Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bene comune e fraternità
Stefano Zamagni
Il risveglio europeo e l’eticadel bene comune
Tra 11° e 14° sec., la società e l’economia europee sperimentano una profonda trasformazione strutturale che vede [...] il più noto degli economisti italiani della prima metà del 19° secolo. Vittima di un forte pregiudizio ideologico – quello liberista – Ferrara non esitò a formulare un giudizio distruttivo su Genovesi e, più in generale, sulla linea di pensiero dell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giammaria Ortes
Alighiero Erba
Studioso esperto in più campi dello scibile, Giammaria Ortes fu interessato alla distribuzione delle risorse e agli effetti sociali della concentrazione delle ricchezze. [...] vita. Ebbe in questa fase difficoltà economiche che lo spinsero a ritirarsi in casa di «Urbano Bottazzi ministro della posta di Ferrara in Venezia dove morì in età d’anni 77» (Custodi 1804, rist. anast. 1966, pp. V-VI), nel 1790.
Aritmetica politica ...
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BOLMIDA, Luigi
Francesco Sirugo
Nato nel 1811 da Giuseppe, titolare della "Bolmida e C." ed esponente di quella schiera di banchieri privati che in Piemonte univano all'attività bancaria il negozio [...] 1964, pp. 244 ss.; L. Bulferetti-R. Luraghi, Agricoltura,industria e commercio in Piemontedal 1814 al 1848, Torino 1966, p. 167; F. Ferrara, Articoli su giornali e scritti politici, II (1850-1856), a cura di F. Sirugo, Roma 1969, pp. 522 ss. Per gli ...
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PEPOLI, Zerra
Massimo Giansante
PEPOLI, Zerra (Gerra). – Figlio di Ugolino di Romeo e di Maria di Ubaldo Pallavicini, nacque a Bologna nel secondo decennio del Duecento.
Oltre a Zerra, da quel matrimonio [...] di Zerra, Ugolino, e del fratello di questi, Zoene, titolari, fra il 1254 e il 1272, di incarichi diplomatici a Ferrara e in Romagna e promotori, all’interno degli organi di governo, di importanti riforme istituzionali (Giansante, 1991, pp. 18 s ...
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. Istituto per il quale dalla legge è costituito un limite o un vincolo del diritto di proprietà sui prodotti agricoli o industriali, con l'obbligo per il produttore di conferire allo stato mediante deposito [...] e con la ripresa degli scambî internazionali, saranno restituiti al libero commercio tutti i prodotti agricoli e industriali.
Bibl.: F. Ferrara, Gli ammassi obbligatori di prodotti agricoli, in Riv. di dir. comm., 1940, I, p. 33; G. Velotti, In tema ...
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Impresa cinematografica
Giorgia Pagliarani
L'ordinamento giuridico italiano
Il fenomeno cinematografico è giuridicamente rilevante da più punti di vista. Sono interessanti, innanzitutto, il profilo [...] autori la concepiscano, sicché la responsabilità economica dell'operazione ricade interamente su costui (Menozzi 2000; Ferrara Santamaria 1958). Tuttavia, definire il produttore come responsabile legale della produzione e titolare dell'esercizio di ...
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BRUNO, Giovanni
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 9 maggio 1818 da Bernardo e Rosalia Casapinta. Laureatosi in giurisprudenza nella medesima città, esordì nella pubblicistica economica con alcuni [...] tradotta in pratica nel privilegio e nel monopolio.
Formatosi all'idea della libertà economica, seguendo in ciò i principi del Ferrara, al quale si mantenne sempre vicino, negli avvenimenti del 1860, come quello, si schierò decisamente tra coloro che ...
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BURLAMACCHI, Adriano
Michele Luzzati
Nacque da Michele di Pietro e da Caterina Balbani nel 1512. Il cugino Gherardo Burlamacchi lo ricorda, "di fortissima complettione et piuttosto campestro, cacciator [...] Per loro fu in Fiandra dal 1568 al 1578; dal 1579 al 1582 fu a Venezia, sempre per i Buonvisi. Fu poi a Napoli e a Ferrara dove morì.
Stefano, fratello del D. e di Paolo, nacque a Lucca nel 1501. Svolse le sue prime attività mercantili a Bruges e ad ...
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DE JOHANNIS (Jéhan De Johannis), Arturo
Riccardo Faucci
Nacque a Venezia il 22 nov. 1846, da Massimiliano e Marianna Michielini, in una nobile famiglia avignonese trapiantatasi in Italia al seguito [...] si mosse più, rifiutando nel 1884 il trasferimento alla scuola superiore di commercio di Venezia, allora diretta da F. Ferrara (venne chiamato in sua vece M. Pantaleoni). Dal 30 nov. 1884 socio ordinario dell'Accademia dei Georgofili, divenne figura ...
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BUSACCA, Raffaele
Francesco Brancato
Nacque a Palermo da Giacomo, marchese di Gallidoro, e da Rosalia Costantino il 10 genn. 1810. Compiuti i primi studi nella città natia presso i padri dell'oratorio [...] alla classe politica napoletana, mentre, per converso, s'acquistò stima e simpatia fra coloro che, con in testa Francesco Ferrara, nel 1840 diedero vita al periodico La Ruota, di spiriti spiccatamente autonomistici e liberali (10 genn. 1840-30 ag ...
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ferrarista
s. m. e f. [der. di Ferrari, casa automobilistica italiana famosa per le sue vetture da corsa] (pl. m. -i). – 1. Appassionato di automobili Ferrari; persona che possiede e guida spec. tali vetture. 2. Chi, nei gran premi automobilistici,...
ferrarese
ferrarése agg. e s. m. e f. – Della città e provincia di Ferrara, in Emilia; abitante, originario o nativo di Ferrara. Come s. m., il dialetto emiliano parlato a Ferrara e, per lo più con iniziale maiuscola, il Ferrarese, il territorio...