MAJORANA (Maiorana, Mayorana), Cristoforo
Valentina Sapienza
Di questo miniatore, originario di Napoli, non si conosce l'anno di nascita. Se ne ipotizza la formazione e una lunga permanenza (1465-80 [...] 397-764), esemplato da Mennio nel 1475 (De Marinis, II, pp. 443 s., 584), e il cosiddetto Breviario di Ferranted'Aragona, del 1480 circa (Napoli, Biblioteca nazionale, Mss., I.B.57), miniato probabilmente nella bottega di Cola, con la collaborazione ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] luogo presso le accademie di nobili napoletani quali Ferrante Sanseverino, principe di Salerno, e Carlo Gesualdo Durazzo e degli Angiò di Provenza e la dinastia d’Aragona). Nel 1443 Alfonso d’Aragona entrò a Napoli.
L’avvento degli Aragonesi, presto ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] più di 3 kmq.; le mura spagnole (i "bastioni") di Ferrante Gonzaga, costruite nel sec. XVI, racchiudevano un'area già doppia , p. 33; N. Ferorelli, Schema di un tentato accordo tra Alfonso d'Aragona e Francesco Sforza (1442), XII, p. 212; A. Luzio, I ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] dal 1438 al 1442 (quando dovette cedere il campo ad Alfonso V d'Aragona), lasciando un buon ricordo di sé. Nel 1476, Renato, che fino quale, essendo ricordata in antico come opera di un Ferrante Maglione, potrebbe far uscire il maestro dall'anonimato. ...
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CALABRIA
C. Bozzoni
(gr. Βϱεττία; lat. Bruttium)
Regione dell'Italia meridionale corrispondente all'estremità della penisola, estesa tra il Tirreno e lo Ionio, il fiume Sinni - in seguito dal massiccio [...] del sec. 15° sotto Alfonso I e Ferrante (difesa delle libertà cittadine; sviluppo delle attività opere o di artisti di cultura rayonnante e toscana (monumento di Isabella d'Aragona nel duomo di Cosenza; tomba attribuita a Pietro di Oderisio a Mileto ...
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ARCUCCIO, Angiolillo
Oreste Ferrari
Nato probabilmente a Napoli nel quarto decennio del sec. XV; una prima notizia della sua attività pittorica si ricava da un atto notarile del 14 giugno 1464 (cfr. [...] modesto, come le dorature alla statua di Ferrante I, la pittura in azzurro ed oro di una gabbia d'uccelli del re ed una Madonna su - che era stato a Napoli, al servizio di Alfonso d'Aragona, fino al 1451 - e di Juan Rexach: innegabili riferimenti ...
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PIETRO di Martino da Milano
Renata Novak Klemencic
PIETRO di Martino da Milano (Pietro da Sormano, Petar Martinov, Pierre de Milan). – Non si conosce la data di nascita di questo scultore, medaglista [...] , 1996, pp. 234 s.).
Nella primavera del 1452 Alfonso d’Aragona chiese al governo di Ragusa di permettere la partenza di Pietro , allo stesso periodo si può datare anche il busto di Ferrante I al Museo del Louvre a Parigi (Valentiner, 1937, ...
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GALLERANI, Cecilia
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Milano nei primi mesi del 1473, molto probabilmente nella casa situata nella parrocchia di S. Simpliciano dove dal 1455 vivevano il padre Fazio e la madre [...] dipinto trattano inoltre le due lettere del 1498 intercorse tra Isabella d'Este e la Gallerani. Rispondendo il 29 aprile a una missiva fu investito del titolo dell'Ermellino nel 1488 da Ferrante di Aragona, re di Napoli, e che il Bellincioni nel ...
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COSTANZO (C. da Ferrara; C. Lombardo; C. de Moysis, Moises, Moisis)
Andrea S. Norris
Nato nel 1450 0 poco prima, questo pittore, attivo a Napoli alla fine del sec. XV e agli inizi del XVI, si definiva [...] Quattrocento.
La lettera del Bendidio accompagnava il ritratto "Rafigurato et pincto sopra una tella" di Ferranted'Este, figlio di Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, che risiedeva in quel momento a Napoli con sua nonna. Il ritratto (oggi non ...
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MANCINELLI, Giuseppe
Cinzia Beccaceci
Figlio di Pietro e di Raffaella Bagnasco, nacque a Napoli il 17 marzo 1813. Iscrittosi dodicenne al Reale Istituto di belle arti di Napoli, seguì i corsi del pittore [...] calibrata dello spazio sono ben evidenti in soggetti quali Alfonso d'Aragona all'assedio di Gaeta (1845: Ibid., Avvocatura dello Stato); S. Francesco di Paola ricevuto da re Ferrante, realizzato per il Pio Monte della misericordia (1848: Ibid., Museo ...
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