Giureconsulto (Padova 1385 - ivi 1453), autore di commentarî ai Libri feudorum e di Consilia (1477). Altri A. (sec. 14º-15º), autori essi pure di consilia, furono Pietro (n. Padova 1401) e Francesco; di [...] un Iacopo A. il Giovane (m. Ferrara 1500), anch'egli giurista, non si conserva alcuno scritto. ...
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Canonista spagnolo (1357 circa -1431), benedettino; insegnò teologia a Vienna; fu procuratore del duca d'Austria presso la corte pontificia; vescovo di Ciudad Rodrigo (1410), di Ajaccio (1422), di Megara [...] (1428). Prese parte ai concilî di Costanza, Basilea e Ferrara-Firenze, in vista del quale scrisse un Tractatus copiosus contra quinquaginta Graecorum errores (1428). Scrisse anche un trattatello De decimis (1425). ...
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DAL POZZO (de Putheo, Putheus, Puteus), Giacomo
M. Gigliola di Renzo Villata
Non si conosce l'anno della sua nascita, che deve tuttavia collocarsi con una certa verosimiglianza all'inizio del Quattrocento. [...] ; F. Gabotto, Giason del Maino e gli scandali univers. nel Quattrocento, Torino 1888, pp. 28 n. 4, 30 s.; G. Secco Suardo, Lo Studio di Ferrara a tutto il secolo XV, in Atti e mem. d. Dep. ferrarese di st. patria, VI (1894), pp. 163, 225 s.; G. Pardi ...
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Giureconsulto e uomo politico, nato dalla nobile famiglia milanese, morto nel maggio del 1460. Fu lettore di diritto civile a Pavia dal 1418 al 1427, consigliere ducale dal 1427, oratore a Sigismondo (1424), [...] al congresso di Ferrara (1428), a Roma (1430); divenne genero del Carmagnola. Dal duca Filippo Maria ebbe l'incarico di comporre i dissensi tra Amedeo VIII di Savoia e il marchese del Monferrato (1434) e di stabilire le condizioni per la liberazione ...
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GIOVANNI da Imola
Giuseppe Ermini
Canonista e civilista italiano nato dalla famiglia Nicoletti di Imola, studiò a Bologna dove si addottorò in entrambi i diritti nel 1397. Conseguita la cattedra di [...] diritto canonico a Bologna nel 1399, passò nel 1402 a insegnare a Ferrara, poi a Padova, e nuovamente a Bologna, dove morì il 13 marzo 1436. Ebbe tra i suoi numerosi scolari Mariano Socino, Alessandro Tartagni, Ludovico Romano e Angelo Aretino.
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DAL POZZO (de Putheo, de Puteo, Putheus, Puteus), Giovanni
M. Gigliola di Renzo Villata
Della sua vita si hanno scarse e frammentarie notizie. Nacque da Giacomo, che fu un celebre giureconsulto, probabilmente [...] storia della sua patria, V, 2, Pavia 1836, p. 231; E. Cugusi Persi, Notizie storiche sullaUniversità degli studii di Ferrara, Ferrara 1873, p. 71; C. Prelini, Serie cronologica dei professoridell'univers. di Pavia dall'anno 1362 al 1752, in Memorie ...
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BEACQUI, Galeotto (Teofilo da Milano)
Dante Balboni
Nacque, come conferma l'appellativo assunto in religione, a Milano intorno al 1400. Studiò legge probabilmente a Pavia conseguendo la laurea in utroque [...] periodo ferrarese: F. Borsetti, Historia almi Ferrariae gymnasii, Ferrariae 1735, II, p. 32; G. Pardi, Lo studio di Ferrara nei secc. XV e XVI, Ferrara 1903, p. 97. Per il periodo mantovano: G. B. Intra, Il cenobio di San Benedetto Po, Mantova 1897 ...
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BARZI, Benedetto
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Di antica e nobile famiglia perugina, primogenito di otto fratelli, nacque, probabilmente in Perugia, nell'ultimo ventennio del sec. XIV.
Questa datazione sembra la più accettabile, [...] degli scrittori perugini e notizie delle opere loro, I, 1, Perugia 1828, pp. 197-201; E.Cugusi Persi, Notizie sull'Università di Ferrara, Ferrara 1873, pp. 9, 53; L. Zdekauer, LoStudio di Siena nel Rinascimento, I, Milano 1894, pp. 56 e n. 4, 163 s ...
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LOSCHI, Niccolò
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Vicenza nel 1415 circa dall'umanista Antonio e dalla nobile milanese Elisabetta Brivio.
La data di nascita, approssimativa, si ricava da due elementi: il ritorno [...] . 176 s.).
Non è noto quando da Bologna il L. sia tornato a Ferrara. Intanto il padre si era ritirato a Vicenza e da lì, in data 4 Leonello d'Este, in cui si celebra la pace conclusa a Ferrara il 23 apr. 1433, che contribuì alla fine della guerra tra ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] era riuscita a imporre per trattato il suo monopolio su molte città come Padova e Treviso, le più vicine, Ravenna e Ferrara, le meglio servite via mare, Verona e Mantova che controllavano l'Adige e il Po, le due grandi vie della navigazione ...
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ferrarista
s. m. e f. [der. di Ferrari, casa automobilistica italiana famosa per le sue vetture da corsa] (pl. m. -i). – 1. Appassionato di automobili Ferrari; persona che possiede e guida spec. tali vetture. 2. Chi, nei gran premi automobilistici,...
ferrarese
ferrarése agg. e s. m. e f. – Della città e provincia di Ferrara, in Emilia; abitante, originario o nativo di Ferrara. Come s. m., il dialetto emiliano parlato a Ferrara e, per lo più con iniziale maiuscola, il Ferrarese, il territorio...