PALLAVICINO, Benedetto
Antonio Delfino
PALLAVICINO, Benedetto. – Nacque a Cremona nel 1551.
Si definiva «cremonese» nei frontespizi delle prime due opere a stampa, dedicate agli Accademici Filarmonici [...] »: Monteverdi, Fontanelli, Pecci e Pallavicino, in Rassegna veneta di Studi musicali, V-VI (1989-90), pp. 103-135; K. Bosi, The Ferrara connection: diminution in the early madrigals of B. P., in Essays on Italian music in the Cinquecento, a cura di R ...
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CARA, Marco (Marcus, Marchetto)
Cesare Casellato
In assenza di documenti la sua data di nascita si fa cadere generalmente nella seconda metà del sec. XV, ambito che le varie indicazioni di cui disponiamo [...] delle formalità necessarie al rapido trasferimento e alla sistemazione in Mantova di alcuni cantori ceduti dai duchi di Ferrara. Anche egli prese parte attiva, sia pure per brevi periodi, a questo scambio di musici. Massimiliano Sforza, divenuto ...
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LAURENTI
Carlo Vitali
Famiglia di musicisti bolognesi.
Il capostipite fu Bartolomeo Girolamo, nato a Bologna nel 1644 o 1645, allievo di Ercole Gaibara e di Giovanni Benvenuti, pionieri della scuola [...] carriera in Italia e in un'ulteriore tournée Oltralpe (a Klagenfurt nel 1737). La sua ultima comparsa pubblica ebbe luogo a Ferrara nel 1741, mentre Novelli restò sulle scene per un altro ventennio. Sconosciuti sono luogo e data di morte.
Di altri ...
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PAVESI, Stefano
Maria Chiara Bertieri
PAVESI, Stefano. – Nacque a Casaletto Vaprio (vicino a Crema, all’epoca Repubblica di Venezia) il 22 gennaio 1779, secondogenito di Giambattista e di Rosa Bonizzoli.
Svolse [...] Vela et al., Napoli 1993, pp. 293-313; L. Bombonato, Il catalogo teatrale di S. P.: una ricostruzione bio-bibliografica, diss., Università di Ferrara, a.a. 1996-97; Id., Gli esordi teatrali di Pavesi a Venezia, in «L’aere è fosco e il ciel s’imbruna ...
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CICOGNANI, Antonio
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Nacque a Faenza il 18 maggio 1857 (e non il 29 maggio 1858 come in Enc. della musica Rizzoli Ricordi)da Angelo e Maria Ghetti. Entrato al liceo musicale di Bologna (dove ebbe come [...] Pratella, Elogiodi A. C., in Il Resto del carlino, 29 luglio 1934; G. Cicognani, Un artista nostro, in Corr. padano (Ferrara), 18 giugno 1935; G. Frotscher, Gesch. des Orgelspiels und der Orgelkomposition, II, Berlin 1966, p. 1240; C. Schmidl, Diz ...
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VIOLINO e VIOLINISTI
Mario CORTI
Francesco VATIELLI
VIOLINISTI - Sugli strumenti ad arco antecessori dell'attuale violino e della famiglia che ne derivò, sono date notizie alla voce viola.
La tendenza [...] A. Dvořák, dell'inglese E. Elgar, nelle sonate degl'italiani G. Martucci, M.E. Bossi, F. Busoni, L. Sinigaglia, E. Wolf-Ferrari, F. Alfano, O. Respighi, I. Pizzetti, M. Castelnuovo Tedesco e di altri più giovani valenti musicisti.
Più ricco è forse l ...
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CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] , Mantova 1701; La Partenope (S. Stampiglia), ibid. 1701; Firenze 1701; Genova 1704; Venezia 1707, 1708 (con G. Boniventi: Ferrara 1709); Gli Equivoci del sembiante (D.F. Contini), Casale 1703; Farnace (L.Morani), Venezia 1703; Paride sull'Ida ovvero ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] democratica provvisoria del 1797, si trovava Venezia. Espulso ancora una volta dalla città, il D. toccò Padova, Ferrara, dove rivide Giorgio Pisani, Bologna, dove conobbe Foscolo, Firenze, ed infine ritornò a Londra.
Guastatisi i rapporti ...
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COLONNA
Oscar Mischiati
Famiglia di organari e musicisti attivi a Venezia e a Bologna dalla seconda metà del XVI sec. agl'inizi del XVIII.
E capostipite fu Vincenzo, nato da Domenico a Venezia nel 1542 [...] Bologna 1672, Accademia degli Unanimi (in collabor. con F. Pratichista e G. B. Vitali); Le stelle combattute dagli elementi, Ferrara 1676, teatro S. Lorenzo; Pelope e Ippodamia (libretto di A. M. Campeggi), Bologna 1678, palazzo Campeggi; Amilcare di ...
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GUIDO d'Arezzo (Guido Aretinus)
Cesarino Ruini
Monaco benedettino e teorico della musica attivo nella prima metà dell'XI secolo, il suo nome è legato a un gruppo di scritti di teoria musicale trasmessi [...] : un metodo pedagogico di G. d'A., ibid., pp. 71-77; G. d'A. monaco pomposiano. Atti dei Convegni di studio, Codigoro (Ferrara)… 1997 - Arezzo… 1998, a cura di A. Rusconi, Firenze 2000 (v., fra gli altri, i contributi di: G.M. Cantarella, La "Vita ...
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ferrarista
s. m. e f. [der. di Ferrari, casa automobilistica italiana famosa per le sue vetture da corsa] (pl. m. -i). – 1. Appassionato di automobili Ferrari; persona che possiede e guida spec. tali vetture. 2. Chi, nei gran premi automobilistici,...
ferrarese
ferrarése agg. e s. m. e f. – Della città e provincia di Ferrara, in Emilia; abitante, originario o nativo di Ferrara. Come s. m., il dialetto emiliano parlato a Ferrara e, per lo più con iniziale maiuscola, il Ferrarese, il territorio...