FUMO
Domenica Pasculli Ferrara
- Famiglia di artisti attivi tra la Puglia e la Campania tra il XVII e il XVIII secolo.
La personalità di maggiore rilievo è quella di Nicola, scultore nato forse a Saragnano, [...] 1983); è del 1720 un busto ligneo argentato di S. Cesario realizzato per la chiesa madre di San Cesario di Lecce (Pasculli Ferrara, 1983, p. 253). Si devono a lui anche un S. Michele arcangelo e altre statue, tra cui un'Addolorata di notevole fattura ...
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COSTANZO (C. da Ferrara; C. Lombardo; C. de Moysis, Moises, Moisis)
Andrea S. Norris
Nato nel 1450 0 poco prima, questo pittore, attivo a Napoli alla fine del sec. XV e agli inizi del XVI, si definiva [...] e le rotte mediterr. della pittura da Alfonso il Magnanimo a Ferdinando il Catt., Napoli 1977, pp. 151 ss.; M. Andaloro, C. da Ferrara. Gli anni a Costantinopoli alla corte di Maometto II, in Storia dell'arte, XII(1980), 38-40, pp. 185-212; U. Thieme ...
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BENTIVOGLIO, Cornelio
Nacque a Ferrara, da Costanzo e da Elena Rangoni, nel 1519 o nel 1520. Temperamento esuberante, dotato di eccezionali attitudini al maneggio delle armi, si rivolse giovanissimo [...] nel 1542 l'uccisione da lui compiuta, non si sa per quali motivi, del cugino Galeotto Malatesta, lo costrinse a fuggire da Ferrara e a rifugiarsi a Venezia sotto la minaccia del bando ducale. Sembra però che sin dagli inizi non gli venisse meno la ...
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FATO, Vincenzo
Domenica Pasculli Ferrara
Nacque nel 1705 a Castellana (ora Castellana Grotte, in provincia di Bari).
Tale notizia si ricava indirettamente dalla sua ultima opera, la Madonna della Madia [...] pp. 43, 61; M. D'Elia, La pittura barocca, in La Puglia tra barocco e rococò, Milano 1982, p. 262; M. Pasculli Ferrara, Contributi a Paolo de Matteis e Giovan Battista Lama, in Napoli nobilissima, XXII (1982), p. 52; Id., Episodi di decorazione a San ...
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BRUSANTINI, Vincenzo
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Nacque a Ferrara nei primi decenni del sec. XVI. Assai scarse le notizie biografiche: uomo di lettere, fu amico e corrispondente dell'Aretino, che frequentò anche a Venezia, [...] , 2, Bologna 1875, pp. 301 s.; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 4, Brescia 1763, pp. 2234 ss.; G. Ferrario, Storia ed analisi degli antichi romanzi di cavalleria e dei poemi romanzeschi d'Italia, III, Milano 1828, pp. 163-166; IV, ibid ...
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ELMO, Serafino
Domenica Pasculli Ferrara
Nacque a Lecce il 14 maggio 1696 da Pietro e Veneranda Zaccaria (Foscarini, ms., sec. XX). Tuttavia, da una ricerca documentaria di Antonio Gambacorta (1971, [...] città chiesa, Galatina 1974, pp. 103 n. 3, 128; Id., Lequile. Pagine sparse di storia cittadina, Galatina 1976, p. 59; D. Pasculli Ferrara, O. Tiso, Bari 1976, p. 31; M. Paone, Chiese di Lecce, I, Galatina 1978, p. 253; II, ibid. 1979, p. 101; F ...
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CARANDINI, Nicolò
Giovanni Ferrara
Nacque il 6 dic. 1895 a Como, da Francesco, marchese di Sarzano, allora nella carriera prefettizia, e da Amalia Callery Cigna Santi.
Il padre, Francesco (1858-1946), [...] C., in Corriere della Sera, 2 genn. 1972; L. Firpo, La versione di C., Fuga di Seneca, in La Stampa, 15 apr. 1972; G. Ferrara, L'amico del Marchi, in Il Mondo, 31 marzo 1972; F. Gabrieli, Ricordo di N. C., in La Nuova Antologia, aprile 1972, pp. 535 ...
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DAMIANI ALMEJDA, Giuseppe
Miranda Ferrara
Nacque a Capua (prov. di Caserta) il 13 febbr. 1834 da Felice, originario di Palermo, e da Carolina Almejda, figlia dei gran maestro di caccia di re Ferdinando. [...] materia di architettura sepolcrale per le più prestigiose famiglie palermitane (fra cui gli Stabile, gli Starrabbino, gli Indici, i Ferrara Ferrante) e di allestimenti funerari, fra i quali l'addobbo della cattedrale e di alcune sale del palazzo di ...
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FERRARO (Ferrario, Ferrari, Ferrara, Ferreri), Filippo de
Salvatore Fodale
È ignota la data della nascita, da collocarsi verosimilmente intorno alla metà del sec. XIV. Sicura è invece la sua origine [...] festis deiparae virginis Mariae; De tempore; De sanctis). IlF. non va confuso con Pietro de Firrera (o Firrerio, o Ferrara), cistercense catalano del monastero di Santes Creus, inviato in Sicilia nel 1401 perché vi assumesse le funzioni di cappellano ...
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DELLA VALLE, Angiolo
Miranda Ferrara
Nacque a Livorno nel 1813 da Filippo (il nome della madre è ignoto);: in questa città compì i primi studi frequentando la scuola di architettura sotto la guida di [...] P. G. Gherardi. Fra i compagni di studio, oltre a P. Paradossi, G. Cappellini e G. Palorni, ricordiamo G. Mortalini, che diverrà professore di geometria descrittiva e costruzioni all'università di Pisa. ...
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ferrarista
s. m. e f. [der. di Ferrari, casa automobilistica italiana famosa per le sue vetture da corsa] (pl. m. -i). – 1. Appassionato di automobili Ferrari; persona che possiede e guida spec. tali vetture. 2. Chi, nei gran premi automobilistici,...
ferrarese
ferrarése agg. e s. m. e f. – Della città e provincia di Ferrara, in Emilia; abitante, originario o nativo di Ferrara. Come s. m., il dialetto emiliano parlato a Ferrara e, per lo più con iniziale maiuscola, il Ferrarese, il territorio...