LIPPARINI, Ludovico
Francesca Franco
Nacque a Bologna il 17 febbr. 1800 da Giuseppe e da Francesca Tarin. Trasferitosi a Venezia sin dal 1817, iniziò a studiare con L. Cozza e si perfezionò all'Accademia [...] si trova anche, nella collezione Treves, una seconda versione, a mezzo busto; una terza, più tarda, è a Ferrara presso la Pinacoteca nazionale): una delle sue opere più riuscite per finezza d'introspezione psicologica.
Attraverso il conte Carlo ...
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ANGUISSOLA (Angussola, Anguisciola), Sofonisba
Angiola Maria Romanini
Nacque a Cremona dal nobile Amilcare, amatore d'arte, dilettante di disegno, appartenente a un ramo cremonese dell'originario ceppo [...] una fama eccezionale, divenendo una delle più celebrate pittrici del suo tempo. Nel 1556 Amilcare mandava al duca di Ferrara due autoritratti della figlia, dipinti "molti anni" prima: uno di questi, ceduto nel 1606 dal cardinale Alessandro d'Este ...
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DATTARI (Dactari, Dattili, Datili, Datari, Del Dattero), Scipione
Carla Benocci
Documentato a Bologna come architetto e ingegnere nel 1556, quando riceve un pagamento di 30 lire (Gualandi, 1845, p. [...] della Pace: si tratta della più antica e completa raffigurazione del contado bolognese, con Bologna, Modena e Ferrara, molto accurata nell'idrografia, nell'orografia e nella rappresentazione delle località e delle arterie viarie. Probabile modello ...
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GHIRRI, Luigi
Elisabetta Palmieri
Nacque a Scandiano, in provincia di Reggio Emilia, il 5 genn. 1943, da Pavesio, di professione falegname, e da Anna Cagarelli. Nel 1946 si trasferì con la famiglia [...] e in Francia con la presentazione di P. Berengo Gardin. Nel 1980 tenne un'importante personale al palazzo dei Diamanti a Ferrara, oltre a quelle presso la galleria Rondanini di Roma e la Light gallery di New York, dove espose il ciclo Still life ...
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CAMPI (Campo), Galeazzo
Silla Zamboni
La data di nascita di questo pittore cremonese può essere collocata intorno all'anno 1470 (Monteverdi, 1940-41; Puerari) valutando il percorso della sua attività, [...] Mazzolino). Le tangenze ferraresi - oltre che per il rapporto con il Boccaccino - potrebbero essere state alimentate da un viaggio a Ferrara, cui sembra alludere lo Zaist dando notizia di una tavola dipinta dal C. per una chiesa di quella città; e ...
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POMIS, Giovanni Pietro (
Giovanni Pietro Telesphoro)
Dagmar Probst
de. – Nacque nel 1569 a Lodi. Il giorno della nascita e i nomi dei genitori sono sconosciuti.
Sull’origine dell’artista e sulla sua [...] dell’arciduchessa-madre Maria Anna in occasione delle nozze di sua figlia Margherita con Filippo III di Spagna. Dopo le nozze a Ferrara seguì il corteo nuziale fino a Madrid, via Milano. Grazie a questi due viaggi de Pomis si confrontò con i più ...
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FIORAVANTI (Fieravanti), Fieravante
Adriano Ghisetti Giavarina
Nato a Bologna, nel 1390 circa da Ridolfo, poté formarsi qui, come ingegnere, al seguito di Giovanni da Siena che, dopo aver realizzato [...] Modenese a sistemare i mulini di Bastiglia, dove provvide anche al consolidamento di due ponti. Si recò quindi per poco tempo a Ferrara e, rientrato a Reggio Emilia, vi rimase sino a luglio; nel settembre 1433 e nel giugno del 1434 la sua opera era ...
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GIULIO da Urbino
Maura Picciau
Non si conosce la data di nascita di questo pittore di maioliche (probabilmente nato a Urbino) attivo nella prima metà del XVI secolo in diverse città d'Italia, e scarse [...] a cura di G. Milanesi, VII, Firenze 1881, p. 615; G. Campori, Notizie storiche e artistiche della maiolica e della porcellana di Ferrara nei secc. XV e XVI, Modena 1871, p. 41; G. Guasti, Di Cafaggiolo e altre fabbriche di ceramiche, Firenze 1902, p ...
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GOLFARELLI, Tullo
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Nacque a Cesena il 24 giugno 1853, da Enrico, orafo, e da Vittoria Bassoli. Apprese la tecnica dell'incisione e della lavorazione dei metalli presso la bottega del padre; dal 1878 [...] ".
Al 1907 risale un altro busto dedicato a Carducci e le nove muse dolenti conservato presso la Biblioteca Ariostea di Ferrara, città per la quale il G. realizzò anche il monumento ai Garibaldini.
Nel 1909 realizzò i busti dei fratelli Carracci ...
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FONTANA, Antonio
Vincenzo Rizzo
Si ignorano gli estremi anagrafici del F., nato probabilmente intorno alla metà del sec. XVII e attivo come scultore nell'Italia meridionale. Il primo incarico documentato [...] dic. 1696; Montecassino, Archivio storico dell'abbazia, Giornali dell'abate Gattola dal 1702 al 1712, foglio del 4 dic. 1704; M. Pasculli Ferrara, Arte napoletana in Puglia dal 16° al 18° sec., Fasano 1983, p. 2; G.G. Borreffi, Una nota per l'altare ...
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ferrarista
s. m. e f. [der. di Ferrari, casa automobilistica italiana famosa per le sue vetture da corsa] (pl. m. -i). – 1. Appassionato di automobili Ferrari; persona che possiede e guida spec. tali vetture. 2. Chi, nei gran premi automobilistici,...
ferrarese
ferrarése agg. e s. m. e f. – Della città e provincia di Ferrara, in Emilia; abitante, originario o nativo di Ferrara. Come s. m., il dialetto emiliano parlato a Ferrara e, per lo più con iniziale maiuscola, il Ferrarese, il territorio...