CASSANI, Giacomo
Alessandro Albertazzi
Nacque il 18 marzo 1818 (alcuni ritengono l'8, altri il 12 marzo) a Renazzo di Cento (Ferrara), in diocesi di Bologna, dai contadini poveri Domenico e Maria Lenzi. [...] teorie politiche-religiose, che si compendiano sotto il nome di religione dello stato e di Chiesa ufficiale... teneva fermo al sistema 1 per quanto illogico dei Concordati. E siccome il sistema dei concordati religiosi-politici non può sussistere ...
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DONÀ (Donati, Donato), Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, a S. Vito, nel sestiere di Dorsoduro, da Antonio di Giovanni, del ramo detto dalle Torreselle, e da Marina Michiel del cavaliere Giovanni, [...] '53, e poi ratificati a Vienna e a Venezia due mesi più tardi, rispettivamente il 22 ed il 24luglio; né la sua opera si fermò qui, giacché negli anni che seguirono fu più volte chiamato a fornire il suo parere (a sua volta fondato sulle scritture dei ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Unico figlio maschio nato dal matrimonio di Malatesta detto Malatesta da Verucchio con Margherita Paltonieri, sua seconda moglie, il M. è completamente [...] . In una lettera del 1( maggio 1323 Giovanni XXII richiamava all'attenzione del M. e di Ferrantino l'insurrezione di Fermo; pochi giorni dopo erano i comportamenti degli Estensi a destare le preoccupazioni del pontefice. I Malatesta, tuttavia, non si ...
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GRIPPA, Giuseppe
Antonello Pizzaleo
Nacque a Napoli nel 1744, da Francesco e Antonia Bonanni.
Mancano notizie precise sulla sua prima formazione e la gioventù. Annoverato tra gli allievi di A. Genovesi [...] dell'istesso ordine […] Egli usò tutta la forza dell'Eloquenza, per distormi dalla determinazione presa. Ma io stiedi fermo nella mia risoluzione, persuaso appieno che le critiche modeste onorano, e non offendono gli Autori delle opere criticate ...
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GRIMALDI, Lamberto
Riccardo Musso
Secondogenito di Nicolò e di Sestarina Doria, dei signori di Oneglia, nacque probabilmente ad Antibes nel 1414.
Il padre aveva ereditato, insieme con i fratelli, i [...] la duchessa reggente, Bona di Savoia, ad acconsentire alla restituzione di Mentone, ma la richiesta fu respinta, per il fermo rifiuto degli abitanti. Così, alla notizia della ribellione dei Genovesi al dominio sforzesco, egli decise di recuperarne il ...
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COLONNA, Niccolò
Peter Partner
Del ramo di Palestrina della famiglia, nacque nella seconda metà del XIV secolo da Stefano (Stefanello) e da Sancia, figlia di Onorato Caetani conte di Fondi. Alla morte [...] attaccata dalla lega angioina.
All'inizio dell'attacco il C. sembra impegnato soprattutto in saccheggi e ruberie, come quando fermò alcuni navigli sul Tevere, a S. Leonardo (secondo Antonio dello Schiavo) e li saccheggiò. In seguito, però, con Castel ...
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CONTARINI, Lorenzo
Angelo Ventura
Nacque a Venezia il 25 maggio 1515 da Maddaleno (in altre fonti, Natalino) del ramo di S. Silvestro e da Lucrezia da Molin. Apparteneva a famiglia di rango senatorio, [...] Francia, non perdendo occasione per sottolineare il "buonissimo animo" verso la Repubblica del re cristianissimo, il quale teneva "per fermo che in un bisogno non mancherebbe di favorirla ed aiutarla con gli effetti". E ciò non soltanto per calcolo ...
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DORIA, Stefano
Maristella Cavanna Ciappina
Nobile genovese, nacque, probabilmente nel feudo avito di Dolceacqua (od. prov. di Imperia), tra il marzo e l'aprile del 1522, terzogenito di Bartolomeo e [...] , che Sampiero fu costretto ad abbandonare, e la riconquista del territorio fino a Bastelica.
Ma il sopraggiungere dell'inverno fermò le operazioni; poi lo svanire del timore che la flotta turca si muovesse in soccorso dei ribelli corsi contribuì a ...
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GASPARINI, Iacopo
Angelo Del Boca
Nacque a Volpago del Montello, presso Treviso, il 23 marzo 1879 da Giovanni e da Melania Gardin. Laureatosi giovanissimo in giurisprudenza, entrò a far parte dell'amministrazione [...] missione in Eritrea e rientrò in Italia, dove il regime lo premiò nominandolo senatore. Ma in patria egli si fermò giusto il tempo per reperire i capitali necessari per completare la grande azienda agricola di Tessenei, della quale diventò presidente ...
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PIGNATELLI, Valerio
Giuseppe Parlato
PIGNATELLI, Valerio. – Nacque a Chieti il 19 marzo 1886 da Michele e da Emilia Valignani.
Fu tenente di cavalleria nella guerra italo-turca, ufficiale di ordinanza [...] avuto alcun avallo ufficiale dalla RSI di Salò. Terminata la missione sul lago di Garda, tornò a Roma dove si fermò presso la figlia, che era ospite di un’amica, Josephine Marincola di san Floro, sorella di Livingston Pomeroy, giornalista americano ...
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fermo1
férmo1 agg. [lat. fĭrmus «stabile, saldo»]. – 1. Che non si muove, che cioè non è in moto, o non fa nessun movimento: ragazzi che non stanno mai f.; stare fermi coi piedi, con le mani; Non avea membro che tenesse f. (Dante); un treno...
fermo2
férmo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In genere, l’atto di fermare o di fermarsi; con sign. particolare nelle varie locuz.: dare un f. alla carne, fermarla con una prima cottura perché non si guasti; mettere il f. su...