CASTIGLIONE, Camillo
Gaspare De Caro
Figlio di Baldassarre e di Ippolita Torelli, nacque a Mantova il 25 ag. 1520. Cresciuto, dopo la morte del padre (1529), sotto la protezione della famiglia Gonzaga, [...] operati dal pontefice tra gli Imperiali e i Francesi.
Tornato a Milano, ottenne la carica di vicario di provvisione, che aveva ancora due anni dopo, allorché, esautorato FerranteGonzaga, anch'egli fu sottoposto all'inchiesta amministrativa ...
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BRESEGNA, Isabella
Claudio Mutini
Nacque intorno al 1510 probabilmente in Spagna da Cristoforo Brosegno (Breseflo) e Isabella de la Crapona.
Il padre aveva avuto incarichi notevoli da Ferdinando il [...] dei beni avuti in dote, i quali, del resto, uniti a quelli del marito, erano tali da costituire una cospicua ricchezza.
A Piacenza la B. strinse amicizia con Isabella di Capua, moglie del governatore di Milano FerranteGonzaga. In virtù di questa ...
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FLORIDO (Flores, Floridus), Bartolomeo
Silvano Giordano
Nato probabilmente verso la metà del XV secolo, il F. apparteneva, secondo una tradizione storiografica non verificabile, ad una famiglia romana [...] marzo 1496 venne incaricato di accompagnare F. Gonzaga, marchese di Mantova e capitano generale scopo presso il re Ferrante, con il quale anche Castel Sant'Angelo. Lo stesso giorno gli furono sequestrati i beni, che il papa donò allo stesso Marrades. ...
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ARRIGONI, Pietro Paolo
Nicola Raponi
Figlio di Emilio, funzionario ducale di origine cremonese, è di Margherita Mantegazza, nacque a Milano alla fine del sec. XV o ai primissimi del XVI. Studiò giurisprudenza [...] supplica a Carlo V perché gli venisse pagato lo stipendio, che, con i crediti arretrati del tempo del duca, ascendeva a più di 500 lire e dal 1547 al 1551, occupata Piacenza da don FerranteGonzaga dopo la uccisione di Pier Luigi Farnese, podestà di ...
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CANCER, Matteo
Alfredo Cioni
Nacque a Brescia, ma si trasferì a Napoli, ove fu attivo come tipografo per oltre un quarantennio.
Non si conosce l'anno del suo arrivo a Napoli, né quello che segnò l'inizio [...] che il Mazochio aveva adoperato in Roma nel 1517 per i Platonici sermones di Massimo Tirio. Nel libretto si cantano le lodi di Isabella di Capua, principessa di Molfetta, moglie del viceré FerranteGonzaga. Quando le opere del Franco furono messe all ...
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BOSSI, Marcantonio
Susanna Peyronel
Nacque a Locarno dal senatore milanese Egidio Bossi, discendente da un ramo dei conti Bossi di Azzate, del territorio di Varese e da Angela de' Pieni. Non si conosce [...] il governatore FerranteGonzaga era riuscito, dopo lunghe e laboriose trattative, a firmare con i Cantoni capitoli ereditaria con gli Asburgo e la Borgogna. Il 7 dic. 1564 i Cantoni svizzeri, con la sola eccezione di Zurigo e Berna, rinnovarono ...
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ZINANO, Gabriele
Fabio Tarzia
ZINANO (Zinani), Gabriele. – Nacque a Reggio Emilia nel 1557 da Bartolomeo e dalla nobile Lucrezia Calcagni.
Compì studi filosofici e letterari presso lo Studio di Ferrara, [...] vpari tentativi falliti di impiegarsi presso FerranteGonzaga, signore di Guastalla, ottenne la IV, p. 159; F.S. Quadrio, Della storia e della ragione d’ogni poesia, Milano 1739-1752, I, p. 254, II, p. 272, III, pp. 218, 231, 244 s., 355, IV, p. ...
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CASATI, Francesco
Agostino Borromeo
Scarse e frammentarie le notizie che ci sono rimaste su questo personaggio: se ne ignora, tra l'altro, anche la data di nascita. Figlio di Pietro, fu dottore in utroque [...] , nel 1553, il governatore di Milano, FerranteGonzaga, lo designava, insieme al senatore Berti, 211 s.; F. Arese, Elenchi dei magistrati patrizi di Milano dal 1535 al 1796: i Sessanta perpetui Decurioni, in Arch. stor. lomb., s. 8, VII (1957), p. ...
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BALBI, Francesco
Mario Cacciaglia
Nacque a Correggio nella prima metà del sec. XVI e fu un tipico esponente di quella classe di gentiluomini d'arme e di penna tra i quali spiccano alcune delle più caratteristiche [...] del Estado de Milan,dedicato al cugino del protagonista FerranteGonzaga principe di Molfetta. Passò quindi al servizio di Pacifico Ponçio nel 1593. Sempre a Milano uscì nel 1599, per i tipi di Pandolfo Malatesta, una sua raccolta di sonetti sotto il ...
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GIROLAMI, Bernardo
Stefano Calonaci
Nacque a Firenze il 4 giugno 1521 da Raffaello e da Alessandra de' Nerli. Era il terzo maschio di numerosa prole.
Il G. aveva sei sorelle: Maddalena, Contessina, [...] una prima condanna a morte solo grazie all'intercessione di FerranteGonzaga. Rinchiuso nel carcere di Volterra e poi in quello fino al 1566. Fu allora che il G. fu ammesso tra i gentiluomini di camera del re, Carlo IX, onore ricoperto anche con il ...
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