizione si fa risalire ai primi [...] si recava a Roma per fare eleggere papa un suo parente, ossia Bruno, il quale poi assunse il nome di Gregorio V, si fermò a Ravenna, dove fece punire Rodolfo, conte di Rimini, per essersi appropriato dei beni destinati alle chiese e ai poveri. Nessun ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] da incitameti a non ottemperare al mandato di comparizione, il C. lasciò subito Venezia. Fece una breve sosta a Ferrara e si fermò per due mesi a Firenze. è probabilmente di questo periodo di permanenza a Firenze un incontro che il C. ebbe a Pisa ...
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GIMMA, Giacinto
Cesare Preti
Nacque a Bari il 12 marzo 1668 da Giovanni e Antonia Catalano. Di origini modeste - il padre era calzolaio - perse la madre e due sorelle quando era ancora in giovane età, [...] "moderni" e in particolare del pensiero del suo conterraneo T. Cornelio. L'Astorini, di passaggio per Bari, vi si fermò per circa un mese e nel locale convento dei carmelitani tenne, sempre stando alle citate notizie, alcune lezioni pubbliche sugli ...
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CHIGI, Flavio
Enrico Stumpo
Nacque a Siena l'11 maggio 1631 da Mario di Fabio, del ramo di Mariano della grande famiglia senese, e da Berenice della Ciaia.
Le fortune della famiglia non potevano certo [...] la data di morte al 1698.
Fonti e Bibl.: Arch. Segr. Vat., Secr. Brev., 1359, ff. 110, 116, 119, governatore di Fermo e referendario utr. Signaturae; 1360, f. 44, prefetto della Congregazione di Sanità; 1362, f. 74, bibliotecario S.R.E.; 1363, ff ...
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BALLERINI, Antonio
Egidio Papa
Nacque a Medicina (Bologna) il 10 ott. 1805, da agiata famiglia. Il 13 ott. 1826, dopo aver compiuto gli studi umanistici, filosofici e teologici a Bologna, entrò nella [...] -1850, durante i quali, a causa delle condizioni politiche di Roma, peregrinò per varie città dello Stato pontificio, fermandosi nel collegio di Fermo, ove insegnò storia e sacra scrittura, e a Bologna, ove si trovava ancora alla fine del 1850 per ...
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eresia
Il termine (dal gr. airesis, il cui significato originario era «presa, scelta, elezione, inclinazione, proposta») designa la negazione di alcuni dogmi o verità di fede insegnati dalla Chiesa. [...] ’atto costitutivo dell’infedeltà, «è un atto dell’intelletto, mosso però dalla volontà, come il consentire»; e così resta fermo il carattere «intellettuale» dell’e., che è, secondo S. Tommaso, una specie, in senso filosofico, di infedeltà. S. Tommaso ...
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LAMPUGNANI, Agostino
Fiammetta Cirilli
Discendente da un'antica famiglia, nacque intorno al 1586 a Milano da Pietro Antonio. Alla nascita gli fu imposto il nome di Giovan Battista, che mantenne fino [...] II (1961), pp. 61-94; E.N. Girardi - G. Spada, Manzoni e il Seicento lombardo, Milano 1977, pp. 55-114; A. Manzoni, Fermo e Lucia. Appendice storica su la colonna infame, a cura di S. Nigro, Milano 2002, ad indices; Id., I promessi sposi.Storia della ...
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DACRE, Giovanni (Ioannes Utinensis, fra' Zanetto, Zanettino da Udine, Giovanni d'Acri)
Ambrogio Maria Piazzoni
Figlio di Giovanni, nacque a Udine probabilmente nel 1416.
Il diminutivo "Zanetto", con [...] prima a Udine e poi (1445-1449) a Venezia, presso lo studio di S. Maria de' Frari, allora diretto da Francesco da Fermo. Nel 1450 il D. fu a Treviso, ove insegnò lettere e filosofia presso il convento del suo Ordine. Riprese gli studi superiori nel ...
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fermo1
férmo1 agg. [lat. fĭrmus «stabile, saldo»]. – 1. Che non si muove, che cioè non è in moto, o non fa nessun movimento: ragazzi che non stanno mai f.; stare fermi coi piedi, con le mani; Non avea membro che tenesse f. (Dante); un treno...
fermo2
férmo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In genere, l’atto di fermare o di fermarsi; con sign. particolare nelle varie locuz.: dare un f. alla carne, fermarla con una prima cottura perché non si guasti; mettere il f. su...