F., così chiamato dal nonno paterno Fernando Id'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] 109-131; B. Croce, Prima del Machiavelli: una difesa di re Ferrante di Napoli per il violato trattato di pace del 1486 col papa, Bari 1944; T. de Marinis, La biblioteca napol. dei re d'Aragona, I-IV, Milano 1947-52; Suppl., II, Verona 1969, passim; B ...
Leggi Tutto
BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca da Lorenzo prima della metà del secolo XV, fu il capostipite ("Benedetto Buonvisi il Vecchio") del ramo principale della famiglia. Sotto la sua guida, [...] . L'ambasceria del 1465 gli venne affidata, a quanto risulta, proprio per sollecitare da FerranteId'Aragona un atteggiamento più favorevole verso Siena. Con FerranteI doveva poi restare, ed era ormai da qualche tempo al servizio del sovrano quand ...
Leggi Tutto
RENATO d'Angio
Enza Russo
RENATO d’Angiò. – Secondogenito del re titolare di Napoli Luigi II d’Angiò e della principessa Iolanda d’Aragona, Renato nacque nel castello di Angers il 16 gennaio 1409.
Il [...] il Magnanimo) una spedizione nel Regno di Napoli contro il figlio illegittimo di Alfonso ed erede al trono napoletano, FerranteId’Aragona. Dopo alterne vicende, Giovanni fu duramente sconfitto a Troia nell’agosto del 1462. La disfatta angioina ebbe ...
Leggi Tutto
ISABELLA Chiaramonte (Chiaromonte), regina di Napoli
Marcello Moscone
Nacque, probabilmente nel 1424, da Tristano, cavaliere francese di antico lignaggio giunto nel Regno napoletano al seguito di Giacomo [...] (1940), pp. 109-124; T. De Marinis, La biblioteca napoletana dei re d'Aragona, I, Milano 1952, ad ind.; II, ibid. 1947, ad ind.; E. Pontieri, Per la storia del regno di FerranteId'Aragona re di Napoli, Napoli 1969, ad ind.; Id., Dinastia, Regno e ...
Leggi Tutto
GALEOTA, Francesco
Marco Colletti
Nacque verso il 1446 a Napoli da Carluccio, dicendente da una famiglia della più antica nobiltà napoletana, ascritta al seggio di Capuana, e da una delle sue due mogli, [...] lett. ital., III, Il Quattrocento e l'Ariosto, Milano 1965, pp. 695 s.; E. Pontieri, Per la storia del regno di FerranteId'Aragona re di Napoli, Napoli 1969, pp. 375, 387 s., 437-440; F. Tateo, La letteratura in volgare da Masuccio Salernitano al ...
Leggi Tutto
FREGOSO (Campofregoso), Pietro
Giustina Olgiati
Secondo di questo nome, figlio di Battista (I) e della sua prima moglie, Violante Spinola di Opizzino, nacque intorno al 1417, presumibilmente a Genova. [...] contro il governatore regio. Allontanato da Genova, si rifugiò a Milano dove ottenne l'appoggio dello Sforza e di FerranteId'Aragona, re di Napoli. Fallito un primo colpo di mano, organizzato con l'aiuto di Gian Filippo Fieschi, penetrò entro ...
Leggi Tutto
CATONE (Cato, Cattho), Angelo (Angelo de Supino)
Augusto De Ferrari
Nacque a Benevento intorno al 1440 da famiglia nobile, la quale forse proveniva da Supino, presso Frosinone; è da escludere invece [...] medicina, si laureò in questa disciplina nel 1461 e intraprese la carriera dell'insegnamento. Nel 1465 ottenne da FerranteId'Aragona - che aveva riaperto lo Studio napoletano dopo la chiusura decretata (1458) in seguito ai disordini avvenuti alla ...
Leggi Tutto
FRANCESCO di Paola, santo
Silvano Giordano
Nacque a Paola, nella diocesi di Cosenza, il 27 marzo 1416 da Giacomo d'Alessio e Vienna da Fuscaldo, piccoli agricoltori. Raggiunta l'età di tredici anni [...] ined., in Boll. uff. dell'Ordine dei minimi, XV (1969), pp. 17-54; E. Pontieri, Per la storia del regno di FerranteId'Aragona re di Napoli. Studi e ricerche, Napoli 1969, pp. 373-443; G. Vezin, Saint François de Paule, fondateur des minimes et la ...
Leggi Tutto
MUSEFILO, Giovan Battista.
Carmine Boccia
– Nato a Gubbio intorno alla metà degli anni Trenta del XV secolo, si professava coetaneo di Giovan Marco Cinico, i cui natali si datano attorno al 1430. Nulla [...] , gran camerlengo già con Alfonso il Magnanimo e che accrebbe la sua potenza sotto il regno di FerranteId’Aragona (1458-94). L’assunzione di Musefilo costituiva un tassello nella costruzione di quell’umanesimo cortigiano tenacemente perseguita ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Padova
Giovanni Rodella
Nacque, come si desume dall'atto di morte (Rodella, 1988), intorno al 1428-29, da famiglia padovana. La sua formazione avvenne molto probabilmente nell'ambito di [...] dai Gonzaga presso le principali corti italiane a prestare la propria opera e consulenza: nel 1471 fu a Napoli presso FerranteId'Aragona al fine di rendere navigabile un tratto del fiume Volturno; nel 1486 si recò a Lucca dove era stato chiamato ...
Leggi Tutto