BIANCHELLI, Domenico (Menghus Blanchellus)
Cesare Vasoli
Medico e filosofo, nacque a Faenza intorno al 1440. Non possediamo una precisa documentazione sulla sua formazione e sulla sua carriera accademica, [...] In quegli anni infatti compare nel ruolo dei lettori di arti e di medicina (G. Pardi,Lo Studio di Ferrara nei secc. XV e XVI..., Ferrara 1903, p. 140).
II suo insegnamento ferrarese fu dedicato soprattutto al corso di logica; e secondo quanto scrisse ...
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BERTOLOTTI, Gian Giacomo
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Era figlio di Pellegrino e nipote di Francesco, entrambi rinomati medici. La prima notizia pervenutaci che lo riguardi è del 1491, anno in cui era studente di filosofia e [...] a una sezione anatomica. In quell'epoca furono suoi maestri Antonio Cittadini da Faenza e Sobastiano dell'Aquila, il quale dimorò in Ferrara tra il 1494 ed il 1505. Suo,protettore fu Niccolò Maria d'Este, vescovo di Adria, al quale il B. dedicò la ...
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GABRIELI (Gabrielli), Gaspare
Delfina Giovannozzi
Figlio di Ludovico, nobile padovano, nacque a Padova nel 1494. Studiò medicina nel celebre ateneo patavino. All'età di 31 anni fu ammesso nel Collegio [...] dei medici della città. Nel 1538 il suo nome compare per la prima volta nei documenti dell'università di Ferrara, dove fu allievo del celebre Antonio Musa Brasavola, medico e illustre studioso del mondo vegetale, dal quale ebbe modo di imparare non ...
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GALBIATI, Gennaro
Salvatore Vicario
Nato nel 1776 a Napoli e ivi formatosi alla scuola di noti maestri (B. Amantea per l'anatomia, D. Cotugno per la medicina, M. Troja per la chirurgia, D. Ferrara per [...] l'ostetricia e la ginecologia), esercitò nella capitale partenopea dapprima come chirurgo di 1ª classe nella R. Marina, poi come primario chirurgo presso la maternità dell'ospedale degli Incurabili. Fu ...
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GIANNELLI, Luigi
Mario Crespi
Nato a Castel del Piano, a ridosso del monte Amiata, il 25 luglio 1866 da Severino e da Settimia Santucci, studiò medicina e chirurgia presso l'Istituto di studi superiori [...] , XIV [1903], pp. 198-202; Note anatomiche sull'appendice cecale, in Atti della Accademia delle scienze mediche e naturali in Ferrara, LXXVII [1902-03], pp. 203-212; Lo sviluppo del piloro umano, ibid., LXXXIX [1915-16], pp. 21-52; Contributo allo ...
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CALORI, Luigi
Egisto Taccari
Nato a San Pietro in Casale (Bologna) l'8 febbr. 1807 da Francesco, medico, e da Teresa Gibelli, attese ai primi studi sotto la guida del padre, nel paese natale. Più tardi [...] a Ferrara, ove fu ospite di una zia paterna, studiò per cinque anni discipline letterarie presso una scuola di gesuiti, quindi si recò a Bologna, e qui, sino all'età di diciassette anni, completò la propria istruzione, soprattutto in filosofia. Nell' ...
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GIOVANNI dell'Aquila
Alessandro Ottaviani
Figlio di Egidio, nacque in data non precisata, comunque collocabile nel corso del secondo quarto del XV secolo, probabilmente a Lanciano. Dopo avere seguito [...] i corsi universitari a Padova, prese la laurea in arti a Ferrara il 2 ott. 1460.
Nel 1463 cominciò la carriera universitaria a Padova con la lettura di medicina pratica straordinaria come substitutus di Pietro Roccabonella. Mantenne questa lettura ...
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BENZI, Ugo
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Nacque a Siena il 24 febbr. 1376 da Andrea e da Minoccia, il cui cognome Pagni (o Panni) sembra da considerare un'attribuzione secentesca.
La scoperta della Vita del B., scritta dal figlio [...] sua partenza da quella città, veniva conferita una laurea in suo nome. Pochi mesi dopo, il 30 nov. 1439, moriva a Ferrara e veniva sepolto nella chiesa di S. Domenico.
Anche se di scarso rilievo sono le sue opere filosofiche, giunteci poi solo in ...
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BRAMI, Simone
Fernando Lepori
Di famiglia reggiana, dovette nascere attorno alla metà del Quattrocento o poco dopo. Il padre, Lancillotto, era speziale, professione già esercitata dal nonno, Francesco; [...] del 1486-87 o del 1487-88; d'altro canto, non vien fatto alcun accenno alla materia professata. Tuttavia è certo che a Ferrara il B. insegnò medicina, poiché in due dottorati del 19 apr. 1491 e del 2 maggio 1494 egli compare come promotore docente a ...
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BOSCHI, Gaetano
Marcello Reynaud
Nacque a Padova il 19 maggio 1882, da Vitaliano e da Pia Caterina Garbi, e si laureò in medicina e chirurgia nell'ateneo della sua città nel 1906. Dedicatosi allo studio [...] de neurologie, fondati da Y. M. Charcot. Dal 1935-36 al 1945-46, inoltre, fu presidente dell'Accademia delle Scienze di Ferrara.
Morì a Bologna il 19 marzo 1969.
Bibl.: L. Telatin, Col prof. B. in Romania, in Giornale di psichiatria e neuropatologia ...
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ferrarista
s. m. e f. [der. di Ferrari, casa automobilistica italiana famosa per le sue vetture da corsa] (pl. m. -i). – 1. Appassionato di automobili Ferrari; persona che possiede e guida spec. tali vetture. 2. Chi, nei gran premi automobilistici,...
ferrarese
ferrarése agg. e s. m. e f. – Della città e provincia di Ferrara, in Emilia; abitante, originario o nativo di Ferrara. Come s. m., il dialetto emiliano parlato a Ferrara e, per lo più con iniziale maiuscola, il Ferrarese, il territorio...