CASALI, Francesco
Gian Paolo Brizzi
Figlio di Michele e della romana Antonia Caffarelli, nacque, probabilmente a Bologna, nel 1502. La famiglia si trasferì a Roma e il C., rimasto orfano del padre quando [...] d'Inghilterra alle cui dipendenze già si trovavano i suoi fratelli maggiori Gregorio e Giambattista. Nel 1524 LI-LIV, LVIII, Venezia 1896-1903, ad Indices;G. Capasso, Don FerranteGonzaga all'impresa di Puglia del 1529, in Riv. stor. ital., XII (1895 ...
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BORROMEO, Giulio Cesare
Susanna Peyronel
Nacque il 13 nov. 1517 da Federico e da Veronica Visconti. Avrebbe dovuto dedicarsi alla carriera ecclesiastica, essendo stato investito nel 1539 dell'abbazia [...] cura personale del governatore dello Stato, FerranteGonzaga.
Per quanto riguarda il castello venne del 2 dic. 1571, citato dal Canetta e dal Calvi, lasciava eredi i figli Renato e Federico.
Fonti eBibl.: Archivo General de Simancas, Estado, leg ...
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BONACCIOLI, Alfonso
Elpidio Mioni
Nacque a Ferrara nel 1502 da Alessandro e Girolama Bendedei. Niente è noto né dei suoi anni giovanili, né dei suoi studi, umanistici ed eruditi, che compì nella città [...] cardinale era tutore, dopo la morte di suo fratello FerranteGonzaga. Pur impegnato in questi uffici, non abbandonò lo studio , l'una de' nomi antichi e moderni, l'altra di tutti i nomi e cose notabili che in questo libro si contengono (in Venezia, ...
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ARDIZIO, Curzio
Mario Quattrucci
Appartenente a nobile famiglia di origine milanese, trasferitasi a Pesaro nel 1466 con Gasparino, medico di gran fama, l'A. nacque probabilmente verso la metà del sec. [...] essere stato ingiustamente calunniato e pregava FerranteGonzaga, signore di Guastalla, di A. Serassi, La vita di Torquato Tasso, II, Firenze 1858, p. 77; G. I. Montanari, Elogio di C. A. Pesarese, in Giorn. arcadico di, scienze, lettere ed arti ...
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CALCO (Calchi), Pier Francesco
Enrico Stumpo
Nacque a Milano intorno al 1500, figlio di Polidoro e nipote di Bartolomeo, primo segretario ducale, che nel 1491 ricevette da Gian Galeazzo Sforza l'investitura [...] che accettare il fatto compiuto, tanto più che già Carlo V, in una lettera al governatore di Milano FerranteGonzaga, aveva pregato che i Milanesi non mandassero nessuno a corte "como suelen … por este medio escusar la dicha graveza" (Chabod, 1961, p ...
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ALBERTINI, Arnaldo
Roberto Zapperi
Nato a Muro (Baleari) il 21 febbr. 1480, abbracciò lo stato ecclesiastico e si addottorò in diritto canonico a Pavia l'11 ott. 1509. Canonico della cattedrale di Maiorca [...] assunse la carica di inquisitore generale del Regno. Inizialmente in buoni rapporti col viceré FerranteGonzaga, in assenza di questo, impegnato in una spedizione contro i Turchi, e per suo incarico, tenne la presidenza del Regno dall'agosto 1538fino ...
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BIANCHINI, Angiola
Giuliana Limiti
Nata a Mantova da Carlo e da Carolina Rinaldi il 13 febbr. 1826, con la guida del marchese Giuseppe Valenti Gonzaga e del sacerdote Enrico Tazzoli si diede, ancora [...] alla morte, avvenuta in questa città il 6 marzo 1915.
Seguace di Ferrante Aporti, scrisse a Urbino e pubblicò a Fano nel 1870 un libro che era base necessaria dell'unità politica. Ritenendo prematuri i tempi per l'assoluta libertà della scuola, la B. ...
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