ALOIS, Gian Francesco, detto il Caserta
Mario Rosa
Nacque non molto dopo il primo decennio del sec. XVI da Aloisio e da Ippolita Caracciolo, e fu detto "il Caserta" dal luogo dei possedimenti della [...] Certo, fu l'A., con Ferrante Brancaccio, ad informare il Flaminio, a italiani del Cinquecento, a cura di G. Paladino, I, Bari 1913, pp. 80-85); e col duca d'Alca, a Filippo II); B. Amante, Giulia Gonzaga..., Bologna 1896, pp. 285, 287, 288; E. Cuccoli ...
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CAGNANI, Eugenio
Claudio Mutini
Nacque a Mantova nel 1577 da famiglia di agiate condizioni economiche. In una lettera dedicata a Vincenzo Gonzaga e premessa a una raccolta di poeti mantovani (compreso [...] nella raccolta dedicata al duca Francesco Gonzaga rime di Ferrante Persia, Pompeo Soragna (il mestiere dei recuperi, come non si distaccano dal fraseggiare accademico del secolo i poeti artigiani presentati nella silloge.
La Raccolta d'alcune rime ...
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BARBAVARA, Marco
Nicola Raponi
Figlio di Ottaviano, segretario nella cancelleria del duca di Milano, e di Bianca Visconti, nacque verso gli ultimi anni del sec. XV. Studiò diritto a Pavia, dove fu alunno [...] preso una parte di primo piano. Rivide, corresse e ordinò anche i nuovi Statuti di Vigevano, di cui fu relatore in Senato e vari eretici, tra i quali Bartolomeo, Giovanni e Tommaso Maggi, il B. propose al governatore, FerranteGonzaga, di far ...
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BUGLIO, Leotta
Salvatore Caponetto
Nato in Mineo (Catania) nel 1518 c. da Giovanni Antonio, barone di Burgio, il B. (che derivava il nome di Leotta dal capostipite del ramo siciliano della famiglia [...] 9 ag. 1538 e 2 maggio 1539), in P. Tacchi Venturi, Storia dellaCompagnia di Gesù in Italia, Roma 1931, I, 1, p. 82; 2, p. 301 e nota 6; V. Colonna a FerranteGonzaga (4 maggio 1546), in Carteggio, a cura di E. Ferrero e G. Müller, Torino 1892, p. 308 ...
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CASALI, Francesco
Gian Paolo Brizzi
Figlio di Michele e della romana Antonia Caffarelli, nacque, probabilmente a Bologna, nel 1502. La famiglia si trasferì a Roma e il C., rimasto orfano del padre quando [...] d'Inghilterra alle cui dipendenze già si trovavano i suoi fratelli maggiori Gregorio e Giambattista. Nel 1524 LI-LIV, LVIII, Venezia 1896-1903, ad Indices;G. Capasso, Don FerranteGonzaga all'impresa di Puglia del 1529, in Riv. stor. ital., XII (1895 ...
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BORROMEO, Giulio Cesare
Susanna Peyronel
Nacque il 13 nov. 1517 da Federico e da Veronica Visconti. Avrebbe dovuto dedicarsi alla carriera ecclesiastica, essendo stato investito nel 1539 dell'abbazia [...] cura personale del governatore dello Stato, FerranteGonzaga.
Per quanto riguarda il castello venne del 2 dic. 1571, citato dal Canetta e dal Calvi, lasciava eredi i figli Renato e Federico.
Fonti eBibl.: Archivo General de Simancas, Estado, leg ...
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BONACCIOLI, Alfonso
Elpidio Mioni
Nacque a Ferrara nel 1502 da Alessandro e Girolama Bendedei. Niente è noto né dei suoi anni giovanili, né dei suoi studi, umanistici ed eruditi, che compì nella città [...] cardinale era tutore, dopo la morte di suo fratello FerranteGonzaga. Pur impegnato in questi uffici, non abbandonò lo studio , l'una de' nomi antichi e moderni, l'altra di tutti i nomi e cose notabili che in questo libro si contengono (in Venezia, ...
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ARDIZIO, Curzio
Mario Quattrucci
Appartenente a nobile famiglia di origine milanese, trasferitasi a Pesaro nel 1466 con Gasparino, medico di gran fama, l'A. nacque probabilmente verso la metà del sec. [...] essere stato ingiustamente calunniato e pregava FerranteGonzaga, signore di Guastalla, di A. Serassi, La vita di Torquato Tasso, II, Firenze 1858, p. 77; G. I. Montanari, Elogio di C. A. Pesarese, in Giorn. arcadico di, scienze, lettere ed arti ...
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CALCO (Calchi), Pier Francesco
Enrico Stumpo
Nacque a Milano intorno al 1500, figlio di Polidoro e nipote di Bartolomeo, primo segretario ducale, che nel 1491 ricevette da Gian Galeazzo Sforza l'investitura [...] che accettare il fatto compiuto, tanto più che già Carlo V, in una lettera al governatore di Milano FerranteGonzaga, aveva pregato che i Milanesi non mandassero nessuno a corte "como suelen … por este medio escusar la dicha graveza" (Chabod, 1961, p ...
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ALBERTINI, Arnaldo
Roberto Zapperi
Nato a Muro (Baleari) il 21 febbr. 1480, abbracciò lo stato ecclesiastico e si addottorò in diritto canonico a Pavia l'11 ott. 1509. Canonico della cattedrale di Maiorca [...] assunse la carica di inquisitore generale del Regno. Inizialmente in buoni rapporti col viceré FerranteGonzaga, in assenza di questo, impegnato in una spedizione contro i Turchi, e per suo incarico, tenne la presidenza del Regno dall'agosto 1538fino ...
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