DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] di Mantova: il D. gli chiede di intercedere preso iGonzaga per un permesso di transito da Pontepossero (Verona) a ; E. Pontieri, Venezia e il conflitto tra Innocenzo VIII e Ferrante d'Aragona, Napoli 1969, ad Indicem; A Ferriguto, Almorò Barbaro ...
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MARTA, Giacomo Antonio
Federico Roggero
– Nacque a Napoli il 20 febbr. 1559, come dichiara egli stesso nella prefazione alla sua Compilatio totius iuris controversi (Venezia 1620); meno attendibile [...] nel dicembre di quell’anno, il M. prese le parti di FerranteGonzaga, duca di Guastalla. Questo gli costò, una volta affermatosi Carlo IGonzaga Nevers, la prigione, nell’aprile 1628 (Gorzoni, p. 177).
Il M. morì in carcere il 22 sett. 1629 (atto ...
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BELLI, Pierino
Piero Craveri
Lemigio Marini
Figlio del nobile Pietro Antonio e della nobile Benentina, nacque ad Alba il 20 marzo 1502.
Secondo le notizie del Vernazza, suo primo biografo, probabili [...] che gli era più accetto. E così, dopo essersi trasferito con i suoi, alla morte del Paleologo, ad Asti, sabauda dal 1531, figlio di lui, marchese di Pescara, e più ancora da FerranteGonzaga, succeduto al del Vasto nel governo di Milano e nella ...
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CORSO (Macone), Rinaldo
Giovanna Romei
Nacque il 15 febbr. 1525, come testimonia egli stesso nel nuovo proemio alla Dichiaratione fatta sopra la Seconda Parte delle Rime della Divina Vittoria Colonna, [...] Venetia), e la dedica ad Isabella Gonzaga conferma l'ipotesi che la prima Parma e che venne diseredata.
Nominato da Ferrante d'Avalos visitatore dei suoi Stati, il si sottrasse alla lega e rovesciò l'alleanza: i beni del C. posti fuori le mura di ...
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DAL POZZO (de Puteo, Aputeo, de Puzzo, Apuzzo), Paride
Ennio Cortese
Alla buona fama ch'ebbe il D. nel Cinquecento fanno riscontro apprezzabili biografie sei o settecentesche, ma un vuoto pressoché [...] miglia da Castellammare.
Sebbene accreditata dal Candida Gonzaga, la tradizione che i Dal Pozzo presenti dal sec. XIV nel il '48, il D. era stato non-únato uditore di Ferrante vicario del padre assente, conseguendo un'alta carica paragonabile a quella ...
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MARANTA, Roberto
Marco Nicola Miletti
Nacque nel 1476 a Venosa, probabilmente da un Bartolomeo originario di Tramonti in Principato Citra. Ebbe una sorella, Elisabetta detta Giovanna, che sposò il giurista [...] Teseo Mega al viceré di Sicilia FerranteGonzaga principe di Molfetta, apparsa a Venezia B. Tafuri, Istoria degli scrittori nati nel Regno di Napoli…, Napoli 1750, III, parte I, pp. 320-324; parte VI, pp. 191-194; C.G. Jöcher, Allgemeines Gelehrten ...
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LUSERNA MANFREDI, Carlo
Andrea Merlotti
Nacque tra il 1508 e il 1510, forse a Torino, da Giovanni e da Bianca Vagnone di Trofarello.
Il padre fu uno dei principali giuristi sabaudi del primo Cinquecento. [...] L. abbia ricoperto dopo il suo ritorno in patria. Nel novembre è ricordato fra i consiglieri del duca chiamati a partecipare agli incontri con il governatore di Milano, FerranteGonzaga. Dopo la morte del duca (17 ag. 1553) egli restò a Vercelli, che ...
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BELLONE (Belloni, Bellonus), Niccolò, detto Casalensis o Dolanus
Nicola Criniti
Di antica famiglia patrizia monferrina, ramo cadetto dei consignori di Altavilla, nacque ai primi del sec. XVI a Casal [...] tornò a Milano (7-8 novembre): a FerranteGonzaga presentò gli atti relativi alla sua missione, Bonari, F. Burlamacchi, Napoli 1874, p. 20 e n. 2; E. Masi, I Burlamacchi.Bologna 1876, pp. 62 s.; Memorie e documenti per la storia dell'università di ...
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BORGHESE, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Siena, in data imprecisabile, da Niccolò di Bartolomeo, una delle personalità politiche cittadine di maggior rilievo alla fine del sec. XV. Era cognato [...] Lope de Soria e con quelle, non meno persuasive, di FerranteGonzaga che era entrato con le sue truppe in Val di Chiana truovare", avrebbe concluso secondo il Pecci), lasciò Siena con i suoi soldati e fece ritorno a Firenze, riprendendo il proprio ...
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CASELLA, Matteo
Tiziano Ascari
Nato a Faenza intorno al 1475 da Bortolo, studiò leggi a Padova Bologna e a Ferrara, dove si laureò in diritto civile l'8 dic. 1501.
Acquistò presto fama di valente giurista [...] , e a Siena parlò con Fabio Petrucci, pregando tutti di interporre i loro buoni uffici. A Roma ebbe, il 7 genn. 1524, di Mantova, che fu risparmiato perché protetto dai soldati di FerranteGonzaga; ma perdette tutte le sue robe. Tornò a Ferrara ...
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