Teorie del cinema
Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] ). Così come fondamentali furono le posizioni di alcuni protagonisti dell'avanguardia artistica degli anni Venti, tra i quali FernandLéger o László Moholy-Nagy. Nei suoi interventi il primo volle evidenziare i tracciati diversi e in parte del tutto ...
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Cubismo
Gianni Rondolino
Rapporti con il cinema: il cinema cubista
Nella storia delle avanguardie artistiche del 20° sec. un posto di indubbio rilievo ebbe il C., nell'ambito delle arti figurative. [...] 1965.
S.D. Lawder, The cubist cinema, New York 1975 (trad. it. Genova 1983).
R. Mele, Il nuovo realismo di FernandLéger (analisi di "Le ballet mécanique"), in Studi sul surrealismo, Roma 1977, pp. 283-319.
Il cinema astratto: testi e documenti, a ...
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Avanguardia cinematografica
Gianni Rondolino
La storia dell'a. c., o meglio del cinema d'avanguardia o sperimentale, è strettamente legata alla storia del cinema nella sua evoluzione tecnico-espressiva, [...] erano allora manifestate sulla scia del Dadaismo e del Surrealismo. Al riguardo si possono usare le parole del pittore cubista FernandLéger, che nel 1924 realizzò il film Le ballet mécanique e più tardi scrisse: "La storia del film d'avanguardia è ...
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Futurismo
Gianni Rondolino
Rapporti con il cinema: il cinema futurista
I rapporti tra il F. e il cinema, che si concretizzarono nel manifesto La cinematografia futurista pubblicato su "L'Italia futurista" [...] . Né andrebbero sottaciute talune correnti del cosiddetto Impressionismo cinematografico francese e il movimento delle avanguardie parigine, dal FernandLéger di Le ballet mécanique (1924) ai René Clair e Francis Picabia di Entr'acte (1924) al Man ...
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