BORDINI, Cristoforo
Roberto Zapperi
Appartenente alla nobile famiglia umbra dei marchesi di Pratella, nacque a Città di Castello in data imprecisata nella prima metà del sec. XV.
Studiò legge e, addottoratosi [...] 1487 alle argomentazioni con le quali gli ambasciatori di Ferranted'Aragona re di Napoli avevano motivato il rifiuto di pagare per accogliere ed accompagnare a Roma il duca di Ferrara Ercole Id'Este. Il 22 maggio gli cavalcò accanto, nel corso del ...
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AIELLO (d'Aiello, de Agello, de Aggello), Antonio
Giosuè Musca
Nacque nella prima metà del sec. XV a Taranto (ma nei Diurnali del duca di Monteleone è detto "di Salerno"); era nipote di Francesco Aiello [...] camerlengo di S. Chiesa. Ferrante si servì dell'A, per numerose ambascerie, presso i re di Spagna e di Ungheria (nel 1474 combinò il matrimonio fra Beatrice d'Aragona figlia di re Ferdinando I e Mattia Corvino re d'Ungheria), l'imperatore e il ...
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ACQUAVIVA, Corrado
Giuseppe Coniglio
Conte di S. Valentino, figlio di Corrado (o, secondo il Litta, di Gentile), fu uomo politico e capitano di genti d'arme. Il 1 maggio 1417 acquistò da Giovanna II, [...] della città di Aquila e del contado aquilano. In occasione delle guerre contro Ferranted'Aragona, parteggiò per Giovanni d'Angiò e per tale motivo gli furono confiscati i feudi di Pianella, Roccaforca di Penne e Castiglione, che furono concessi alla ...
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ALAGNO, Ugo d'
Michele Manfredi
Secondo dei figli maschi di Cola, dopo la morte del primogenito Giovanni fu da Alfonso d'Aragona colmato di onori, per l'amore che il sovrano nutriva per la sorella di [...] di Pietramala. Fedele a FerranteI nella lotta tra questo e Giovanni d'Angiò, invano tentò di farsi . Filangieri, Nuovi documenti intorno la famiglia, le case e le vicende di Lucrezia d'A lagno, in Arch. stor. per le prov. napol., XI (1886), ...
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DEL PO, Pietro
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Palermo probabilmente nel 1616 da Francesco Iacopo e Francesca lo Po (Prota Giurleo, 1955, p.259); fu pittore e incisore. Nel 1637, nella parrocchia [...] numerosi altri riscontri di documenti).
I contatti del D. furono prevalentemente con pittori classicheggianti card. Pasquale di Aragona. Lo Schleier (1979 secolo, ibid., V (1896), p. 123; Don Ferrante, La quadreria dei principi di Avellino, ibid., XI ...
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DI CAPUA, Annibale
Matteo Sanfilippo
Nacque a Napoli verso la metà del XVI secolo da Vincenzo, terzo duca di Termoli, e Maria Di Capua, figlia di Ferrante, secondo duca.
I Di Capua erano di antica nobiltà: [...] un Orsini o a un Aragona, mentre al D. era destinato quello di Otranto. Dopo asprissime discussioni il D. poté entrare in Napoli lasciò 40.000 scudi di debiti, nonostante i frequenti aiuti del fratello Ferrante, duca di Termoli. Anche il suo zelo ...
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GALLERANI, Cecilia
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Milano nei primi mesi del 1473, molto probabilmente nella casa situata nella parrocchia di S. Simpliciano dove dal 1455 vivevano il padre Fazio e la madre [...] Moro fu investito del titolo dell'Ermellino nel 1488 da Ferrante di Aragona, re di Napoli, e che il Bellincioni nel sonetto , in Arch. stor. dell'arte, I (1888), p. 45; Id., Nuovi documenti. Ancora Leonardo da Vinci e Isabella d'Este, ibid., p. 181; P ...
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DIAZ GARLON, Maria
Felicita De Negri
Figlia di Ferrante conte di Alife e di Violante Grappina, se ne ignorano data e luogo di nascita, probabilmente avvenuta nell'ultimo ventennio del sec. XV a Napoli, [...] avevano seguito Alfonso di Aragona alla conquista del Regno. Al servizio di Alfonso e poi di Ferrante, Pasquasio era riuscito dell'altro, ben deciso a difendere i propri diritti. Né, d'altra parte, sfuggiva alla D. che erano in gioco le sorti dell ...
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CARACCIOLO, Ferrante
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Figlio di Marcello, conte di Biccari, e di Emilia Carafa, nacque probabilmente nella prima metà del sec. XVI.
Il padre Marcello, nato da Galeazzo e Camilla della Leonessa (o [...] , coniata in suo onore, e una catena d'oro.
Conclusa nel maggio del 1571 la lega contro i Turchi, il C. partecipò all'impresa culminata ma città di Napoli et Regno per li ser.mi ri de casa de Aragona, Milano 1720, pp. 156, 179, 181 s., 217 s.; J ...
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