BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] dans toutes les négociations pour la paix et pour le règlement des questions soulevées par la présente guerre". Sonnino mantenne fermo questo articolo e il relativo impegno dei firmatari del patto, anche quando la Santa Sede alla fine di luglio del ...
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ELZEARIO de Sabran, santo
André Vauchez
Nacque nel 1285 o nel 1286 a Robians, vicino al castello di Ansouis (Vaucluse, Francia) da Ermengaud e da Laudune Albe, signora di Roquemartine. Il suo nome, [...] St-Martial e le pressioni della famiglia finirono per vincere le sue resistenze, ma Delphine accettò il matrimonio col fermo proposito di non acconsentire all'unione carnale nella vita coniugale. Sembra che all'inizio il giovane E. abbia incontrato ...
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CONTARELLI (Cointerel, Cointrel, Cointereau), Matteo (Matthieu)
Gigliola Fragnito
Figlio di Hilaire Cointrel (o Cointerel o Cointereau) e di Yvonne Vivan, nacque nel 1519 in Francia, nell'Anjou, non [...] di aderire alla lega e si oppose alla pubblicazione dei decreti del concilio di Trento nel suo regno, mentre si mantenne fermo nella decisione di dare la figlia Margherita in sposa a Enrico di Borbone. Il 24 febbraio il Bonelli si vide costretto ...
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LAURO, Vincenzo (Laureo, Lauri)
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Tropea il 28 marzo 1523 da Antonio e da Raimonda Migliarese. La famiglia apparteneva a un ramo della casata dei Sanseverino; dei sei [...] a papa, avanzata tanto nel 1585 quanto nel 1592. Rientrato in Italia insieme con il cardinale d'Este, il L. si fermò a Roma e nel gennaio 1566 fu designato vescovo di Mondovì, dove succedette a Michele Ghislieri, eletto papa con il nome di ...
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FIANDINO, Ambrogio (Ambrosius Neapolitanus, Parthenopeus, de Flandinis)
Franco Bacchelli
Nacque probabilmente in Napoli verso il 1467 da famiglia francese. Presto entrò nell'Ordine agostiniano, dove [...] , Venetiis 1518, dedica a Leone X), proprio su invito del K; poi, sulla via del ritorno verso Mantova, si fermò qualche giorno nel convento bolognese. Il Pomponazzi si recò coraggiosamente a trovarlo e lo sollecitò ad uno scambio di opinioni; ma ...
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PETRUCCI, Alfonso
Michele Camaioni
PETRUCCI, Alfonso. – Nacque a Siena nel 1492, da Pandolfo Petrucci e Aurelia Borghesi (o Borghese). Rampollo di una delle famiglie più influenti della città, ricevette [...] versare agli spagnoli fino a 40.000 ducati. Tuttavia, a parte una sortita di Muzio Colonna che nell’ottobre 1516 prese Fermo, l’iniziativa non si concretizzò. Nel frattempo Alfonso aveva lavorato per via diplomatica al fine di collegare la causa dei ...
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GRILLENZONI, Giovanni
Guido Dall'Olio
Nacque a Modena probabilmente nel 1501, da Nicolò. Non è noto il nome della madre.
Ebbe sei fratelli: Antonio (il più anziano, proprietario di una spezieria), Alessandro [...] a una festa in casa di Nicolò Machella in cui fu messa in scena una feroce parodia del predicatore Serafino da Fermo, che aveva appena protestato vivacemente dal pulpito contro la diffusione del Sommario della Sacra Scrittura, libretto di chiara ...
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GIANNERINO, Pietro Paolo
Nicola Pastina
Nacque ad Arezzo nel 1496 da "ser Nerius Jannarinus" e fu battezzato col nome di Giovanni Francesco. Nulla sappiamo della sua famiglia e della sua infanzia. Il [...] di posizione di gesuiti e agostiniani, aspri oppositori del pensiero savonaroliano. Nonostante tutto, il G. pronunciò un discorso fermo di fronte ai cardinali dell'Inquisizione, i quali, secondo alcune fonti, rimasero amC mirati per la coerenza e il ...
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BENVENUTO da Orvieto
Daniel Waley
Nacque ad Orvieto - o nelle vicinanze - intorno al 1230; non si sa nulla della sua vita giovanile né delle circostanze per cui entrò nell'Ordine francescano. Inquisitore [...] capitolo di Gubbio, alcuni membri del quale non risiedevano nella città. La questione fu regolata con l'arbitrato del vescovo di Fermo, dopo di che Niccolò III nominò un nuovo capitolo, i cui membri ebbero l'obbligo della residenza. In seguito ad una ...
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BONICELLI, Michelangelo
Gino Benzoni
Nato nel 1569, entrò nell'Ordine dei minori osservanti. Era "lettore di theologia" nel convento di S. Francesco della Vigna a Venezia, quando la contesa dell'interdetto [...] beghe conventuali - in discordia anche col Giordano di lui più autorevole, e. perciò, più pericoloso agli occhi di Roma - il fermo difensore della Serenissima ch'era stato. E se l'appoggio di Niccolò Contarini gli ottenne, per la quaresima del 1608 ...
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fermo1
férmo1 agg. [lat. fĭrmus «stabile, saldo»]. – 1. Che non si muove, che cioè non è in moto, o non fa nessun movimento: ragazzi che non stanno mai f.; stare fermi coi piedi, con le mani; Non avea membro che tenesse f. (Dante); un treno...
fermo2
férmo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In genere, l’atto di fermare o di fermarsi; con sign. particolare nelle varie locuz.: dare un f. alla carne, fermarla con una prima cottura perché non si guasti; mettere il f. su...