moneta
Strumento che funge da intermediario degli scambi e da comune misura dei valori. Con l’ampliarsi dei mercati e il progredire della divisione del lavoro nella storia sono andate crescendo l’esigenza [...] Cesare, ritratto vivente su m. del 44 a.C. I suoi successori, i triumviri, non ebbero remore a coniare m. col proprio ritratto proprio. Altrettanto alta la qualità dei ritratti che Ferranted’Aragona (1458-1494) impose alle sue abbondanti emissioni ...
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GAMBARA, Uberto
Giampiero Brunelli
- Nacque a Brescia all’inizio di febbraio del 1489 dal conte Gianfrancesco e da Alda Pio di Carpì. Apparteneva a una famiglia eminente di parte ghibellina ed ebbe [...] ambito annullamento del matrimonio con Caterina d’Aragona. Il G. passò in Italia , pappagali e fenicotteri per incappar le frange» (Lettere, I, p. 162, lettera a R. Pio di Carpi appoggio del governatore di Milano, Ferrante Gonzaga, e dello stesso ...
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BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] meglio desiderato, mecenate, Alfonso d'Aragona. Ed infatti le lettere a tracciare una biografia di Ferrante, il Liber rerum gestarum Caltanissetta 1902, ma correzioni, carmi inediti ed elenco di tutti i carmi noti del B. in A. Cinquini e R. Valentini ...
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RUSCELLI, Girolamo
Paolo Procaccioli
RUSCELLI, Girolamo. – Girolamo di Francesco di Pietro di Antonio Ruscelli nacque a Viterbo nel 1518; non è noto il nome della madre. La data di nascita, desunta [...] 1554 coinvolse nel progetto del Tempio per Giovanna d’Aragona vari poeti milanesi e se da Milano, promossa dal principe di Salerno, Ferrante Sanseverino. Ma verosimilmente si rogo romano come eretico, sono noti i testamenti del 15 maggio 1582 e ...
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DI COSTANZO, Angelo
Paola Farenga
Nacque a Napoli con ogni probabilità nel 1507 da Alessandro e Roberta Sanfremondo.
Appartenente al ramo della famiglia ascritto al "seggio" di Portanuova dove, nei [...] Giovanna I alla partenza di Renato d'Angiò, che segna la definitiva affermazione di Alfonso d'Aragona: ma nelle intenzioni del D., espresse al 1528 e si conclude con la rovina di Ferrante Sanseverino esule in Francia.
L'Apologia, interessante in ...
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Il termine koinè (meno diffusa la variante grafica coinè) proviene dal greco koinē´, femminile dell’agg. koinós «comune» accordato con diálektos s.f. «lingua», indicante la lingua letteraria usata dai [...] indipendente sono state rilevate, nella più antica poesia settentrionale, «omofonie ĭ ē : ī, e ŭ ō : ū, di ascendenza merovingica, meglio note e del latino. A Brancati il re Ferranted’Aragona commissionò la revisione della versione volgare della ...
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PETRUCCI, Pandolfo
Michele Camaioni
PETRUCCI, Pandolfo. – Nacque a Siena il 14 febbraio 1452 da Bartolomeo Petrucci. Famiglia di antica e consolidata presenza nella vita economico-politica della città, [...] Calabria, figlio del re di Napoli Ferdinando (Ferrante) d’Aragona e vicino alle istanze dei senesi esiliati, Storia di Siena, a cura di R. Barzanti - G. Catoni - M. De Gregorio, I, Siena 1995, pp. 395-406; C. Shaw, Giulio II, Torino 1995 (Oxford 1993 ...
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VARANO, Giulio Cesare da
Anna Gabriella Chisena
Figlio di Giovanni da Varano e Bartolomea Smeducci di San Severino, nacque attorno al 1433, in un momento drammatico della storia dei da Varano, signori [...] le pretese di Giovanni d’Angiò al trono di Napoli contro l’erede d’AragonaFerrante.
Con esiti alterni il 358; G. Remiddi, Giulio Cesare da Varano abbellitore e trasformatore di Camerino, in I Da Varano e le arti, 2003, pp. 75-92; Ead., Il palazzo ...
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SFORZA, Ascanio Maria
Marco Pellegrini
SFORZA, Ascanio Maria. – Nacque il 3 marzo 1455 a Milano da Francesco Sforza, duca di Milano, e da Bianca Maria Visconti.
All’età di dieci anni fu avviato alla [...] e Ludovico. Costoro, stretta un’intesa con re Ferranted’Aragona, si ripromisero di rientrare in patria con un colpo dieta di Milano a fine gennaio del 1484. A questa data i rapporti fra Milano e il papato si stavano nuovamente deteriorando; nondimeno ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il XV secolo è un periodo all’insegna della razionalizzazione e della sistematicità in [...] musicali private; si pensi, in tal senso, a Galeazzo Maria Sforza a Milano, a Ercole Id’Este a Ferrara, a Ludovico Gonzaga a Mantova, a Ferranted’Aragona a Napoli, o a Lorenzo de’ Medici a Firenze: per tutti l’attività musicale delle cappelle ...
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