PALLANTIERI, Girolamo
Federica Meloni
– Appartenente a una famiglia molto antica di Castel Bolognese, nacque nel 1510 da Filippo (Emiliani, 1896). Spesso è stato confuso con il concittadino Bernardino [...] entourage culturale del conte, poi duca di Guastalla, Ferrante II Gonzaga. Gravitare nell’ambiente aristocratico del duca gli diede gli spazi dell’Accademia, seguendone fedelmente gli interessi e i modelli proposti. Il lavoro che più di ogni altro ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] , ai quali Milano giunse all'epoca dei Comuni, occupava un'area di poco più di 3 kmq.; le mura spagnole (i "bastioni") di FerranteGonzaga, costruite nel sec. XVI, racchiudevano un'area già doppia: 6,5 kmq. L'anello di abitati, formatosi intorno al ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] ancora il duca a Mantova, dove è ospite dei Gonzaga e torna a incontrarsi con Carlo V. L' per la giovanile ode a Filliroe (I e I bis), per l'epigramma sulla fanciulla che ordita da don Giulio e da don Ferrante contro Alfonso e il cardinale Ippolito, ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] : nel 1608, chiamato a Mantova dal duca Vincenzo Gonzaga per le nozze del figlio Francesco con Margherita di 1952; Poesia del Seicento, a cura di C. Muscetta-P. P. Ferrante, Torino 1964, I, pp. 687 ss.; F. Vazzoler, Lettere ined. di G. Chiabrera, ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] Lettere e i Dialoghi della i grandi editori locali, Giolito e Marcolini, con cui in breve finirà con il collaborare, mentre ruppe con il Domenichi, rinfacciandogli l'ospitalità concessagli a Firenze e denunciandolo come antimperiale a FerranteGonzaga ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] né più né meno, dove erano rinchiuse le virtù con i vitii" (Lettere, I, c. 22).
È un giudizio, questo del C., a Piacenza, pensò dì far ritorno a Milano entrando al servizio di FerranteGonzaga. "La natura di questo principe - scriveva il C. all' ...
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DOMENICHI, Ludovico
Angela Piscini
Nacque a Piacenza nel 1515 da una famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, ma non certo ricca: il padre Giampietro esercitava la professione di notaio e mori, [...] sospetto di aver partecipato ad una congiura contro FerranteGonzaga (Doni, lettera citata in Tiraboschi, p. 386 v.; S. Bongi, Vita di A. Doni, in A. Doni, IMarmi, Firenze 1863, I, pp. XLVII-L; Annali di Gabriel Giolito, Roma 1890-95, s.v.; A. Salza ...
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MANUZIO, Aldo, il Giovane
Emilio Russo
Nacque a Venezia il 13 febbr. 1547 da Paolo e da Caterina Odoni; il destino di rampollo di una gloriosa famiglia è già in cifra nella scelta del padrino di battesimo, [...] ai divieti inquisitoriali: "sai quel che una volta è occorso circa i fatti tuoi, et ogni piccolo errore potrebbe svegliar la memoria del il 20 dic. 1580 sottoscrisse la dedica a FerranteGonzaga, signore di Guastalla, dell'editio princeps dell' ...
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BALDI, Bernardino
Raffaele Amaturo
Nacque in Urbino il 5 giugno 1553 da Francesco e Virginia Montanari. Appresi i primi elementi di greco e di latino alla scuola dell'umanista urbinate Gianantonio Turoneo, [...] corte di Mantova da parte di don FerranteGonzaga signore di Guastalla, desideroso di istruirsi B.,in Il Propunatore, XVII (1884), 1, pp. 14-18, 419-441; 2, pp. 434-450; I. Tosi, Il Celèo di B. B.,in Athenaeum, III (1915), pp. 51-56; G. Dolci, B. ...
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CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...] presso il principe di Salerno, Ferrante Sanseverino, che lo teneva in paterna sarà memore Torquato quando nel Gonzaga overo del piacere onesto (vedilo L. Amabile, Il S. Officio della Inquisizione in Napoli, I, Città di Castello 1892, pp. 134 e n. 1, ...
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