FEDELI, Giovanni Battista (in religione Barnaba da Milano)
Matteo Sanfilippo
Nacque a Milano il 14 maggio 1663 da Giulio e da una Camilla di cui non si conosce il casato.
Il padre era commissario generale [...] , ma la sua salute era malferma. Il 6 giugno 1730 scriveva di aver tentato di recarsi a Shirāz, ma di essere stato fermato dal caldo e dalla fatica. Nel frattempo i contatti con Roma erano ripresi più o meno regolarmente. Il 22 sett. 1730 annotava ...
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CELESIA, Michelangelo (al secolo Pietro Geremia)
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 13 genn. 1814da Lancellotto, dei marchesi di Sant'Antonino, e da Giuseppa Caruso Azzolini. All'età di nove anni [...] di nascosto, per rifugiarsi a Roma, ove giunse il 2 maggio 1862. Fu ricevuto da Pio IX, che apprezzò il suo fermo atteggiamento, elogiandolo pubblicamente con queste parole: "ecco il vescovo di Patti che non viene a patti con la rivoluzione".
Durante ...
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CARANDINI, Filippo
Mirella Giansante
Nacque a Pesaro il 6 sett. 1729 dal marchese Giovanni Ludovico di antica nobiltà modenese. Educato dapprima a Pesaro, completò i suoi studi all'archiginnasio della [...] sua buona disposizione nella difesa degli interessi di Roma.
Con l'ascesa al trono di Ercole III (22 apr. 1780), fermo giurisdizionalista, Modena assunse una posizione inconciliabile con quella della S. Sede, e il C., venuto a mancare lo spazio per ...
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FEDELE da San Biagio (al secolo Matteo Sebastiano Palermo Tirrito)
Gioacchino Barbera
Nacque a San Biagio Platani (Agrigento) il 18 genn. 17 17 da Nicola Palermo e Maria Tirrito. Come egli stesso racconta [...] il Sozzi infatti, per completarne la formazione, a indirizzarlo presso la bottega romana del suo maestro Sebastiano Conca, dove F. si fermò a lavorare negli anni fra il 1751 e il 1752; alla partenza del Conca per Napoli passò alla scuola di Marco ...
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DE SANTI, Angelo
Aldo Bartocci
Nacque a Trieste il 12 luglio 1847 da Pietro e da Anna Bonivento. Il 3 giugno 1863 entrò nella Compagnia di Gesù, e compì gli studi letterari e musicali a Trieste; poi [...] 1903 l'elezione a pontefice, col nome di Pio X, del cardinale Giuseppe Sarto, antico amico del D. e suo fermo sostenitore, dette nuovo impulso alla riforma della musica sacra. Con il motu proprio "Inter pastoralis officii sollicitudines" del 22 nov ...
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PATRIZI PICCOLOMINI, Agostino
Nelly Mahmoud Helmy
– Nacque a Siena intorno al 1435 dal notaio ser Aloisius Patrizi, come si ricava da una nota di possesso apposta da Agostino in un codice di Giovenale [...] , dove la morte colse il pontefice. In quella circostanza Patrizi ricevette da Pio II la parrocchia di S. Angelo nella diocesi di Fermo e il cognome dei Piccolomini. Dopo la morte di Pio II, lasciò il servizio alla Curia papale per collaborare con il ...
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BONA, Francesco Girolamo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Ragusa di Dalmazia, da famiglia patrizia, l'8 novembre 1687, fu avviato alla carriera ecclesiastica, ricevendo l'ordinazione sacerdotale nel 1710. [...] nel 1729 un sinodo diocesano, chiedendo alla Congregazione di Propaganda Fide che destinasse alcuni posti del Collegio di Fermo alla formazione sacerdotale di giovanetti del luogo, per riparare alla sempre più grave scarsezza di religiosi, e ...
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GIUSEPPE Moscati, santo
Valeria Ribeiro Corossacz
Nacque a Benevento, il 25 luglio 1880, da Francesco e Rosa De Luca.
Il padre, magistrato e presidente del tribunale di Benevento, in gioventù aveva [...] , dominanti nella facoltà di filosofia. G., comunque, non aderì all'indirizzo culturale positivista prevalente nella facoltà medica, rimanendo fermo nella sua fede religiosa.
Il 4 ag. 1903 conseguì la laurea con il massimo dei voti e dignità di ...
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BRANCALEONI, Alessandro (Alessandro da San Ginesio)
Alberto Polverari
Teologo agostiniano nativo di San Ginesio (diocesi di Camerino). Non si conosce l'anno della sua nascita. I documenti che su di lui [...] , pp. 184 s.; C. Colucci, Memorie d'uomini illustri del Piceno, in Antichità picene, X, Fermo 1791, pp. XX-XXIII (cfr. T. Benigni, San Ginesio illustrata, II, Fermo 1795, p. 83); F. Vecchietti, Biblioteca picena, III, Osimo 1793, pp. 73 s.; D. Perini ...
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ALBERTI, Giovanni
Armando Sapori
Nacque a Firenze il 17 luglio 1540 da Daniello. Educato alla carriera ecclesiastica dallo zio materno Onofrio Bartolini Salimbeni, arcivescovo cli Pisa, ricevette da [...] di oratore toscano a Roma e tornava alla sua sede vescovile di Cortona.
Fu creato, da Clemente VIII, suo parente, governatore di Fermo nel 1592, di Ancona nel 1594, ed infine di Camerino nel 1595. Morì il 2 Ott. 1596 e fu sepolto nella cattedrale ...
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fermo1
férmo1 agg. [lat. fĭrmus «stabile, saldo»]. – 1. Che non si muove, che cioè non è in moto, o non fa nessun movimento: ragazzi che non stanno mai f.; stare fermi coi piedi, con le mani; Non avea membro che tenesse f. (Dante); un treno...
fermo2
férmo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In genere, l’atto di fermare o di fermarsi; con sign. particolare nelle varie locuz.: dare un f. alla carne, fermarla con una prima cottura perché non si guasti; mettere il f. su...