Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] è dato dunque dalla polemica, implicita o esplicita, contro i più vari bersagli.
Campanella sente il disagio di una cultura ferma nella contemplazione di un mondo morto; tenta d’instaurare nella sua Calabria una repubblica com’egli la sogna, e che ...
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Nipote (Tauresium, presso Skoplje, 482 - Costantinopoli 565) dell'imperatore Giustino I; di famiglia illirica romanizzata, il 1° apr. 527 fu adottato e associato al potere dallo zio e lo stesso giorno [...] , scoppiò la rivolta di Nika (v.), nella quale G., sul punto di perdere il trono, fu salvato, oltre che dal fermo atteggiamento di Teodora, dalle milizie di Belisario. Consolidatosi all'interno, stretta una pace perpetua con Cosroe I di Persia (532 ...
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Italia
Pasquale Coppola
Salvatore Rossi
Vittorio Vidotto
Geografia umana ed economica
di Pasquale Coppola
Questioni territoriali
Dopo un contrastato dibattito politico che si è sviluppato per tutto [...] procedure ordinarie delle leggi statali sono state istituite, infine, tre nuove province in Lombardia (Monza e Brianza), nelle Marche (Fermo) e in Puglia (Barletta-Andria-Trani).
Le revisioni di una maglia comunale di base che in taluni casi mostra ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] XII per la spedizione contro il Ducato di Milano.
Dopo un attacco della sifilide che da tempo lo tormentava, il Della Rovere si fermò ad Avignone sino alla metà di luglio 1499, quando si recò a Lione per incontrare il re. Si spostò quindi a Savona ...
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GUICCIARDINI, Luigi
Michael Mallet
Figlio di Piero di Luigi e di Agnola di Andrea Buondelmonti, nacque a Firenze il 25 maggio 1407.
Il nonno, Luigi di Piero, era uno degli uomini più ricchi della città, [...] di signore delle Marche. Secondo il Litta fu responsabile dell'esecuzione di Antonio Guadagni, che era stato esiliato da Firenze a Fermo a causa del sostegno che il padre aveva dato alla fazione degli Albizzi, e nel corso di tutta la sua vita il ...
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GOFFREDO Malaterra
Francesco Panarelli
G. è autore di una cronaca in quattro libri che, nella sua edizione più recente, è intitolata De rebus gestis Rogerii Calabriae et Siciliae comitis et Roberti [...] venientem, noviter Apulum factum, vel certe Siculum" (p. 3); se ne può dedurre che in un primo tempo G. si fermò nel Mezzogiorno peninsulare (esclusa la Calabria), indicato dal termine "Apulia", e in un secondo momento si spostò in Sicilia. Nulla si ...
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BIONDI, Giovanni Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Lesina nel 1572; la sua famiglia, Biundović, che italianizzerà il cognome in Biondi agli inizi del sec. XVII, era nobile, ma di ridotte possibilità finanziarie. [...] , ove riuscì tuttavia a far pervenire "quattro balle" di libri, sostenenti, più che dottrine ereticali, la necessità di un fermo contegno dello Stato nei confronti delle pretese e delle esorbitanze ecclesiastiche. E il doge Leonardo Donà non ebbe ...
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BOETTI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque il 2 giugno 1743 a Piazzano, parrocchia del mandamento di Camino, nel Monferrato, dal notaio Spirito Bartolomeo e da Margherita Montalto. Nel 1762 concluse [...] ottenne una udienza da Pio VI; ma poi, con un brusco cambiamento d'umore, vi rinunziò, partì per Napoli dove si fermò cinque mesi, quindi fu a Trieste e finalmente a Vienna. Qui lo raggiunse una lettera del generale dei domenicani, che gli prometteva ...
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PANERI, Giacomo
Francesco Pirani
PANERI, Giacomo (Boldrino da Panicale). – Nacque a Panicale (Perugia), probabilmente nel 1331, da famiglia contadina.
La sua attività non è documentata prima dei suoi [...] i Montefeltro e i da Varano votarono a sfavore e la proposta fu bocciata. Il mese seguente il papa esortò il Comune di Fermo a prestare aiuto al rettore contro Paneri, il quale non poté far altro che arroccarsi nei suoi castelli di Ficano e Domo. Il ...
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CORBUCCI, Filottete
Claudia Minciotti Tsoukas
Nacque il 10 maggio 1825 a Città di Castello (Perugia) da Lodovico e da Ottilia Cardacchi.
Suo padre, stimato legale e buon letterato, fu personaggio di [...] del re a Spoleto, dove divenne uno dei più attivi capi del partito moderato.
All'inizio del 1873 fu trasferito al tribunale di Fermo e quindi, nel 1877, a Camerino, come procuratore del re; dopo pochi mesi si spostò a Frosinone, città in cui dovette ...
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fermo1
férmo1 agg. [lat. fĭrmus «stabile, saldo»]. – 1. Che non si muove, che cioè non è in moto, o non fa nessun movimento: ragazzi che non stanno mai f.; stare fermi coi piedi, con le mani; Non avea membro che tenesse f. (Dante); un treno...
fermo2
férmo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In genere, l’atto di fermare o di fermarsi; con sign. particolare nelle varie locuz.: dare un f. alla carne, fermarla con una prima cottura perché non si guasti; mettere il f. su...