PIO, Rodolfo
Matteo Al Kalak
PIO, Rodolfo. – Nacque a Carpi nel 1500, figlio primogenito di Leonello, fratello dell’ultimo signore di Carpi Alberto III, e di Maria Martinengo. Stando all’iscrizione [...] commenda di S. Lorenzo di Colorno, cui il 6 marzo 1517 aggiunse la rettoria della chiesa della Ss. Trinità di Ferrara. Le nozze di Alberto III con Cecilia Orsini, figlia del cardinale Franciotto di Monterotondo (13 febbraio 1518), offrirono a Pio ...
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LUDOVICO da Pirano
Tommaso Caliò
Nacque nella città istriana di Pirano, probabilmente nei primi anni Ottanta del XIV secolo. Il padre Giorgio de Daljono, il cui nome è noto da un testamento rogato in [...] concilio di Firenze, Firenze 1967, pp. 114, 153, 184-186; G. Ferraresi, Il beato Giovanni Tavelli da Tossignano e la riforma di Ferrara nel Quattrocento, Brescia 1969, I, pp. 470 s.; II, p. 137; IV, pp. 234-239; P.O. Kristeller, The contribution of ...
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PALLOTTA, Giovanni Battista
Antonio D’Amico
– Nacque a Caldarola il 2 febbraio 1594, da Martino e da Maddalena De Magistris.
Studiò presso il convitto di S. Bernardo a Perugia, suo maestro fu Marcantonio [...] 19 settembre 1629 ricevette la porpora con il titolo di S. Silvestro in Capite. Nel triennio 1631-34 fu legato a Ferrara, dove si occupò di un’imponente bonifica del territorio e affidò all’architetto Pietro Paolo Floriani di Macerata, l’escavazione ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] garantire l'integrità dello Stato della Chiesa, la stabilità del dominio mediceo su Firenze e l'appoggio al papa contro il duca di Ferrara.
Nel dare a Carlo V notizia di quell'accordo, C. VII scrisse il 5 gennaio di aver provveduto in tal senso per ...
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POMICELLI, Mariano
Daniela Gionta
POMICELLI, Mariano (Mariano da Genazzano). – Nacque a Genazzano, nei dintorni di Roma, nel 1450; il cognome Pomicelli è testimoniato dall’intestazione di un epigramma [...] di Stato di Modena di ben 24 missive il duca sollecitava la sua presenza): il frate predicò con successo nel duomo di Ferrara la Quaresima del 1493 (Diario ferrarese, a cura di G. Pardi, Bologna 1934-37, col. 288), ispirando a Pietro Domizi, che lo ...
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BORRO (Boro), Gasparino (Gasparino da Venezia)
Benito Recchilongo
Nacque probabilmente a Venezia nella prima metà del sec. XV, ed entrò nell'Ordine dei servi di Maria.
Una ricostruzione certa dei suoi [...] insegnare in diverse università: anche qui ci mancano dati cronologici e documenti precisi, ma sappiamo che fu a Perugia, a Ferrara (dove, secondo Simone Pellati [in Vangelisti], tenne un corso di teologia leggendo il primo libro di Scoto), a Padova ...
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Gabriele Condulmer (Venezia 1383 - Roma 1447). Nipote di Gregorio XII, successe a Martino V (1431). Fu in contrasto con il Concilio di Basilea, che gli oppose l'antipapa Felice V; a Roma, contrastò lo [...] eletto in sua vece Amedeo VIII di Savoia col nome di Felice V, trasferì con una bolla (30 dic. 1437) il concilio a Ferrara, dove nel marzo 1438 giunsero anche i Greci, e successivamente a Firenze (genn. 1439); il decreto di unione con i Greci (5 ...
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GIOVANNI da Montenero
Luigi Canetti
Nacque verosimilmente verso la fine del secolo XIV, forse nel borgo toscano di Montenero, nel Livornese. Quanto al nucleo familiare d'origine, alcuni scrittori autorevoli, [...] 1990, pp. 305 s.; S.S. Manna, L'autorità del papa negli interventi del domenicano G., in Christian unity. The council of Ferrara-Florence, a cura di G. Alberigo, Louvain 1991, pp. 445-469; U. Horst, "Nova opinio" und "Novelli Doctores", cit., pp. 169 ...
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CARPESANO (Carpesani, de Carpesanis), Francesco
Tiziano Ascari
Nato a Parma il 4 ott. 1451 da Antonio, medico e letterato, studiò probabilmente nella città natale e si fece prete. Nel 1473 entrò, come [...] primi mesi della guerra contro Venezia (1482) fu mandato a Ferrara da Lodovico il Moro come suo rappresentante presso la lega. tra i collegati e dell'andamento della guerra nel Ferrarese. Morto a Ferrara S. dei Sagramori (25 ag. 1482), il C. tornò a ...
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BOCCIACCI (Boccaccio), Giovanni Andrea
Tiziano Ascari
Nacque a Reggio nell'Emilia in data imprecisata. Entrò nella carriera ecclesiastica e fu dottore in diritto canonico. Nel 1468 era a Roma al servizio [...] passo per i suoi stati alle truppe francesi.
Il Collenuccio e il B. non riuscirono a ottenere per Ippolito il vescovado di Ferrara, che il papa diede invece al cardinale Giovanni Borgia; ma forse riuscirono a scuotere la convinzione del papa (e non ...
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ferrarista
s. m. e f. [der. di Ferrari, casa automobilistica italiana famosa per le sue vetture da corsa] (pl. m. -i). – 1. Appassionato di automobili Ferrari; persona che possiede e guida spec. tali vetture. 2. Chi, nei gran premi automobilistici,...
ferrarese
ferrarése agg. e s. m. e f. – Della città e provincia di Ferrara, in Emilia; abitante, originario o nativo di Ferrara. Come s. m., il dialetto emiliano parlato a Ferrara e, per lo più con iniziale maiuscola, il Ferrarese, il territorio...