ABARBANEL, Samuele
Alfredo Ravenna
Figlio di Isacco e fratello di Leone Ebreo, nacque a Lisbona nel 1473. Da giovane risiedette per qualche anno, per ragioni di studio, a Salonicco. Stabilitosi a Napoli, [...] espulse definitivamente gli Ebrei dal Regno, l'A. accettò per sé e per la famiglia l'ospitalità varie volte offertagli dal duca di Ferrara (cfr. lettera dell'A. al duca del 14 genn. 1541, in Balletti). Ma l'A. rimase ancora due anni nel Regno, perché ...
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CUSUMANO, Vito
Cinzia Cassani
Nacque a Partanna (Trapani) il 24 nov. 1844 da Antonino e Lucia Catalano. Compì gli studi secondari presso il seminario vescovile di Mazara del Vallo e nel 1865 si iscrisse [...] e, per i minori, tra i quali il C., la rilevanza scientifica degli esponenti della scuola tedesca in Italia (F. Ferrara, Il germanesimo economico in Italia, in La Nuova Antologia, agosto 1874, pp. 983-1018).
Tra coloro che variamente si rifacevano ...
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BURLAMACCHI, Niccolò
Michele Luzzati
Nacque da Michele di Pietro e da Caterina Balbani nel 1510. Impegnato nelle attività mercantili della famiglia, fu dapprima nelle Fiandre e poi a Lione; rientrato [...] della famiglia. Nel 1550 fu priore dello Spedale degli Incurabili; nel 1568 gonfaloniere, nel 1571 ambasciatore al duca di Ferrara, nel 1582 operaio di S. Croce.
Associato ai fratelli Adriano e Paolo, continuò le attività commerciali e bancarie dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
L’economia civile (1750-1850)
Pier Luigi Porta
Il periodo che intercorre tra la metà del Settecento e la metà dell’Ottocento presenta caratteri di unitarietà di particolare interesse per quanto concerne [...] , pur dovendosi evidenziare il caso di economisti-patrioti meridionali esuli al Nord e ivi operanti come accade a Francesco Ferrara e ad Antonio Scialoja.
È questa l’epoca nella quale si consolida la tradizione liberale italiana che avrà poi grande ...
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Cerboni, Giuseppe
Ragioniere dello Stato (Marciana Marina, Isola d’Elba, 1827 - Porto Longone, Isola d’Elba, 1917). Impiegato del ministero della Guerra dal 1847, dopo aver partecipato alla prima guerra [...] parte, come segretario, della Commissione per la riforma della contabilità dello Stato nominata dal ministro delle Finanze Francesco Ferrara. La sua relazione finale fornì la base per la legge 22 aprile 1869 sull’amministrazione del patrimonio e la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Dinamica economica
Roberto Scazzieri
Secondo una definizione classica, un sistema economico dinamico comprende relazioni il cui andamento nel tempo è determinato da equazioni le cui rispettive incognite [...] , oppure le assegnazioni di credito al consumo in presenza di un deficit nella produzione di quegli stessi beni (F. Ferrara, Delle crisi economiche, 1864; G. del Vecchio, Ritorni alla teoria ferrariana del credito [1930], in Id., Ricerche sopra la ...
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GARDINI, Raul
Franco Amatori
Nacque a Ravenna il 7 giugno 1933 da Ivan e Bruna Piazza.
I nonni materni gestivano una fonderia di ghisa e bronzo, mentre i Gardini possedevano diverse centinaia di ettari [...] gli anni della guerra in quella di Vaccolino presso l'abbazia di Pomposa. In seguito fu inviato in collegio a Ferrara, quindi a Cesena per frequentare l'istituto di agraria; per questa stessa specializzazione di studi si iscrisse all'Università di ...
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MAJORANA CALATABIANO, Salvatore
Fulvio Conti
Nacque a Militello, presso Catania, il 24 dic. 1825 da Valentino Majorana Reforgiato e da Antonietta Calatabiano. Nel 1842 si trasferì a Catania, dove si [...] alle stampe un commento alle teorie economiche di F. Ferrara, in cui sottolineò ulteriormente la comune adesione di entrambi modo d'esporre l'economia politica pel prof. F. Ferrara: osservazioni, 1858; Sul progetto di legge della perequazione ...
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Processo di fabbricazione di monete metalliche, che consiste nell’imprimere segni o simboli su tutte e due le facce delle monete, e talvolta anche sugli orli, in modo da renderne difficile la contraffazione [...] in cavo ai coni utilizzati.
In contrapposizione con la teoria liberista (sostenuta da H. Spencer e, in Italia, da F. Ferrara), secondo cui la c. dovrebbe essere liberamente effettuata dai privati in concorrenza tra loro, è prevalsa l’opinione che la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Marginalismo
Domenico da Empoli
Definizione e storia
Il marginalismo ha avuto inizio nei primi anni Settanta del 19° sec. quasi contemporaneamente in tre diversi Paesi, per un fenomeno di ‘scoperta [...] di attribuire la paternità a ciascuna teoria, facendo anche molti riconoscimenti agli esponenti della tradizione italiana: oltre che a Ferrara, a Giammaria Ortes, a Galiani, a Pietro Verri e ad altri ancora.
L’opera (nella quale sono utilizzati, per ...
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ferrarista
s. m. e f. [der. di Ferrari, casa automobilistica italiana famosa per le sue vetture da corsa] (pl. m. -i). – 1. Appassionato di automobili Ferrari; persona che possiede e guida spec. tali vetture. 2. Chi, nei gran premi automobilistici,...
ferrarese
ferrarése agg. e s. m. e f. – Della città e provincia di Ferrara, in Emilia; abitante, originario o nativo di Ferrara. Come s. m., il dialetto emiliano parlato a Ferrara e, per lo più con iniziale maiuscola, il Ferrarese, il territorio...