Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] ‒ portò a una rivalutazione della legislazione fridericiana. Il Liber, mai formalmente abrogato, fu espressamente convalidato da FerranteId'Aragona che, con la prammatica data a Foggia il 25 dicembre 1472, lo riportò all'attenzione di giudici e ...
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D'AFFLITTO, Matteo
Giancarlo Vallone
Nacque a Napoli da Marino verso la metà del sec. XV.
ID'Afflitto, che per uno di quei casi di "memoria lunga" sappiamo attestati fin dal sec. X in Scala sulla costiera [...] Ferrante; si conserva ancora la trascrizione dell'atto di nomina del 6 maggio 1491 (Napoli, Arch. d. Soc. napol. di storia patria, ms. XX. a. 16, pp. 246-48) che ha parole non stereotipe per esaltare la fedeltà del D. alla casa d'Aragona feudorum I, 8 ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] della Bosnia, Mattia Corvino fu spinto a inviare nel luglio a Mantova i propri ambasciatori, così come aveva da poco fatto, unico tra i principi italiani, anche Ferranted'Aragona. Il destino della Dieta fu risollevato in maniera decisiva a metà ...
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MARICONDA, Diomede
Carmine Boccia
– Nacque a Napoli da Andrea, di una nobile famiglia del seggio di Capuana, intorno al 1455, con anticipo di un quindicennio rispetto al 1470 tramandato da Giustiniani [...] di Marina di Villahermosa, in favore del giovane Ferrante Sanseverino.
Ebbe come discepoli Scipione Di Gennaro e Acerenza e Matera, ma soprattutto confessore di Ferdinando Id’Aragona e governatore dello Studio partenopeo. Ricco di citazioni ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] (➔) tentò di spingere la popolazione a rivendicare i diritti civili soppressi. I disordini continuarono anche sotto Paolo II e Giulio II, in occasione della guerra di Ferranted’Aragona e Renato d’Angiò, della guerra di Ferrara e della Congiura ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] d'Aragona e Renato d'Angiò, Lanciano 1908. Per il periodo aragonese E. Nunziante, I primi anni di Ferdinando d'Aragona e l'invasione di Giovanni d 5ª, IX (1900); id., Il richiamo di don Ferrante Gonzaga dal governo di Milano e sue conseguenze, in Mem ...
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. Questa famiglia, ch'ebbe dei momenti di grande splendore e potenza, è un ramo dei Caracciolo. Ne fu capostipite Gregorio Caracciolo, detto Carafa (perché concessionario, forse, della gabella sul vino, [...] di ricordo Fabrizio II, ucciso, insieme con Maria d'Avalos, dal marito di lei, Carlo Gesualdo, principe , consigliere dei re Alfonso I e FerranteI, si dimise nel 1460 Romano Impero. In Spagna fu viceré di Aragona. Per Tiberio, principe di Chiusano, v ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] on. di R. Cessi, II, Roma 1958, pp. 47 ss.; I. Gherardi, Dispacci e lettere, a cura di E. Carusi, Roma 1909, ad Indicem; E. Pontieri, Venezia e il conflitto tra Innocenzo VIII e Ferranted'Aragona, Napoli 1969, ad Indicem; A Ferriguto, Almorò Barbaro ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'EREDITÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Nell'età angioina, apertasi poco dopo l'ingresso di Carlo I a Napoli con la 'rifondazione' dello Studio nell'ottobre del [...] insurrezioni e guerre sconvolsero ulteriormente Scuola e società, né Alfonso d'Aragona, giunto a Napoli nel 1443, fece gran che per a stampa a Napoli.
D'Alessandro raggiunse gli apici della carriera sotto Ferrante (Ferdinando I, 1458-1494). Il regno ...
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DAL POZZO (de Puteo, Aputeo, de Puzzo, Apuzzo), Paride
Ennio Cortese
Alla buona fama ch'ebbe il D. nel Cinquecento fanno riscontro apprezzabili biografie sei o settecentesche, ma un vuoto pressoché [...] da re Alfonso come maestro del giovane Ferrante ed presumibile lo guidasse in quegli d'Aragona, Suppl., II, Milano 1969, tav. 52b). Nella veste di consigliere il D. di Giovanni da Legnano, intorno al 1500 (I.G.I., 8241). Nel '93 il Porzio adattò l ...
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