COSTANZO (C. da Ferrara; C. Lombardo; C. de Moysis, Moises, Moisis)
Andrea S. Norris
Nato nel 1450 0 poco prima, questo pittore, attivo a Napoli alla fine del sec. XV e agli inizi del XVI, si definiva [...] Quattrocento.
La lettera del Bendidio accompagnava il ritratto "Rafigurato et pincto sopra una tella" di Ferranted'Este, figlio di Ercole Id'Este e di Eleonora d'Aragona, che risiedeva in quel momento a Napoli con sua nonna. Il ritratto (oggi non ...
Leggi Tutto
MAJORANA (Maiorana, Mayorana), Cristoforo
Valentina Sapienza
Di questo miniatore, originario di Napoli, non si conosce l'anno di nascita. Se ne ipotizza la formazione e una lunga permanenza (1465-80 [...] Mennio nel 1475 (De Marinis, II, pp. 443 s., 584), e il cosiddetto Breviario di Ferranted'Aragona, del 1480 circa (Napoli, Biblioteca nazionale, Mss., I.B.57), miniato probabilmente nella bottega di Cola, con la collaborazione di Nardo Rapicano (De ...
Leggi Tutto
MANCINELLI, Giuseppe
Cinzia Beccaceci
Figlio di Pietro e di Raffaella Bagnasco, nacque a Napoli il 17 marzo 1813. Iscrittosi dodicenne al Reale Istituto di belle arti di Napoli, seguì i corsi del pittore [...] d'Aragona all'assedio di Gaeta (1845: Ibid., Avvocatura dello Stato); S. Francesco di Paola ricevuto da re Ferrante, collezioni reali, e infine insignì il M. dell'Ordine di Francesco I. Nel 1851 il M. vinse il concorso per l'assegnazione della ...
Leggi Tutto
ERCOLE dei Fedeli (Ercole da Ferrara; Ercole da Sesso; Salomone da Sesso)
Roberta Bianco
Nacque a Sesso (Reggio Emilia) probabilmente intorno al 1465 (Angelucci, 1890), da famiglia israelita. Si recò [...] figli Alfonso e Ferrante. Di altre figlie non si conoscono i nomi.
Alfonso ed Eleonora furono, nel 1501, nel seguito di Lucrezia Borgia venuta sposa ad Alfonso d'Este (ibid., p. 307). Un documento del 1501 relativo alle damigelle d'onore di questo ...
Leggi Tutto
BONACCIOLI, Gabriele, detto il Gabrielletto (Cabriletto)
Ranieri Varese
Restano pochissime opere di questo pittore ferrarese, il cui nome appare nei documenti la prima volta nel 1479 (Cittadella, 1864, [...] d'Aragona regalò alla sua dama Fiordispina (Venturi, 1888). Nel 1500 compare ancora tra iI, p. 167 nota), mentre C. Cittadella (1782) l'attribuiva dubitativamente a D. Panetti. Nello stesso anno, e ancora nel 1506, il B. lavorò per Ferranted ...
Leggi Tutto
DEL PO, Pietro
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Palermo probabilmente nel 1616 da Francesco Iacopo e Francesca lo Po (Prota Giurleo, 1955, p.259); fu pittore e incisore. Nel 1637, nella parrocchia [...] numerosi altri riscontri di documenti).
I contatti del D. furono prevalentemente con pittori classicheggianti card. Pasquale di Aragona. Lo Schleier (1979 secolo, ibid., V (1896), p. 123; Don Ferrante, La quadreria dei principi di Avellino, ibid., XI ...
Leggi Tutto
GALLERANI, Cecilia
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Milano nei primi mesi del 1473, molto probabilmente nella casa situata nella parrocchia di S. Simpliciano dove dal 1455 vivevano il padre Fazio e la madre [...] Moro fu investito del titolo dell'Ermellino nel 1488 da Ferrante di Aragona, re di Napoli, e che il Bellincioni nel sonetto , in Arch. stor. dell'arte, I (1888), p. 45; Id., Nuovi documenti. Ancora Leonardo da Vinci e Isabella d'Este, ibid., p. 181; P ...
Leggi Tutto