EUSTACHI (Eustachio, Eustachius), Bartolomeo
Maria Muccillo
Nacque a San Severino Marche (prov. di Macerata), secondo alcuni storici nel 1510, secondo altri nel 1500 o nel 1507, da Mariano, esponente [...] il quale, creato cardinale da Paolo III, si trasferì a Roma e lo volle Dal matrimonio ebbe almeno un figlio, Ferdinando o Ferrante (1542-1594), che, come risulta da tre canzoni scritti dal poeta Curzio Gonzaga in occasione della vittoria di Lepanto ...
Leggi Tutto
INGRASSIA, Giovanni Filippo
Cesare Preti
Nacque a Regalbuto, in Sicilia, verso il 1510. Trascorse l'infanzia e la giovinezza a Palermo dove, dopo avere studiato lingue classiche e filosofia, si dedicò [...] Isabella Di Capua, moglie del viceré di Sicilia, FerranteGonzaga, la quale lo volle come suo medico personale. F. I., Milano 1817; S. De Renzi, Storia della medicina in Italia, III, Napoli 1845, pp. 162-164, 186-193; G.M. Mira, Bibliografia siciliana ...
Leggi Tutto
GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] del G. con i principali sostenitori della politica imperiale in Italia, specialmente con FerranteGonzaga, fu tale, però, che alla fine gli alienò le simpatie di Paolo III. In parte a causa delle sue amicizie, in parte per il disinteresse che ...
Leggi Tutto
BRESCIANI, Pietro
John A. Tedeschi
Le notizie in nostro possesso su questo medico ed eretico di Casalmaggiore (Cremona) sono desunte essenzialmente da documenti dell'Inquisizione.
Le fonti principali [...] di un ufficiale milanese al governatore di Milano, FerranteGonzaga parla del B. come di uno "fugito di XIII (1910), pp. 351, 372 s.; B. Fontana, Renata di Francia, III, Roma 1899, p. XXXIV; P. Rivoire, Contributo alla storia della Riforma in Italia ...
Leggi Tutto
CALESTANI, Girolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Parma il 13 nov. 1510 da Bernardo e da una certa Giovanna. Fin da giovane si dedicò all'arte della spezieria, che apprese nell'officina parmense di Benedetto [...] Nel medesimo periodo dovette entrare in rapporto col pontefice Paolo III, del quale, oltre ad apprezzare le doti di alla difesa di Parma dall'assedio delle truppe di FerranteGonzaga con un apporto particolarmente qualificato. Fu allora infatti ...
Leggi Tutto