Animazione, Cinema di
Gianni Rondolino
Da un punto di vista tecnico il cinema di a. si differenzia da quello fotografico, o 'dal vero', per il fatto che l'effetto del movimento è ottenuto attraverso [...] della cultura d'élite. Alcuni pittori come Hans Richter, Viking Eggeling, Walter Ruttmann, Oskar Fischinger in Germania, FernandLéger, Berthold Bartosch, Alexandre Alexéieff in Francia avevano utilizzato la tecnica dell'a. per dare alle loro opere ...
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VERONESI, Luigi
Miriam Panzeri
Nacque il 28 maggio 1908 a Milano, secondogenito di Silvio e di Serafina Colombo e fratello minore di Giulia Teresa (futura storica e critica d’arte e dell’architettura), [...] ’altro la possibilità di viaggiare in Europa. Già nello stesso 1932 Veronesi si recò a Parigi, dove conobbe FernandLéger e Georges Vantongerloo. Nella capitale francese l’artista milanese poté approfondire il dibattito in corso tra le due correnti ...
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TESTORI, Giovanni
Davide Dall'Ombra
– Nacque il 12 maggio 1923, da Edoardo e da Lina Paracchi, a Novate Milanese, dove il padre aveva dato vita, con il fratello Giacomo, a una fabbrica di tessuti a [...] dell’arte sacra, grazie a un confronto con il linguaggio delle avanguardie, da Pablo Ruiz Picasso a FernandLéger. Documentata da una rubrica settimanale di recensioni (1947-48) per il periodico Democrazia, organo della Democrazia cristiana ...
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TRECCANI, Ernesto
Giorgio Motisi
– Nacque a Milano il 26 agosto 1920, secondo dei quattro figli di Giulia Quartara, nobile di origini genovesi, e di Giovanni, grande industriale tessile lombardo, futuro [...] e geometrico, organizzati in campiture sintetiche e bidimensionali, che riflettono un particolare interesse per la pittura di FernandLéger. I lavori di questi secondi anni Quaranta, insieme alle incisioni delle periferie operaie parigine e londinesi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Germana Schiassi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’opera musicale di Igor Stravinskij per un trentennio circa si identifica con i principali [...] entra in contatto nella capitale francese figurano Debussy, Ravel, Erik Satie, Jean Cocteau, Picasso, Paul Claudel, André Gide, FernandLéger e André Derain. Con molti di essi il compositore resterà in stretto contatto nei due decenni successivi.
L ...
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NIVOLA, Costantino
Mattia Patti
NIVOLA (Nivola Mele), Costantino. – Nacque a Orani (Nuoro) il 6 luglio 1911, sesto dei dieci figli di Nicolò, muratore, e di Giovanna Mele.
Giovanissimo, iniziò ad aiutare [...] in America. Stabilitosi a New York, cominciò a partecipare alla vita artistica della metropoli, stringendo amicizia con FernandLéger e Alexander Calder, ma soprattutto con alcuni giovani emergenti, Wilhelm de Kooning, Franz Kline e Jackson Pollock ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Novecento, la danza e la musica affrontano un profondo rinnovamento estetico e tecnico, [...] création du monde, con musiche di Darius Milhaud (1892-1974), su un soggetto di Blaise Cendrars, scene e costumi di FernandLéger, rappresentato per la prima volta a Parigi, al Théâtre des Champs-Elysées, il 25 ottobre 1923.
All’avvio del Novecento ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nelle musiche cinematografiche realizzate in Francia e in Germania si può riscontrare [...] Francis Picabia con musica di Erik Satie (come intermezzo cinematografico del balletto Rêlache) e dal Ballet mécanique di FernandLéger con musica di George Antheil (un tentativo di trasferire l’esperienza cubista nel cinema), entrambi del 1924.
Con ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’estate del 1907 Picasso lavora alle Demoiselles d’Avignon; nell’inverno successivo [...] demoiselles sono distinguibili due fonti visive: Cézanne e l’arte primitiva. Al maestro di Aix-en-Provence che, come scriverà FernandLéger, è l’unico ad avere “capito tutto quello che vi era di incompleto nell’arte del passato”, il Salon d’Automne ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nello spazio dello schermo, nella durata di una proiezione, molte dimensioni espressive [...] . A quest’ambito è possibile ascrivere in parte l’esperienza delle avanguardie europee degli anni Venti, con autori come FernandLéger o Man Ray in Francia, Hans Richter, Viking Eggeling e Ruttmann in Germania, e le precedenti teorizzazioni del ...
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