FRANCESCO da Rimini
Massimo Medica
Non sono molte le notizie documentarie che ci sono pervenute su questo artista, di origine riminese, attivo nel XIV secolo. Il suo nome risulta legato agli affreschi, [...] sembra doversi ricondurre il frammento di timpano con l'Orazione nell'orto, già in S. Guglielmo ora a Casa Romei a Ferrara, annesso dal Corbara (1984) al catalogo di F., come ha proposto di recente anche il Marchi (1995). Del tutto inattendibile ...
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LORENZO da Bologna
Silvia Moretti
Nacque molto probabilmente a Bologna dal muratore Simone che, negli anni Cinquanta del Quattrocento, potrebbe aver lavorato al castello di Rubiera e alla costruzione [...] nel Quattrocento.
L. non dette origine a una bottega; i suoi compagni di lavoro provenivano dalla Lombardia, da Mantova e da Ferrara; e se è accertata la società fondata con Pietro Antonio Abbati, presente con lui in molti cantieri (a S. Giovanni di ...
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FRULLI, Giovanni Battista
Donatella Biagi Maino
Nacque a Bologna nel 1765 da Giuseppe e da Elisabetta Toselli, figlia di Giovanni Battista, noto intagliatore. Fonte principale per la conoscenza della [...] ; C. Ricci - G. Zucchini, Guida di Bologna, a cura di A. Emiliani, Bologna 1968, pp. 62, 185; G. Gaeta Bertelà - S. Ferrara, Incisori bolognesi ed emiliani del sec. XVIII, Bologna 1974, nn. 294 s., 317; G. Roversi, in G. Cuppini, I palazzi senatori a ...
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MARCHETTI, Francesco
Paolo Dalla Torre
Nacque a Presson di Monclassico, in Val di Sole, nel Trentino, nel 1641 da Giovanni; non è noto il nome della madre. Dalle opere rimaste si può supporre una formazione [...] degli anni Settanta sembra aver lasciato Trento in più di un'occasione. Fra il 1673 e il 1676 dovette essere a Ferrara, dove ritrasse il cardinale legato Sigismondo Chigi, e per l'interessamento di quest'ultimo ottenne il titolo di cavaliere dello ...
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GALLETTI, Filippo Maria
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze nel 1636. Alla bottega del pittore Vincenzo Dandini si riferisce, pur con qualche cautela, la prima formazione artistica del G., nutrita di [...] additate al forestiere, Brescia 1700, p. 165; C. Brisighella, Descrizione della pitture e sculture della città di Ferrara (1704-35), a cura di M.A. Novelli, Ferrara 1991, pp. 44, 47; M.A. Lazarelli, Pitture nella chiesa di Modena (1712 circa), a cura ...
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GRONCHI, Giuseppe
Cristina Sirigatti
Nacque a Firenze il 14 luglio 1882 da Alessandro e da Elena Maddalena Prati. Nel 1904 si iscrisse all'Accademia di belle arti di Firenze; dopo un'interruzione di [...] toscani del primo Novecento, a cura di A.P. Torresi, Ferrara 1997, pp. 81 s., 188; C. Cinelli, Note ; A.P. Torresi, Scultori d'Accademia. Diz. biogr. di maestri, allievi e soci dell'Accademia di belle arti a Firenze(1750-1915), Ferrara 2000, pp. 78 s. ...
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ASPERTINI, Guido
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio primogenito del pittore Giovanni Antonio, e fratello di Amico, nacque a Bologna verso il 1467; nel 1496 era già chiamato maestro ed assumeva opere [...] sicuro fondamento, cose di carattere molto diverso.
Il Ricci, ricordando che l'A. era "creato" di Ercole da Ferrara, gli attribuisce la Lucrezia della Galleria Estense di Modena derivata certamente da Ercole, soprattutto perché nel Viridario (Bologna ...
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COCCAPANI, Giovanni
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio dell'orafo Regolo Francesco e fratello maggiore del pittore e architetto Sigismondo, nacque nel 1582 a Firenze, dove il padre si era trasferito da [...] (1628-33; Paatz, V, pp. 237 s.).
Ai suoi viaggi, pur essi ricordati dal Baldinucci, in "Lombardia" (Modena, Bologna, Ferrara), a Roma, sempre ben appoggiato presso l'alta gerarchia ecclesiastica (Paolo Coccapani, suo parente, era vescovo di Reggio, e ...
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BARTOLOMEO di Giovanni, detto Bartolomeo del Tintore
Vincenza Scassellati Sforzolini Riccardi
Di origine ferrarese, se si accoglie l'indicazione di un documento del 1461, fu a lungo operoso in Bologna [...] Panzacchi, fil. 26, n. 217 e fil. 27, n. 22); che il 19 apr. 1464 veniva citato da Iacopo di Filippo da Ferrara, pittore, a pagare lire quattro per la pigione di una bottega di proprietà della fabbrica di S. Petronio, avuta in subaffitto (ibid., rog ...
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CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] , X(1959), 109, pp. 51-53; V. P. Zoubov, Vitruve et ses commentateurs du XVIe siècle..., Paris 1960, ad Indicem;M. L. Ferrari, Zenale,C., Luini,un arco di classicismo lombardo, in Paragone, XVIII(1967), 211, pp. 18-38; P. Verzone, C. C., in Arte ...
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ferrarista
s. m. e f. [der. di Ferrari, casa automobilistica italiana famosa per le sue vetture da corsa] (pl. m. -i). – 1. Appassionato di automobili Ferrari; persona che possiede e guida spec. tali vetture. 2. Chi, nei gran premi automobilistici,...
ferrarese
ferrarése agg. e s. m. e f. – Della città e provincia di Ferrara, in Emilia; abitante, originario o nativo di Ferrara. Come s. m., il dialetto emiliano parlato a Ferrara e, per lo più con iniziale maiuscola, il Ferrarese, il territorio...