SERVITÙ (XXXI, p. 468)
Domenico PASTINA
Il codice civile del 1942 ha mutato profondamente la sistemazione e la disciplina particolare della materia, portando notevoli innovazioni in alcuni suoi punti [...] prediali, Napoli 1926; A. Cicu, Le servitù prediali, Bologna 1931; L. Barassi, I diritti reali limitati, Milano 1937; L. Cariota-Ferrara, in Comm. diretto da M. D'Amelio, Firenze 1942; D. Barbero, ibidem, ivi 1942; G. Branca, in Comm. del Codice ...
Leggi Tutto
Alessandro Giovannini
Abstract
La soggettività coincide con la legittimazione alle conseguenze giuridiche: nella legittimazione di un centro d’imputazione a divenire titolare di situazioni qualificate, [...] d’imputazione delle situazioni giuridiche connesse (Falzea, A., Il soggetto nel sistema dei fenomeni giuridici, cit., 70 ss., e Ferrara sn., F., Le persone giuridiche, Torino, 1958, ristampa, 15, nonché, per la definizione dei soggetti come unità ...
Leggi Tutto
Domenico Dalfino
Abstract
Il sequestro giudiziario, disciplinato dall’art. 670 c.p.c., può avere ad oggetto beni (n. 1) oppure prove (n. 2). Le due figure sono profondamente diverse in relazione al diritto [...] essa integri, in relazione al sequestro giudiziario di azienda, una condizione sufficiente, ma non necessaria per l’autorizzazione: v. Trib. Ferrara, ord. 25.1.2010, in Giur. it., 2010, 2141, con nota di R. Conte), ovvero ancora al pericolo di ...
Leggi Tutto
DE FRANCISCI, Pietro
Carlo Lanza
Nacque a Roma il 18 dic. 1883 da Virginio, ispettore presso il ministero di Agricoltura, Industria e Commercio, di antica ascendenza altoatesina, e da Ester Calegari.
Morto [...] 1° marzo; in ottobre fu ternato alla cattedra di istituzioni di diritto romano di Perugia. Nel 1913 venne chiamato a Ferrara come incaricato di diritto ecclesiastico e di storia del diritto romano e quindi nominato straordinario di storia in base al ...
Leggi Tutto
CAPRA, Benedetto (Benedictus de Benedictis de Perusio, Benedictus Perusinus, Benedictus Philippi, Benedictus ser Philippi, Benedictus Capra alias Capramorta, Benedetti Benedetto)
Ugolino Nicolini
Nacque [...] all'aumento di stipendio a quelli, concesso dalla Camera apostolica. Il C. fu allora sul punto di trasferirsi a Ferrara. Risolto il contrasto con i docenti dell'università cittadina, i Dieci riuscirono a persuadere il C. a non lasciare Perugia ...
Leggi Tutto
DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] i conti con le truppe mercenarie, vendette il sale del castrum di Cervia per conto della Camera apostolica, acquistò armi a Ferrara, frecce e lance, ed infine negoziò la sottomissione dei ribelli.
Tra la fine del 1283 e l'inizio del 1284, comunque ...
Leggi Tutto
DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] presso Eugenio IV rimase due anni con permanenza talvolta interrotta da qualche spostamento nella vicina Padova. Nel 1438 fu a Ferrara, per partecipare al concilio di unione con la Chiesa greca: quando la peste costrinse l'assemblea a lasciare quella ...
Leggi Tutto
DALL'ORTO (de Orto), Oberto
Giancarlo Andenna
Nacque probabilmente a Milano all'inizio del XII secolo; non è altrimenti nota la provenienza sociale della famiglia, né sappiamo ove abbia acquisito i [...] territorio veronese, ove era stato eletto arbitro nella lite che opponeva l'abate di S. Zeno al Comune di Ferrara, rappresentato da Salinguerra Torcilo, in relazione al dibattuto problema del castello di Ostiglia, da poco ricostruito dai Veronesi e ...
Leggi Tutto
DECIANI, Tiberio
Enrico Spagnesi
Figlio di Gian Francesco e di Franceschina Masero, nacque a Udine il 3 agosto 1509.
La famiglia, originaria di Tolmezzo, acquistò rilevanza sociale e politica, sullo [...] e Carlo V e la spettanza di feudi e castelli; Genova e la confisca dei beni dei Fieschi; i duchi di Ferrara e Firenze e la questione della precedenza. L'analisi delle varie situazionì storiche dà l'esatta dimensione della portata dell'intervento dei ...
Leggi Tutto
MACCHIAVELLI, Alessandro
Marta Cavazza
Nacque a Bologna il 26 ott. 1693 da Giovanni Antonio, di una famiglia del ceto civile di lontana ascendenza fiorentina, e da Laura Filippucci (o Filippuzzi).
Ebbe [...] comunale dell'Archiginnasio, Mss., B.1331).
Risonanza notevole ebbe un De origine s. patris Dominici Ord. praedicatorum institutoris (Ferrara 1735), dedicato al card. P. Lambertini, arcivescovo di Bologna e futuro papa Benedetto XIV, in cui, su ...
Leggi Tutto
ferrarista
s. m. e f. [der. di Ferrari, casa automobilistica italiana famosa per le sue vetture da corsa] (pl. m. -i). – 1. Appassionato di automobili Ferrari; persona che possiede e guida spec. tali vetture. 2. Chi, nei gran premi automobilistici,...
ferrarese
ferrarése agg. e s. m. e f. – Della città e provincia di Ferrara, in Emilia; abitante, originario o nativo di Ferrara. Come s. m., il dialetto emiliano parlato a Ferrara e, per lo più con iniziale maiuscola, il Ferrarese, il territorio...