DE ANGELIS, Alessandro
Milena Moneta
Nato a Spoleto nel 1559 ed entrato nella Compagnia di Gesù nell'ottobre del 1581, si dedicò soprattutto all'insegnamento: professore al Collegio Romano, vi tenne [...] , di argomento teologico-filosofico la cui realizzazione fu, con ogni probabilità, impedita dalla morte.
Il D. morì a Ferrara il 10 sett. 1620.
Fonti e Bibl.: L. Jacobillo, Bibliotheca Umbriae sive de scriptoribus Provinciae Umbriae, Fulginiae 1658 ...
Leggi Tutto
Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] G. Senin Artina, Roma 1987; I sinodi diocesani di Pio IX (1866-1878), a cura di M. Vismara Missiroli, Roma 1988; S. Ferrari, Sinodi e concili dall’unificazione al nuovo secolo, in La Chiesa e la società industriale (1878-1922), a cura di E. Guerriero ...
Leggi Tutto
EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] evidentemente a Pietro Pomponazzi, nel passo in cui si compiace che l'"empietà" sia stata costretta a emigrare a Ferrara, soggiungendo che il sacco di Padova nel 1509 era la conseguenza della punizione divina abbattutasi sulla città che aveva osato ...
Leggi Tutto
COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] di intervenire in loro favore. Dopo la fuga da Roma, essi erano andati esuli in Svizzera, protetti dal duca di Ferrara Alfonso II, allacciando poi rapporti con la corte imperiale. Nel febbraio 1567 il C. rispondeva freddamente a Ludovico, invitandolo ...
Leggi Tutto
BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] , e d'altra parte non gli era mancata quella dei Barberini e del pontefice, così i risultati da lui ottenuti a Ferrara, ristabilendo fra tutti i contraenti la situazione precedente all'assurdo conflitto, furono, sebbene per diversi motivi, tali da ...
Leggi Tutto
CARVAJAL, Bernardino Lopez de
Gigliola Fragnito
Nacque a Plasencia (Caceres) in Estremadura l'8 sett. 1456 da Francesco e Aldonca de Sande.
Nipote di quell'abilissimo diplomatico ed austero ecclesiastico [...] Wirksamkeit des B. L. de C. ... und das schismatische Concilium Pisanum, Breslau 1892; V. Pacifici, Ippolito II d'Este, cardinale di Ferrara, Tivoli 1920, pp. 161 s.; E. Rodocanachi, La Réforme en Italie, II, Paris 1921, p. s; E. Tormo, Monumentos de ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONE (de Castilliono, de Casteleone, Castiglioni), Branda da
Dieter Girgensohn
Nacque nella città di Milano, molto probabilmente poco prima del 1360, da Maffeo, o Maffiolo, e da Lucrezia Porro. [...] 18 apr. 1436, al seguito del papa e della Curia, si recò a Bologna.
Dal gennaio 1438 partecipò al concilio di Ferrara ed ebbe una parte decisiva nelle trattative per l'unione della Chiesa greca con quella romana. Quando nel gennaio 1439 il concilio ...
Leggi Tutto
BURALLI, Giovanni (fra' Giovanni da Parma), beato
Alfanso Maierù
Nacque a Parma intorno al 1208 da Alberto e da Antonia Bertani. Fu allevato da uno zio paterno, sacerdote e rettore dell'ospedale di [...] U. d'Alençon, in Etudesfrancisc., XXIII [1910], pp. 95 s.) e l'altra del 6 sett. Dello stesso anno a Ferrara e indirizzata "domino Iacobo de Buxolis et domine Mabilie, uxori eiusdem, nec non et Anselixe predictorum dilecte filie" (Salimbene, p. 435 ...
Leggi Tutto
CIELO
M. Bussagli
Nell'ambito della cultura scientifica, teologica e letteraria del Medioevo il termine c. ricopre la medesima gamma di significati che gli conferisce l'attuale uso corrente: indicava [...] , in DTC, XI, 2, 1931, coll. 1565-1588: 1578; A. Warburg, Italienische Kunst und internationale Astrologie im Palazzo Schifanoja zu Ferrara, in id., Gesammelte Schriften, a cura di G. Bing, Leipzig-Berlin 1932, pp. 459-482 (trad. it. Arte italiana e ...
Leggi Tutto
DELLA GAZATA, Pietro
Odoardo Rombaldi
Nacque verso la metà del 1336 da Franceschino, notaio, figlio di Guido, nobile di Gazata, castello del Reggiano, soggetto ai Sessi coi quali era imparentato.
Dalla [...] Nel 1907 G. Bertoni (in Archivio muratoriano, n. 4, pp. 226 ss.) diede notizia di un codice del Chronicon proveniente da Ferrara (seconda metà del sec. XIV) incompleto. Da questo P. N. Loschi aveva tratto una copia (seconda metà del secolo XVIII). Da ...
Leggi Tutto
ferrarista
s. m. e f. [der. di Ferrari, casa automobilistica italiana famosa per le sue vetture da corsa] (pl. m. -i). – 1. Appassionato di automobili Ferrari; persona che possiede e guida spec. tali vetture. 2. Chi, nei gran premi automobilistici,...
ferrarese
ferrarése agg. e s. m. e f. – Della città e provincia di Ferrara, in Emilia; abitante, originario o nativo di Ferrara. Come s. m., il dialetto emiliano parlato a Ferrara e, per lo più con iniziale maiuscola, il Ferrarese, il territorio...