FORTEGUERRI (Carteromaco), Scipione
Francesco Piovan
Nacque il 4 febbr. 1466 a Pistoia, in cappella di S. Paolo, da Domenico e da Angiolina di Piero. Era nipote del cardinale Niccolò Forteguerri, il [...] tornato solo in settembre. È incerto se il F. e Aldo si siano visti, e se l'incontro sia avvenuto a Venezia o a Ferrara, di dove il F. probabilmente passò nel suo viaggio verso Bologna (dove incontrò per la prima volta Erasmo) e le Marche. Era allora ...
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CONDULMER, Francesco
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, da Simone, attorno al 1390, qualora si assuma la tradizione che, "iuvenis" ancora, lo ritrae, a Verona, alla scuola dello zio Gabriele Condulmer, [...] di una sensibilità di corte.
Arcivescovo di Besançon nel 1437, nello stesso anno è impegnato nella convocazione del concilio a Ferrara, ove interviene a favore dell'unione delle Chiese greca e latina, fino alla elezione, il 20 ott. 1438, a vescovo ...
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CASTIGLIONI, Zanone (Zenone)
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Figlio di Guido e di Andriola Terzago, nacque a Milano alla fine del sec. XIV e venne avviato sin da giovane alla carriera ecclesiastica, [...] al concilio e al momento dello scisma seguì la fazione favorevole al pontefice; così nel gennaio del 1438 si spostò nella città di Ferrara. A Firenze poi egli fu tra coloro che sottoscrissero la bolla di unione con la Chiesa greca (6 luglio 1439 ...
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ANDREA Avellino, santo
Francesco Andreu
A Castronuovo (Potenza), che da lui è oggi detta Castronuovo S. Andrea, una cappella ricorda il luogo dove nel 1521 nacque Lancellotto (tale fu il suo nome di [...] secolari" devono spesso subire, perché sudditi di re Filippo II, da parte dei gabellieri negli stati di Firenze, Ferrara, Venezia. E alle prime voci che serpeggiavano sulla probabile rinuncia di Carlo al vescovado, sopraffatto come era dalle ostilità ...
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Nacque da una famiglia di mercanti lucchesi intorno al 1240. Secondo un'affermazione di Guglielmo di Tocco fatta nel corso del processo di canonizzazione di s. Tommaso d'Aquino, il F. nel 1318 aveva ottantadue [...] il Patrasso. Il F. tornò in Italia al seguito del Patrasso e nel 1310 lo troviamo nell'esercito papale che conquistò Ferrara contro Venezia. Il cardinale prima della sua morte, avvenuta a Lucca il 7 dic. 1311, mentre si recava all'incoronazione di ...
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AMADEI (Amidei), Girolamo (Hieronymus Lucensis, Hieronymus de Luca)
Mario Rosa
Nato verso il 1483 a Siena (ma il Lucchesini lo ritiene, diversamente dal Giani, di nascita lucchese), professò nell'Ordine [...] visite e all'opera di riforma) ebbe il suo epilogo probabilmente intorno alla questione del convento della Consolazione di Ferrara. Questo, già dell'Osservanza, ma assorbito nell'Ordine dall'A. per intervento del Del Monte (secondo la deposizione ...
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BUSCA, Ignazio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Milano il 31 ag. 1731 dal marchese Ludovico e da Bianca Arconati, si laureò inutroque iure a Roma il 26 apr. 1759. Iniziò quindi la carriera prelatizia come [...] dal Bonaparte. Le clausole erano certamente pesanti dal punto di vista territoriale (lo Stato pontificio cedeva le legazioni di Ferrara, Bologna e Romagna e rinunciava ad ogni diritto su Avignone e il Contado Venassino), economico (pagamento di 30 ...
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MANFREDI, Fulgenzio
Roberto Zago
Nacque probabilmente a Venezia nella seconda metà del Cinquecento da Ludovico, di famiglia cittadinesca, ed ebbe almeno due fratelli: Giambattista, pittore e incisore, [...] a Roma, potesse svolgere attività antiveneziana. L'8 ag. 1608, munito di salvacondotto, il M. fuggì a Rimini e da lì a Ferrara e a Bologna, accolto, "giubiloso e contento" - scrisse lo Zevio al Borghese (in Taucci, p. 76) - con tutti gli onori.
In ...
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ANCINA, Giovanni Giovenale
Piero Damilano
Nacque in Fossano (Cuneo) il 19 ott. 1545 da Durante, magistrato, e da Lucia Araudini. Il casato Ancina vantava un passato di nobiltà e godeva in Fossano del [...] essa egli narra, con lingua mista di inflessioni dialettali, le vicende della sua fuga. Tornò a Roma quando Clemente VIII era a Ferrara e la pratica delle sedi vacanti era stata differita. Ripreso il normale lavoro, gli fu affidato anche l'ufficio di ...
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GALANTINI, Ippolito
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 14 ott. 1565 da Filippo, tessitore di seta, e da Maria Ginevra Zufoli. Dal quartiere d'Oltrarno, dove era nato, presto si trasferì con i genitori [...] compare anche un testo specifico come la Scala de' religiosi, traduzione volgare fatta nel Quattrocento dal vescovo di Ferrara, il beato Giovanni Tavelli da Tossignano, dell'opera di s. Lorenzo Giustiniani, De disciplina et perfectione monasticae ...
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ferrarista
s. m. e f. [der. di Ferrari, casa automobilistica italiana famosa per le sue vetture da corsa] (pl. m. -i). – 1. Appassionato di automobili Ferrari; persona che possiede e guida spec. tali vetture. 2. Chi, nei gran premi automobilistici,...
ferrarese
ferrarése agg. e s. m. e f. – Della città e provincia di Ferrara, in Emilia; abitante, originario o nativo di Ferrara. Come s. m., il dialetto emiliano parlato a Ferrara e, per lo più con iniziale maiuscola, il Ferrarese, il territorio...