DE STEFANO, Antonino
Antonio Pivato
Nacque a Vita (Trapani) il 4 ag. 1880da Giuseppe e da Giuseppa Perricone. Unico maschio di quattro figli, all'età di nove anni fu inviato nel seminario di Monreale [...]
Al di là comunque di sempre opinabili collocazioni ed etichettature rimane il fatto che l'opera del D. ha costituito un punto fermo per coloro i quali, da padre Ilarino da Milano, da R. Morghen, da H. Grundmann ed A. Frugoni, si sono successivamente ...
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FERRERO, Filiberto
Raffaella Cascioli
Nacque a Biella nel 1500 da Maddalena Aimerico Sanseverino e da Gioffredo, signore di Casalvolone, Pezzana e Villata, che, dopo essere stato al servizio del duca [...] Emanuele Filiberto, figlio del duca di Savoia, nel primo tratto del suo viaggio in Germania, il 7 giugno 1545 si fermò a Trento per le sessioni preparatorie del concilio.
Partecipò alla sessione di apertura del concilio il 13 dic. 1545 e, poiché ...
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BARTOCCI (Bartoccio, Bertoccio), Bartolomeo
Carlo Ginzburg
Nato a Città di Castello verso il 1535, nel 1555 partecipò all'assedio di Siena. In questa circostanza si legò d'amicizia con un giovane di [...] del provveditore della confraternita di S. Giovanni Decollato dà notizia delle sue ultime ore, nonché del suo fermo comportamento. Una tradizione sincrona accolta nell'agiografia calvinista vuole che egli prima di morire abbia gridato "Vittoria ...
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ANACLETO II, papa
Raoul Manselli
Al secolo Pietro, nacque negli ultimi decenni del sec. XI, da Pietro di Leone della famiglia romana dei Pierleoni.
Discendenti dell'ebreo convertito Benedetto Cristiano, [...] in Scozia, dove i sovrani trassero motivo dalla debolezza del potere pontificio per proseguire e rafforzare la loro politica di fermo e deciso controllo sulla Chiesa nei loro regni.
Diversa e più complessa, la situazione in Francia, ove il re Luigi ...
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GUIDO (Guido Fiorentino)
Stephan Freund
Nacque a Firenze, presumibilmente alla fine dell'XI secolo. Secondo Chacón (Ciaconius) discendeva dalla famiglia Bellagio, ma la notizia non è documentata; anche [...] di S. Prassede e con il patriarca di Aquileia, risolse questioni di proprietà e problemi di decime dei monasteri di S. Fermo e S. Rustico. Il 18 ottobre si trovava nuovamente in Curia.
Federico Barbarossa giunse a Roma nel giugno 1155 per ricevere ...
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CAPUTO, Michele Maria
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Nato a Nardò (Lecce) il 3 genn. 1808 da Pietro e da Francesca Lezzi, dopo aver compiuto gli studi nel seminario locale, vestì nel novembre 1827 l'abito dell'Ordine dei predicatori, [...] credenza d'essere la mia causa buona perché fortunata": cfr. Liberazionedel Mezzogiorno, IV, p. 423) e morale, rimase fermo sulle sue posizioni respingendo anche le sollecitazioni dell'arcivescovo di Napoli, Sisto Riario Sforza. Il 17 sett. 1861 fu ...
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CAVALLARI, Aristide
Silvio Tramontin
Nato a Chioggia (Venezia) l'8 febbr. 1849, iniziò gli studi nel seminario di quella diocesi, trasferendosi poi in quello di Venezia verso la fine del corso teologico [...] magna e delle nuove scuole ginnasiali, e l'acquisto di una casa per villeggiatura per i chierici a Pederobba. Non si fermò però all'aspetto materiale, pur importante per le condizioni in cui si trovava allora il vecchio palazzo del Longhena che da ...
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CASTIGLIONI, Giovanni
Franca Petrucci
Nato a Milano agli inizi del sec. XV da Maffiolo e da Angela Lampugnani, abbracciò la carriera ecclesiastica, seguendo le orme del congiunto cardinale Branda. Si [...] , che cercò di eliminare le cause d'attrito senza sconfessare il legato. Contrasti violenti sorsero subito dopo fra il C. e Fermo, e successivamente fra lui e Recanati, che all'inizio del 1460 culminarono con la richiesta formale al papa del Comune ...
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GARGANELLO (Garganelli), Marco Tullio
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Bologna agli inizi del 1498.
La data si ricava da due delle quarantanove lettere (10 febbr. 1566 e 20 giugno 1568) che egli scrisse [...] come vicelegati, prima con Alessandro Guidiccioni, vescovo di Lucca, e poi, dal febbraio 1562 con Lorenzo Lenzi, vescovo di Fermo. Per le sue doti consolatorie egli fu anche menzionato da Luis de Pérussis, suo conoscente, nel primo volume del ...
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ILLUMINATO da Chieti
Nicolangelo D'Acunto
Nacque a Chieti nella prima metà del XIII secolo. Nulla si sa delle sue origini familiari, né della data del suo ingresso nell'Ordine francescano.
I., che fu [...] civiltà monastica e conventuale nel Basso Medioevo. Atti del Convegno della Associazione italiana dei paleografi e dei diplomatisti,Fermo… 1997, Spoleto 1999, p. 399; M. Ronzani, Note e osservazioni sui vescovi mendicanti in Italia centrale fino alla ...
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fermo1
férmo1 agg. [lat. fĭrmus «stabile, saldo»]. – 1. Che non si muove, che cioè non è in moto, o non fa nessun movimento: ragazzi che non stanno mai f.; stare fermi coi piedi, con le mani; Non avea membro che tenesse f. (Dante); un treno...
fermo2
férmo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In genere, l’atto di fermare o di fermarsi; con sign. particolare nelle varie locuz.: dare un f. alla carne, fermarla con una prima cottura perché non si guasti; mettere il f. su...