CHIERICATI (Chieregati, Chericati, Chierigato, Cheregato, Cherigatti, Clericatus), Francesco
Anna Foa
Nacque a Vicenza negli anni intorno al 1480 da Belpietro, della famiglia vicentina dei conti Chiericati, [...] difficoltà riguardanti l'investitura di Carlo al Regno di Napoli. In settembre era a Roma, ma sulla strada del ritorno si era fermato a Mantova, a cui lo legavano vincoli strettissimi e di vecchia data. A Roma tornò al servizio di Giulio de' Medici e ...
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PACIAUDI, Paolo Maria
Lisa Roscioni
– Nacque a Torino il 23 novembre 1710 da una «honestissima familia» (Fabroni 1789, p. 180).
Il padre Giuseppe era protomedico presso la corte sabauda sotto la reggenza [...] del suo tavolino» (Vezzosi, 1780, p. 120). Divenuto membro dell’Accademia Colombaria di Firenze, di quella degli Erranti di Fermo e di quella del Buon Gusto di Palermo, Paciaudi allargò progressivamente la cerchia di conoscenze (tra cui Giambattista ...
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GIOVANNI da Matera, santo
Francesco Panarelli
Nacque intorno al 1080 a Matera; i nomi dei genitori non sono noti: è priva di fondamento una tradizione locale che lo vuole membro della famiglia materana [...] in quei decenni cominciava a subire, in terra di Puglia, la concorrenza di S. Nicola di Bari, dove già G. si era pure fermato. Anche a Monte Sant'Angelo il comportamento di G. non pare essere stato molto difforme rispetto a quello tenuto a Bari, in ...
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MARCO da Montegallo (Marco del Monte Santa Maria)
Hélène Angiolini
Nacque nel 1425 a Fonditore di Montegallo, località dell'Ascolano nota anche come Santa Maria di Montegallo, da Claro di Rainaldo "de [...] 1393-1476), Monteprandone 1976, pp. 153 s.; P. Rossi, La Tavola della salute del beato M. e cenni storici di Montegallo, Fermo 1976; E. Mercatili, L'attività sociale di M., in Picenum seraphicum, XIII (1979), pp. 353-414; R. Rusconi, Dal pulpito alla ...
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CENTINI, Giacinto
Gino Benzoni
Nacque a Polesio, presso Ascoli Piceno, nel 1597, secondo dei quattro figli di un non meglio precisabile Giovanni e di Angela, sorella del futuro cardinale Felice Centini.
Le [...] a usare tutti i suoi poteri, fra' Bernardino convocò altri due noti negromanti, l'agostiniano fra' Domenico Zampone o Zancone di Fermo e il minorita fra' Cherubino Serafini d'Ancona, e, con essi e lo stesso C. diede inizio alle pratiche. Riunitisi in ...
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DOVIZI, Angelo
Raffaella Zaccaria
Nacque, probabilmente a Roma, sul finire del sec. XV, da Giovan Battista e da Ginevra Tani, ultimo di sette fratelli, Valeria, Caterina, Elisabetta, Antonio, Isabetta [...] Firenze, il D. si recò con Cosimo a Cerreto, dove si fermò per un lungo periodo. Tornato a Firenze, si occupò della corrispondenza che Italia. Nei primi mesi del 1552 il D. si fermò a Livorno, dove ricevette numerose lettere da Francesco Ricci, ...
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EVANGELISTI (Evangelista), Filippo Antonio
Pietro Petraroia
Nacque in Roma all'inizio del 1680 (battesimo in S. Benedetto in Piscinula il 31 gennaio) da Chiara Marrocchi e da Carlo. Ben pochi sono i [...] la definizione dei rapporti tra i due sodali appare anche la Madonna col Bambino e santi della chiesa di S. Francesco a Fermo, databile agli anni 1719-21 circa.
Il Sapori (1919) ritiene del Benefial quasi solo la figura di s. Francesco, che sarebbe ...
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CERRETANI (de Carretanis, De Cerretanis, de Cerratanis), Giacomo
Alfred A. Strnad
Nacque probabilmente nella seconda metà del secolo XIV. È il personaggio meglio conosciuto della sua famiglia, che derivava [...] , 970, 1148, 1175, 1211; F. Marcucci La primogenitura difesa col suo paregora, Teramo 1766, App., pp. CCCXXII s.; Cronache della città di Fermo, a cura di G. de Minicis-M. Tabarrini, Firenze 1870, p. 61; H. Finke, Forsch. und Quellen zur Gesch. des ...
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DANDINI, Girolamo
Matteo Sanfilippo
Nacque nel 1552 a Cesena (Forlì) dal conte Pompeo e da Violante Sacramazza, e fu battezzato il 26 maggio dello stesso anno: la sua famiglia apparteneva all'aristocrazia [...] autorità turche, poté finalmente dirigersi verso il monastero di Qanobin in Libano, sede del patriarca dei maroniti.
Il D. si fermò tre mesi nel Libano, studiò con attenzione e forse con alcune prevenzioni gli usi, i costumi e il paese dei maroniti ...
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BUONAMICI, Giovan Francesco
Giancarlo Savino
Nacque nel 1526 da Pietro di Matteo e da Clemenza Rocchi a Prato, dove la famiglia paterna si era trasferita nel sec. XV da Pimonte in val di Sieve. Della [...] dai commissari regi del duca d'Alba. Dalla Calabria tornò a Roma il 3 nov. 1558 e raggiunse subito dopo a Fermo l'arcivescovo, cui già da tempo aveva comunicato la rinunzia al vicariato.
Per interessamento del Gallese tenne l'ufficio di vicario ...
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fermo1
férmo1 agg. [lat. fĭrmus «stabile, saldo»]. – 1. Che non si muove, che cioè non è in moto, o non fa nessun movimento: ragazzi che non stanno mai f.; stare fermi coi piedi, con le mani; Non avea membro che tenesse f. (Dante); un treno...
fermo2
férmo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In genere, l’atto di fermare o di fermarsi; con sign. particolare nelle varie locuz.: dare un f. alla carne, fermarla con una prima cottura perché non si guasti; mettere il f. su...