GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] 159; L. Guerrini, "Indicazioni" giustiniane, II: Di affreschi e stucchi ritrovati e perduti, in Xenia, XII (1986), pp. 65-96; E. Ferrari-Barassi, I "Varij stromenti" della Luciata, in La musica a Napoli durante il Seicento, Roma 1987, pp. 341, 344; L ...
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DI FAUSTO, Florestano
Giuseppe Miano
Nacque a Rocca Canterano (Roma) il 16 luglio 1890 da Demetrio e Bernardina Picconi. La sua formazione si svolse interamente a Roma: compì gli studi di architettura [...] libica e i nuovi centri agricoli, in Emporium, LXXXVIII (1938), pp. 309-318; Il palazzo della Ragion Comune in Ferrara, Ferrara 1939, p. 5; Liceo ginnasio Giordano Bruno-Maddaloni, MaddaIoni 1940, p. 118; Predappio e dintorni, Predappio 1940, pp. 65 ...
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GUARINO (Guarini), Francesco
Silvia Sbardella
Nacque a Sant'Andrea di Solofra, presso Avellino, il 19 genn. 1611 da Giovan Tommaso e Giulia Vigilante, secondogenito di sei figli (Braca, 1996, p. 215).
Il [...] C. Tavarone, La devozione domenicana di Dorotea Orsini e la pala del Rosario di F. G., ibid., pp. 69-74; M. Pasculli Ferrara, La committenza Orsini nella "ducal" chiesa del Purgatorio e del Monte di Suffragio delle anime dei morti a Gravina di Puglia ...
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LEVIS (Levi, di Levi), Giuseppe de
Valentina Sapienza
Ritenuto un artista attardato di provincia (Planiscig), forse ebreo, dato il cognome e la predilezione della forma latina con cui si firmava, considerata [...] e Ottavio.
La prima opera firmata e datata di sua mano deve identificarsi nella placchetta con la Deposizione del 1577 (Ferrara, Musei civici), derivata forse da un prototipo dell'orefice medaglista Giovan Federico Bonzagni, nativo di Parma e attivo ...
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BRUSAFERRO, Girolamo
Nicola Ivanoff
Nacque nel 1684 circa: lo si deduce dal fatto che nel 1726, nel "Rollo di tutti i pittori" di Venezia (Binion), risulta avere quarantadue anni, abita a S. Giovanni [...] data di tale dipinto si deduce da una postilla autografa alla Guida per visitare Venezia di Grazio Braccioli (Biblioteca Estense di Ferrara, ms. 1712): "nel 1718 ho veduto (a San Moisè) due gran quadri sopra le due porte laterali una sopra quella che ...
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CARNEVALI, Cesare
LL. Arcangeli-A. Lugli
Nato a Reggio Emilia, verisimilmente intorno al 1765, da Filippo e Rosa Clavi, se ne hanno scarse notizie biografiche. In Notizie biografiche in continuaz. della [...] e i loro artisti, Reggio Emilia 1877, p. 13; Id., Mem. stor. dei reggiani piùill. …, Reggio Emilia 1878, p. 624; G. Ferrari, La scenogr., Milano 1902, pp. 168, 213, 288; A. Davoli, Scenogr. e incisioni di artisti reggiani, in La Provincia di Reggio ...
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FRANCESCO d'Antonio
Francesca Artuso
Ignoto è l'anno di nascita di questo orafo senese che, allievo di G. Turini, risulta attivo nella sua città almeno dal 1440, anno in cui ricevette l'incarico di [...] di Napoli va smentita in quanto egli si limitò a realizzare, per ordine del Concistoro, alcuni vasi in argento per la signora di Ferrara e altri due vasi come dono di Siena per il re di Napoli.
Non si conosce l'anno della morte di F., probabilmente ...
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CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] e suggestione nel tema mitologico. Rispettivamente del 1727 e del 1729 sono le pale per la chiesa del Gesù di Ferrara: Comunione di s. Stanislao Kostka e S. FrancescoSaverio risuscita un morto (cfr. Riccomini, 1971, n. 30), mentre intorno agli stessi ...
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FANELLI, Francesco
Franca Franchini Guelfi
Figlio di Virgilio, scultore, nacque a Firenze come attestano i documenti che lo definiscono sempre "florentinus" (Varni, 1879, p. 74; Alizeri, 1880, pp. 197 [...] qualità sono invece i due gruppi bronzei con S. Giorgio a cavallo col drago del Civico Museo Schifanoia a Ferrara (Massarenti, 1991) e di collezione privata (Wengraf, in Kunst..., 1992) giustamente attribuiti all'artista. La produzione di copie da ...
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ERRI (de heris, de leher, delero, del R)
Andrea De Marchi
Nella famiglia degli E., attestata a Modena a partire dal '300, il primo ad esercitare la pittura fu Bartolomeo, figlio del maestro di legname [...] i polittici domenicani, in Commentari, II (1951), pp. 17-25; M. C. Nannini, Guida all'arte pittorica modenese dalle origini al Bianchi Ferrari, in Atti e mem. della Deput. di storia patria per le antiche prov. modenesi, s. 8, IV (1952), pp. 80-97; R ...
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ferrarista
s. m. e f. [der. di Ferrari, casa automobilistica italiana famosa per le sue vetture da corsa] (pl. m. -i). – 1. Appassionato di automobili Ferrari; persona che possiede e guida spec. tali vetture. 2. Chi, nei gran premi automobilistici,...
ferrarese
ferrarése agg. e s. m. e f. – Della città e provincia di Ferrara, in Emilia; abitante, originario o nativo di Ferrara. Come s. m., il dialetto emiliano parlato a Ferrara e, per lo più con iniziale maiuscola, il Ferrarese, il territorio...