CAPPONI, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque a Porretta (Bologna) nel 1586 da Guidotto e da Pellegrina Berti: modenese per parte di madre e di origine fiorentina per ascendenza paterna. Compì i primi studi [...] della cultura italiana secentesca. Ferrante Carli, sotto lo accettò l'invito rivoltogli da Scipione Gonzaga principe di Bozzolo di passare ai p. 283 e passim;G. Fantuzzi, Notiziedegli scrittori bolognesi, III, Bologna 1783, pp. 90 ss.; A. Belloni, ...
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ASINARI, Federico
Claudio Mutini
Nacque sulla fine del 1527 o nella prima metà del 1528, da Francesco, conte di Camerano, e da Lucrezia Torelli. Incerto è il luogo di nascita, sebbene in atti pubblici [...] all'autorità sovrana (aiutato indirettamente da FerranteGonzaga, luogotenente del duca di Savoia), riuscendo Camerano, Torino 1814. ristampata in Vite ed elogi di illustri italiani, Pisa 1818, III, pp. 3-113; F. Neri, F. A. conte di Camerano, poeta ...
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LENIO, Antonino
Stefano Jossa
Nacque nel Salento, forse a Parabita (cfr. Tafuri, p. 255), tra il 1470 e il 1475. Il cognome e il nome fanno pensare a una latinizzazione, ma non è possibile fare ipotesi [...] Scale, Pompeo Bantio, Giovanni Balduino, FerranteGonzaga, Andrea Matteo, Antonio Donato Acquaviva, de la figlia del re Pancreto in Nabatea". L'addizione corrisponde al III libro dell'opera, composto in aggiunta ai precedenti dopo un certo intervallo ...
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BALBI, Francesco
Mario Cacciaglia
Nacque a Correggio nella prima metà del sec. XVI e fu un tipico esponente di quella classe di gentiluomini d'arme e di penna tra i quali spiccano alcune delle più caratteristiche [...] Estado de Milan,dedicato al cugino del protagonista FerranteGonzaga principe di Molfetta. Passò quindi al servizio , Della storia e della ragione d'ogni poesia,II,Milano 1741, pp. 409, 663; III, ibid. 1742, p. 71; VI, Bologna 1749, p. 450; G. M. ...
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ARRIVABENE, Giovanni Francesco
Simona Carando
Figlio di Leonardo e di Paola Cattabeni, nacque a Mantova intorno al 1515, se può essere considerato coetaneo di Niccolò Franco al quale l'A. apparve presto [...] diffondersi poi nelle lodi del cardinale Ercole e di FerranteGonzaga.
Al problema dell'amore (ma con le intenzioni Gonzaga per informarli dell'elezione di papa Giulio III. Un incarico analogo gli fu affidato cinque anni dopo, quando, morto Giulio III ...
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BONACCIOLI, Alfonso
Elpidio Mioni
Nacque a Ferrara nel 1502 da Alessandro e Girolama Bendedei. Niente è noto né dei suoi anni giovanili, né dei suoi studi, umanistici ed eruditi, che compì nella città [...] era tutore, dopo la morte di suo fratello FerranteGonzaga. Pur impegnato in questi uffici, non abbandonò lo p. 18 n. 126; 1. Paitoni, Biblioteca degli autori antichi volgarizzati, III, Venezia 1767, pp. 101-102 e 199; G. Fontanini, Biblioteca dell' ...
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