CASTRINO, Francesco
Gino Benzoni
Nato a Ferrara, attorno al 1560, in un'agiata famiglia - mentre il fratello maggiore Ercole, addottoratosi in medicina, vi diverrà stimato professionista ("medico famosissimo" [...] "caduta" del C., se n'era rammaricato, augurandosi, comunque, non sperasse di risollevarsi coll'andare, "cosa di gran pericolo",a Ferrara; se invece si fosse recato a Venezia avrebbe fatto il possibile per aiutarlo, "se ben questo luoco è più da far ...
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DIANTI, Laura
Sonia Pellizzer
Nacque a Ferrara, forse nel quartiere di Ripagrande, al principio del sec. XVI. Di umili origini, era figlia di un berrettaro di nome Francesco (Boccacci o Boccasi Dianti [...] tra Estensi e S. Sede iniziò nel 1597 quando la Chiesa negò al duca Cesare d'Este la reinvestitura del feudo di Ferrara perché figlio di don Alfonso, a sua volta figlio considerato illegittimo - "di linea infecta" - di Alfonso I e della D.; fu poi ...
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CALCAGNINI, Guido
Lajos Pàsztor
Nacque a Ferrara il 25 sett. 1725 dal marchese Cesare e da Caterina Obizzi. Compì i primi studi presso il collegio di S. Carlo a Modena, laureandosi poi a Roma, nell'archiginnasio [...] della Chiesa e de' vescovi di Osimo, IV, Roma 1783, pp. 539-552; L. Ughi, Diz. stor. degli uomini illustri ferraresi, I, Ferrara 1804, p. 107; F. Scaduto, Stato e Chiesa nelle Due Sicilie dai Normanni ai giorni nostri, Palermo 1887, p. 279; G. M ...
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GHILINI, Ghilino (Gelino de Gelino)
Laura Turchi
Nacque a Ferrara intorno al 1477 da Niccolò, causidico proveniente da una casata patrizia di Alessandria ma stabilitosi a Ferrara, dove aveva ottenuto [...] -12.
Nel 1506 il G. fu nominato podestà di Finale (oggi Finale Emilia), nel 1508 ottenne il canonicato della cattedrale di Ferrara ed entrò presumibilmente in contatto con la corte ducale: l'8 giugno 1510 Alfonso I d'Este lo inviò infatti in missione ...
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GIGLIOLI (Gilioli), Alfonso
Maria Pia Paoli
Nacque a Ferrara nel 1574 dal conte Scipione, di famiglia patrizia che anticamente si denominava dei Pellizzari, o Pellicciari. Zio paterno del G. era Girolamo [...] con la cognata Costanza Bevilacqua Giglioli e con il nipote Francesco. Questi, tra il 1624 e il 1629, seguì sia da Ferrara sia da Roma gli interessi dello zio presso i cardinali Pio, Medici, Magalotti e il cardinal nepote A. Barberini, in vista ...
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BEVILACQUA, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara nel 1616 da Francesco e da Virginia Turchi. Addottoratosi in diritto civile e canonico nello Studio di Ferrara nel 1635, al principio di questo stesso [...] quale perdette una metà del suo seguito a causa della peste. Essendosi verificati altri decessi durante la sosta del B. a Ferrara, la cittadinanza in preda al panico tumultuò contro il nunzio e questi fu costretto a lasciare m* gran fretta la città ...
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PANETTI, Giovanni Battista
Corinna Mezzetti
PANETTI, Giovanni Battista. – Nacque a Ferrara tra 1439 e 1440 da Antonio de Amatoribus e Antonia di Nanni Sivieri; ebbe una sorella, Romana.
I de Amatoribus [...] P. e Giovanni M. Verrati, in Carmelus, VIII (1961), pp. 63-131; A. Franceschini, Privilegi dottorali inediti nello Studio di Ferrara, sec. XV-XVI, in Ferrara viva, V (1965), 13-14, pp. 207-232 (in part. 224-226); T. Lombardi, Una famosa disputa a ...
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MANARDI, Ignazio
Stefano Dall'Aglio
Nacque a Ferrara il 23 ag. 1495 dal noto medico e filosofo Giovanni, docente all'università di Ferrara, e da Samaritana da Monte; fu battezzato con il nome di Timoteo.
Le [...] anche dopo la morte di G. Savonarola.
Il 31 genn. 1514 il M. si addottorò in arti e medicina presso lo Studio di Ferrara, e forse negli anni successivi si recò alla corte di Ladislao II re di Boemia e di Ungheria, dove Giovanni era archiatra.
Nel ...
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CALCAGNINI, Calcagnino
Werther Angelini
Figlio di Francesco, nacque a Ferrara nel 1453. Nel 1473 era canonico della cattedrale di Ferrara, ma presto passò al servizio della curia ferrarese come protonotario [...] Della vita e degli scritti di mons. Celio Calcagnini protonotario apostolico…, Roma 1818, pp. 11 s.; A. Piromalli, La cultura a Ferrara al tempo dell'Ariosto, Firenze 1953, pp. 38 s.; L. Bellini, Le saline dell'antico delta padano, in Atti e memorie ...
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BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] fu a Piacenza, e nei quattro anni seguenti a Mantova, Modena, Parma, Bologna. Accresciuta la sua fama, fu richiesto da Ferrara, Firenze, Lucca, Genova, Torino, Roma, Napoli, Palermo, Malta.
Purtroppo tutte le sue prediche - e dovevano esser molte e ...
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ferrarista
s. m. e f. [der. di Ferrari, casa automobilistica italiana famosa per le sue vetture da corsa] (pl. m. -i). – 1. Appassionato di automobili Ferrari; persona che possiede e guida spec. tali vetture. 2. Chi, nei gran premi automobilistici,...
ferrarese
ferrarése agg. e s. m. e f. – Della città e provincia di Ferrara, in Emilia; abitante, originario o nativo di Ferrara. Come s. m., il dialetto emiliano parlato a Ferrara e, per lo più con iniziale maiuscola, il Ferrarese, il territorio...