CAVALLERINI, Giovanni Giacomo
Luisa Bertoni
Nacque a Roma il 16 febbr. 1639, da nobile famiglia originaria di Modena. Studiò presso i gesuiti del Collegio Romano e si laureò in utroque alla Sapienza. [...] Francia; il primo dispaccio inviatogli dalla Segreteria di Stato reca la data del 22 luglio e l'istruzione di mostrarsi ben fermo in quelle che erano le aspettative del pontefice, senza però tentare di ottenere niente di più per quanto concerneva la ...
Leggi Tutto
BONCAMBIO, Giacomo
Daniel Waley
Domenicano, vicecancelliere pontificio e quindi vescovo di Bologna, il B., figlio di Guido, nacque a Bologna intorno all'anno 1200 da una famiglia di mercanti; della [...] dal nuovo pontefice, Alessandro IV, ed il B. si dovette metter subito in cammino. Nel corso del suo viaggio, tuttavia, si fermò a Milano per cercare di metter pace tra le fazioni cittadine: ottenne che il popolo ed i valvassori giurassero una tregua ...
Leggi Tutto
FORNARI (De Fornari), Maria Vittoria
Daniela Solfaroli Camillocci
Nacque e fu battezzata col nome di Vittoria a Genova nel 1562, settima dei nove figli di Gerolamo e Barbara Veneroso, entrambi appartenenti [...] dopo la scomparsa della moglie riprese i propri tentativi di mutare l'osservanza delle annunziate. La sua ostinazione e il fermo diniego della F. divisero in due il monastero. La situazione divenne per lei quasi insostenibile, finché non intercettò ...
Leggi Tutto
PETTORELLI LALATTA, Francesco
Raffaele Tamalio
PETTORELLI LALATTA, Francesco. – Nacque a Parma il 12 febbraio 1712, primogenito di Angelo Ugolino e di Caterina del Monte.
La famiglia paterna possedeva [...] vescovo locale; furono inoltre soppressi alcuni conventi allo scopo di incamerarne i beni ed espulsi i religiosi stranieri. Il fermo richiamo nel 1768 di papa Clemente XIII a ristabilire i diritti della Chiesa diede luogo all’espulsione dei gesuiti ...
Leggi Tutto
GERARDO Maiella, santo
Silvano Giordano
Nacque a Muro Lucano il 6 (secondo alcune fonti il 23) apr. 1726 da Domenico, che esercitava la professione di sarto, e da Benedetta Galella, contadina. Fu battezzato [...] I medici interpretarono erroneamente i sintomi e gli praticarono salassi. Pur debilitato, G. raggiunse il centro di Oliveto e si fermò nella casa dell'arciprete Arcangelo Salvadore, dove si trattenne per dieci giorni, dal 22 al 31 ag. 1755, allorché ...
Leggi Tutto
BURGIO, Giovanni
Giuseppe Scichilone
Nacque a Caltagirone al principio del sec. XV da famiglia benestante. Molto frammentarie le notizie sugli inizi della sua carriera. Avviato agli studi di medicina, [...] Quindi caldeggiò presso il pontefice la sua nomina a una sede vescovile più importante.
Al ritorno dalla Spagna il B. si fermò a Messina per incontrarsi con il viceré López Ximen de Urrea che confermò e rese esecutiva la decisione sovrana. In questa ...
Leggi Tutto
CERTANI, Giovanni Filippo
Antonio Fiori
Nacque a Bologna il 6 sett. 1645(non nel 1646come in Enc. catt.)da famiglia nobile di origine fiorentina; era imparentato con Francesco Cerretani, uno dei fondatori [...] spirituale avrebbe avuto in Italia l'esempio di s. Paolo della Croce.
L'attività di scrittore del C. non si fermò qui. Il Gabrielli ci dà notizia (pp. XXXV-XXXVI) di vari trattati sulla frequenza della confessione, sulla contrizione, suicasi di ...
Leggi Tutto
BONAVENTURA d'iseo
Cesare Vasoli
Si ignora la data della sua nascita, che deve essere avvenuta probabilmente nella seconda metà del sec. XII; secondo la testimonianza di Salimbene da Parma nella sua [...] , pp. 45 s.; A. Russo, Fra' B. d'Iseo (1180-1260)e la sua opera discienziato, in Atti della IV Biennale dellaMarca e StudioFirmano per gli studi storici dell'Arte medica, Fermo 1961, pp. 211-219; Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés., IX, coll. 798 s. ...
Leggi Tutto
BENVENUTO Scotivoli, santo
Zelina Zafarana
Nacque ad Ancona, non sappiamo in quale anno del sec. XIII. Il cognome Scotivoli non gli viene attribuito dalle fonti a lui contemporanee, ma compariva nell'iscrizione [...] , II, Roma 1782, pp. 276-515; V, App. de' doc., ibid. 1783, pp. 76-104, 255 ss.; G. Colucci, Delle antichità picene, XXII, Fermo 1794, pp. 32 s.; E. Jordan, Les origines de la domination Angevine en Italie, Paris 1909, pp. 315 s.; D. Waley, The papal ...
Leggi Tutto
ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] marzo 1536, accompagnato da Antonio Romel e da altre 130 persone. In sua assenza, crebbe l'influenza protestante a Ferrara, dove si fermò, nella primavera del 1536, lo stesso Calvino.
L'E. trascorse in Francia tre anni, dal 1536 al 1539, iniziando a ...
Leggi Tutto
fermo1
férmo1 agg. [lat. fĭrmus «stabile, saldo»]. – 1. Che non si muove, che cioè non è in moto, o non fa nessun movimento: ragazzi che non stanno mai f.; stare fermi coi piedi, con le mani; Non avea membro che tenesse f. (Dante); un treno...
fermo2
férmo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In genere, l’atto di fermare o di fermarsi; con sign. particolare nelle varie locuz.: dare un f. alla carne, fermarla con una prima cottura perché non si guasti; mettere il f. su...