FERRARIS, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Moncalvo (prov. di Alessandria, oggi di Asti), il 15 ag. 1850 da Bartolomeo, di "professione proprietario", e da Maddalena Bottacco, benestante. [...] intorno a F. Lampertico, L. Luzzatti e L. Cossa contro il liberismo intransigente della Società Adamo Smith di F. Ferrara. Il F. intravedeva quell'"idea moderna" dell'ingerenza dello Stato che lo avrebbe identificato come un "partigiano spinto delle ...
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DAL POZZO (de Puteo, Aputeo, de Puzzo, Apuzzo), Paride
Ennio Cortese
Alla buona fama ch'ebbe il D. nel Cinquecento fanno riscontro apprezzabili biografie sei o settecentesche, ma un vuoto pressoché [...] Milano; il De Fortis preferisce Padova a Pavia; il Giustiniani, con argomentazioni imperfette, limita la rosa a Padova, Firenze e Ferrara. In realtà, le sole informazioni che il D. stesso offre alludono a soggiorni in Toscana e a Bologna; in questa ...
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FASOLO, Francesco
Francesco Piovan
Nacque con tutta probabilità nel 1462, a Venezia oppure a Chioggia, città di cui il padre, Andrea, era cancellier grande; incerti sono invece nome e casato della madre, [...] stenta aver oficiali per li tempi presenti".
Nel dicembre del 1509, a Polesella, le artiglierie del duca di Ferrara infliggevano una dura sconfitta alla flotta veneziana del Po; il capitano generale da Mar Angelo Trevisan, ritenuto responsabile del ...
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FEDERIGHI, Carlo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1380 da Francesco di Lapo e dalla sua prima moglie, Bice di Domenico Rucellai.
La famiglia Federighi, originaria di Sovigliana, piccolo borgo sulla [...] II, re dei Romani, insieme con Bernardo Giugni e Giuliano Davanzati. Durante il tragitto essi sostarono a Ferrara, ove si trovava il pontefice, impegnato nei lavori del concilio. gli ambasciatori dovevano ossequiarlo e nel contempo rassicurarlo ...
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BREVIO, Francesco
Roberto Zapperi
Di famiglia padovana, nacque in data non esattamente precisabile, verso la metà del sec. XV. Compì gli studi a Padova e si addottorò in diritto civile e canonico.
Successivamente [...] quindi a Bologna. Ma di questo negoziato con il Bentivoglio non si hanno particolari. L'8 settembre scrisse a Venezia da Ferrara di essere già in viaggio di ritorno e di accompagnare con l'occasione il cardinale Giovanni Borgia anch'egli in viaggio ...
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ANSALONE, Giovanni
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Apparteneva ad un'antica famiglia messinese che prese stabile residenza a Catania a partire dal sec. XIV, e vi conquistò, particolarmente nel corso del sec. XV, un posto di notevole [...] riformatore dello Studio nel 1457 e nel 1462; un Francesco infine che studiò diritto a Bologna e a Padova, per addottorarsi a Ferrara nel 1431, fu testimone a un atto di permuta della gabella del vino a Palermo nel 1438 e scrisse dei Consilia.
Bibl ...
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FAGGELLA, Gabriele
Carlo Bersani
Nacque a San Fele (Potenza) il 28 ag. 1856 da Gabriele e Alfonsa Marraffino in un gruppo familiare che sarà ricco di personalità considerevoli: dei fratelli Donato e [...] positivo affrontano il mutamento civile e fondano i propri sistemi teorici. Da C. Fadda a G. Giorgi e a F. Ferrara, da V. Miceli a S. Romano, questione delle fonti e questione delle persone giuridiche e dei centri d'interesse collettivo scandiscono ...
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MARESCOTTI DE’ CALVI, Ludovico
Giorgio Tamba
– Nacque a Bologna nel 1379 da Giovanni di Nicolò. Non è noto il nome della madre. Scarse sono le notizie delle precedenti vicende della famiglia e incerto [...] dell’Uccellino, struttura fortificata per il controllo e l’esazione dei diritti sul passaggio per valli e canali verso Ferrara, con giurisdizione sui territori circostanti e un presidio militare pagato dal Comune di Bologna. Il 2 apr. 1448 Niccolò ...
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LAZZARINI, Domenico
Antonio Grimaldi
Nacque, ultimo della numerosa prole di Francesco Maria e Lodovica Gasparrini, entrambi patrizi maceratesi, il 17 ag. 1668 (cfr. Fabroni, p. 257), nel feudo di famiglia [...] di Sofocle, rappresentata il 31 genn. 1721 nel seminario agostiniano; del 1720 la tragedia Ulisse il Giovane (Padova 1720, poi Ferrara lo stesso anno; entrambe con una lettera ad A.M. Salvini e la risposta) e le Osservazioni sopra la traduzione del ...
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ARMANNI, Vincenzo
Umberto Coldagelli
Nacque a Gubbio il 13 febbr. 1608 da nobile famiglia. Per la sua spiccata inclinazione allo studio fu inviato a Napoli nel 1629 presso lo zio Francesco Billi, agente [...] poté pubblicarlo più tardi sotto il nome del suo vero autore (Viaggio del Cardinale Rossetti fatto nel 1644 da Colonia a Ferrara, a cura di G. Ferraro, in Atti e Mem. d. Deput. di storia patria per le prov. di Romagna, VI [1888], pp. 1-90). Un ...
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ferrarista
s. m. e f. [der. di Ferrari, casa automobilistica italiana famosa per le sue vetture da corsa] (pl. m. -i). – 1. Appassionato di automobili Ferrari; persona che possiede e guida spec. tali vetture. 2. Chi, nei gran premi automobilistici,...
ferrarese
ferrarése agg. e s. m. e f. – Della città e provincia di Ferrara, in Emilia; abitante, originario o nativo di Ferrara. Come s. m., il dialetto emiliano parlato a Ferrara e, per lo più con iniziale maiuscola, il Ferrarese, il territorio...