LEINÌ (Leynì), Giacomo Provana signore di
Andrea Merlotti
Nacque forse a Leinì, presso Torino, alla fine del XV secolo da Gioanello, signore di Leinì e Viù e da Antonietta San Martino d'Agliè.
Tra la [...] e portò a questi almeno parte del denaro di cui il giovane principe aveva drammaticamente bisogno. In Germania il L. si fermò per quasi due anni. Alla fine del 1550 si dimise definitivamente dalla carica di maggiordomo di Emanuele Filiberto e fece ...
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FOSCARI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 21 luglio 1517 da Marco di Giovanni, del ramo a S. Simeon Piccolo, e da Orsa Cappello di Filippo.
Il padre era uomo di forte personalità: abile, [...] il 10 aprile, ma qualche giorno dopo accettava di recarsi capitano a Brescia, dove era stato eletto il 4 aprile.
Non si fermò a lungo nella città lombarda - solo pochi mesi, tra il settembre 1580 e il marzo 1581 -: forse per questo non ne lasciò ...
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PALUMBO CARDELLA, Giuseppe
Giuseppe Astuto
PALUMBO CARDELLA, Giuseppe. – Nacque a Girgenti, ora Agrigento, il 9 marzo 1856.
Discendente da una famiglia borghese, Giuseppe conseguì la laurea in ingegneria [...] ministero dell’Interno. La pratica, segnalata da vari deputati ed ex presidenti del Consiglio (da Paolo Boselli a Luzzatti), si fermò negli uffici del ministero dell’Interno.
Il 23 luglio 1923, a quasi un anno dall’avvento del fascismo, l’ex prefetto ...
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DE LUCA, Antonio Maria
Pietro Laveglia
Nacque a Celle di Bulgheria (Salerno) il 20 ott. 1764 da Francesco e Maddalena Grippi. Avviato alla carriera ecclesiastica, compì i primi studi sotto la guida [...] li consegnò subito agli emissari di Del Carretto. Sottoposto a sevizie d'ogni genere il D., sempre lucido e fermo, dimostrò una forza di carattere e una serenità di spirito eccezionali, non rivelando nulla che potesse danneggiare e coinvolgere ...
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FILIPEPI, Simone
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze all'incirca nel 1443, nel quartiere di S. Maria Novella, gonfalone Unicorno, da Mariano di Vanni e da Smeralda.
La data di nascita si ricava dalla [...] delle vicende savonaroliane consiste il maggior valore dell'opera del F., che testimonia l'evolversi quotidiano dei fatti, fermo restando che si tratta di un'interpretazione di parte. Particolarmente ampio è il racconto del processo e del supplizio ...
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CHIAVELLI, Chiavello
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Guido, fu signore di Fabriano. Dapprima affiancò nel governo il padre e dal 1404, morto quest'ultimo in età avanzata, gli successe come capo della [...] , Annales Minorum, IX, Romae 1734, p. 91; F. Lancellotti, Uomini ill. di Fabriano, in G. Colucci, Delle antichità picene, XVII, Fermo 1792, p. 166; G. D. Scevolini, Dell'istorie di Fabriano,ibid., pp. 103-106; G. Tiraboschi, Storia della letter. ital ...
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FROLA, Secondo
Gerhard Kuck
Nacque il 27 nov. 1850 a Torino, dal legale Eugenio e da Maria Spinelli. Dopo aver conseguito la laurea in giurisprudenza presso l'università torinese operò come civilista [...] e il mar Ligure e impegnandosi attivamente perché fosse avviata la costruzione dell'autostrada tra Torino e Milano. Tale progetto, fermo dal 1923, entrò nella sua fase operativa con la costituzione, il 28 nov. 1928, della Società anonima per l ...
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FABRETTI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nacque da povera famiglia a Casalina, frazione di Deruta (Perugia), l'11 marzo 1787, figlio di Angelo e di Scolastica Campi.
La data di nascita, finora dedotta [...] , edita unitamente all'opera di G. Raffaelli, Memorie storiche delle maioliche lavorate in Castel Durante, ossia Urbania (Fermo 1846).
Dopo il 1860 continuò ad occuparsi degli avvenimenti politici, sempre in posizione crìtica, ed i Diari rispecchiano ...
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DONA (Donati, Donato), Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 30 marzo 1583, figlio unico di Lorenzo di Alvise, del ramo che risiedeva a Castello, e Laura Bon del procuratore Alessandro.
Il padre [...] , ma nel frattempo il D. aveva recuperato la salute e mutato parere; il 19 aprile scriveva a Venezia: "rissolvo restar fermo in questo quartiere".
La sua fibra era però ormai allo stremo e il 12 novembre chiedeva nuovamente il rimpatrio, ma nessuna ...
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DAL POZZO, Amedeo, marchese di Voghera
Enrico Stumpo
Nacque a Torino il 29 apr. 1579 dal conte Ludovico e Lucrezia Vaiperga di Masino. Unico figlio maschio, rimasto orfano di padre all'età di tre anni, [...] persino a tornare nel Piemonte occupato dagli Spagnoli, si ritirò in una sua villa a Pietrafitta, presso Siena. Qui si fermò per circa tre anni, continuando a mantenere buoni rapporti con la duchessa. tanto che al suo ritorno a Torino alla fine ...
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fermo1
férmo1 agg. [lat. fĭrmus «stabile, saldo»]. – 1. Che non si muove, che cioè non è in moto, o non fa nessun movimento: ragazzi che non stanno mai f.; stare fermi coi piedi, con le mani; Non avea membro che tenesse f. (Dante); un treno...
fermo2
férmo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In genere, l’atto di fermare o di fermarsi; con sign. particolare nelle varie locuz.: dare un f. alla carne, fermarla con una prima cottura perché non si guasti; mettere il f. su...