BUONGIROLAMI, Bernardo
Paolo Mari
Figlio del giurista Giovanni - che si era trasferito a Firenze intorno al 1410 e aveva ottenuto la cittadinanza fiorentina nel 1416 -, nacque a Firenze fra il 1425 [...] presso Lionello d'Este; come è noto, Lionello morì nel 1450 e gli successe nel dominio di Ferrara il fratello Borso; escludendo che l'errore del cronista sia nell'anno, bisogna pensare a una confusione fra i due fratelli, peraltro piuttosto singolare ...
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BORDINI, Cristoforo
Roberto Zapperi
Appartenente alla nobile famiglia umbra dei marchesi di Pratella, nacque a Città di Castello in data imprecisata nella prima metà del sec. XV.
Studiò legge e, addottoratosi [...] diplomatiche o di rappresentanza. Nel maggio del 1487 fu mandato ad Acquapendente per accogliere ed accompagnare a Roma il duca di Ferrara Ercole I d'Este. Il 22 maggio gli cavalcò accanto, nel corso del solenne ingresso in città, e nel giugno lo ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] in Italya. Isola della Rugiada Divina. Duemila anni di arte e vita ebraica in Italia, a cura di V.B. Mann, cat. (New York-Ferrara 1989-1990), Milano 1990, pp. 69-86; E.M. Cohen, Miniatura ebraica in Italia, ivi, pp. 87-100; D. Liscia Bemporad, L'arte ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] e Città. Mantova e l'Italia Padana dal secolo XIII al XIX, a cura di C.M. Belfanti - F. Fantini D'Onofrio - D. Ferrari, Mantova 1988, pp. 104, 109; R. Signorini, Dalla presa di Brescia (1426) alla pace di Lodi (1454). Notizie di guerra nelle memorie ...
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CESARINI SFORZA, Widar
Giovanni Tarello
Nacque a Forlì il 5 sett. 1886 dal conte Lotano e Maria Vescovini. Dopo gli studi classici si addottorò, a Bologna, in giurisprudenza ed in filosofia. Nei primi [...] , Filosofia del diritto, Libera università di Ferrara 1913, Padova 1914 - e l'influenza C. Mortati, R. Lucifredi, V. Crisafulli, F. Pergolesi, C. Jannaccone, F. Ferrara, E. Betti, F. Santoro Passarelli, M. Allara, G. Grosso, S. Pugliatti, ...
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MASSIMO, Innocenzo
Stefano Tabacchi
– Nacque a Roma il 16 nov. 1581, quarto degli otto figli di Alessandro, appartenente al ramo della famiglia Massimo detto di Aracoeli, e di Olimpia di Girolamo De [...] essere impiegato nell’amministrazione temporale dello Stato della Chiesa. Dal 1607 al 1614 ricoprì la carica di vicelegato di Ferrara, a fianco del cardinale legato Orazio Spinola, occupandosi delle delicate trattative con il governo veneziano per la ...
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MONTERENZI, Giulio
Stefano Tabacchi
MONTERENZI, Giulio. – Nacque a Bologna, da Innocenzo e da Elena Razzari, nel 1560. Apparteneva a una famiglia patrizia di legisti, resa illustre da suo nonno Annibale, [...] temporale pontificia, più consona alla sua preparazione e ai suoi interessi. Nel 1623 fu nominato vice legato di Ferrara.
Morì a Ferrara, poco dopo la nomina, il 23 maggio 1623.
Fonti e Bibl.: G. Wassilowsky - H. Wolf, Päpstliches Zeremoniell in ...
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Giureconsulto, nato a Perugia il 4 settembre 1853, morto a Roma il 9 aprile 1926. Dedicatosi dapprima alla sociologia e alla filosofia del diritto con l'indirizzo positivistico allora prevalente, collaborò [...] Il diritto fallimentare, V, particolarmente negli scritti seguenti: A. Raimondi, I primi lavori giovanili di G. B.; F. Ferrara, Il concetto bonelliano della persona giuridica; L. Mossa, Lo check nel pensiero del B.; A. Arcangeli, La teoria dei ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] ] Nostro Signore offerse di darmi liberamente la chiesa di Milano allhora vacante, ma io per non dispiacer a Monsignore Illustrissimo di Ferrara non volsi accettarla; et più volte Sua Santità me n'ha ripreso di poi, dicendomi ch'io era causa di un ...
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CONTARELLI (Cointerel, Cointrel, Cointereau), Matteo (Matthieu)
Gigliola Fragnito
Figlio di Hilaire Cointrel (o Cointerel o Cointereau) e di Yvonne Vivan, nacque nel 1519 in Francia, nell'Anjou, non [...] pp. 53-70; P. O. v. Törne, Ptolomée Gallio cardinal de Côme, Paris 1907, p. 112; V. Pacifici, Ippolito II d'Este cardinale di Ferrara, Tivoli 1920, p. 430; A. Pernier, Il Palazzo degli Alicorni a S. Pietro, in Capitolium, IV (1928), pp. 198, 208; B ...
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ferrarista
s. m. e f. [der. di Ferrari, casa automobilistica italiana famosa per le sue vetture da corsa] (pl. m. -i). – 1. Appassionato di automobili Ferrari; persona che possiede e guida spec. tali vetture. 2. Chi, nei gran premi automobilistici,...
ferrarese
ferrarése agg. e s. m. e f. – Della città e provincia di Ferrara, in Emilia; abitante, originario o nativo di Ferrara. Come s. m., il dialetto emiliano parlato a Ferrara e, per lo più con iniziale maiuscola, il Ferrarese, il territorio...