FAVERETTO (Favaretto, Favretti, Fabretto), Bartolomeo
Carlo Tamassia
Non si hanno notizie certe sulla data di nascita di questo musicista vissuto tra il XVI e il XVII secolo. Fu trombonista, corista, [...] Cinquecento, infatti, in varie città d'Italia compaiono già altre raccolte di queste "gare" come alcune di autori siciliani raccolte a Ferrara, Brescia e Palerino e quelle di autori padovani raccolte da A. Barbato, da G. B. Mosto, da G. M. Radino e ...
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DEL TURCO, Giovanni
Mauro Macedonio
Nacque da Antonio a Firenze il 21 giugno 1577. Solo studi recenti (Butchart, in The New Grove) hanno permesso di stabilire con relativa attendibilità le date di nascita [...] 1615; Lettere inedite di G. Chiabrera, a cura di A. Neri, Genova 1889, p. 20; G. Negri, Istoria degli scrittori fiorentini, Ferrara 1722, pp. 245 s., 288; S. Davari, Notizie biogr. del distinto maestro di musica C. Monteverdi, Mantova 1885, pp. s.; E ...
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LOLLI, Giuseppe
Federico Pirani
Nacque presumibilmente a Roma intorno alla metà del XVIII secolo. Nulla si conosce sulla formazione musicale di questo cantante di opera buffa prima dell'esordio sulle [...] in primavera cantò al teatro degli Armeni di Livorno in Armidoro e Laurina, e in autunno al teatro Bonacossi di Ferrara in Giannina e Bernardone, entrambe con musiche di Cimarosa. Nella stagione di carnevale 1784 apparve nuovamente sulle scene della ...
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CANIGLIA, Maria
Alessandra Cruciani
Nacque a Napoli il 3 maggio 1905 da Roberto e da Erminia Simonelli. Iniziati gli studi musicali nel conservatorio della sua città, fu allieva per il canto di P. A. [...] acuto.
Il 6 ott. 1935 fu Desdemona nell'Otello verdiano accanto a F. Merli e C. Tagliabue al teatro Comunale di Ferrara (direttore F. Capuana) e incluse poi nel suo già vasto repertorio Trovatore (Carro di Tespi, 1936, e Buenos Aires, teatro Colón ...
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MALERBI, Giuseppe
Paolo Fabbri
Nato a Lugo di Romagna il 22 ott. 1771 da Pier Crisologo e da Rosa Locatelli, ebbe istruzione localmente nel collegio Trisi e presso le scuole dei domenicani. A tali studi [...] fama, veniva invitato "ove specialmente conservavansi strumenti celebrati": tenne "applaudite accademie a Forlì, a Faenza, a Bologna, a Ferrara, a Venezia e in tante altre città e paesi minori" (Malerbi, p. 9). La sua produzione musicale (conservata ...
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BELLASIO, Paolo
Raoul Meloncelli
Nato a Verona nel 1554 (il 20 maggio, secondo la lapide della sua tomba), s'ignora da chi avesse ricevuto l'educazione musicale. Nel 1582 (Fétis e Eitner) si trasferì [...] furono inclusi in celebri raccolte dell'epoca, tra cui: Il Lauro Verde, madrigali a sei voci di diversi autori, in Ferrara, per Vittorio Baldini 1583; Di Gio. Battista Moscaglia, Il secondo Libro de madrigali a quattro voci: con alcuni di diversi ...
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DE ANGELIS, Gerolamo
Giancarlo Landini
Nacque a Civitavecchia (Roma) il 2 genn. 1858 e vi trascorse la prima infanzia; poi, rivelate spiccate doti musicali, fu affidato a un certo maestro dell'Angelo, [...] 1891; Dodici esercizi perviolino solo composti da F. Benda, A. Gravina, D. Locatelli, A. Lolli ecc., ibid. 1895; B. Ferrara, Lo studio del violino elementare ed esercizie composizioni di diversi autori, riveduta e corretta dal prof. G. De Angelis ...
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CONTINO, Giovanni
Teresa Butturini
Nato a Brescia nel 1513, non si hanno notizie dei primi anni della sua vita, né della sua prima educazione musicale.
Fu chierico, e presumibilmente entrò come cantore [...] Brescia 1588; Hymni per totum aunum, secundum consuetudinem Romanae Ecclesiae, 1561; Magnificat... liber primus, cum quinque vocibus, Ferrara, Rosso, 1571; Missae cum quinque vocibus..., liber primus, Milano, Ponzio, 1573; Il primo libro di Madrigali ...
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COCCIA, Carlo
Mauro Macedonio
Nacque a Napoli il 14 apr. 1782 da Nicolò, violinista di talento nonché stimato insegnante presso il conservatorio napoletano di S. Maria di Loreto.
Il C. crebbe in un [...] e Voglia di dote e non di moglie (libretto in un atto del conte Francesco Aventi, presentata al teatro Comunale di Ferrara). Da notarsi che, in occasione della seconda replica di quest'ultima opera, uno degli interpreti (il buffo Lipparini) si ammalò ...
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GODENDACH (Bonadies, Godendag, Goodendag, Gutentag), Johannes
Paola Ciarlantini
Scarse sono le notizie concernenti la vita e le origini di questo frate carmelitano, teorico e compositore, vissuto in [...] . Dall'epoca del G. fino agli anni Sessanta dell'Ottocento il codice appartenne al chiostro carmelitano di S. Paolo in Ferrara, poi se ne persero le tracce per circa vent'anni, e intorno al 1889 esso ricomparve nella Biblioteca comunale di Faenza ...
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ferrarista
s. m. e f. [der. di Ferrari, casa automobilistica italiana famosa per le sue vetture da corsa] (pl. m. -i). – 1. Appassionato di automobili Ferrari; persona che possiede e guida spec. tali vetture. 2. Chi, nei gran premi automobilistici,...
ferrarese
ferrarése agg. e s. m. e f. – Della città e provincia di Ferrara, in Emilia; abitante, originario o nativo di Ferrara. Come s. m., il dialetto emiliano parlato a Ferrara e, per lo più con iniziale maiuscola, il Ferrarese, il territorio...