FURLANO, Enea
Dario Busolini
Nacque, con ogni probabilità intorno al 1475, in Friuli secondo la testimonianza di M. Sanuto (Diarii, II, col. 32). Lasciò presto la sua patria, desideroso di fare fortuna [...] tutti i suoi uomini dopo una strenua difesa, che dette ad Alfonso d'Este il tempo di tagliare il ponte di Bondeno e fuggire a Ferrara.
Fonti e Bibl.: L. Da Porto, Lettere stor., a cura di B. Bressan, Firenze 1857, pp. 191, 200; P. Giovio, La vita di ...
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MALESPINI (Malespina), Orazio (Celio)
Daniele Ghirlanda
Nacque nel 1531, si ignora la data esatta, da Francesco Malaspina dello Spino Secco, discendente da un ramo secondario della famiglia nobile originaria [...] de Charles V et Pompeo Leoni sculpteur de Philippe II, Paris 1887, ad ind.; G. Rua, Novelle del "Mambriano" del Cieco da Ferrara, Torino 1888, pp. 49, 81, 87 s., 105, 110, 114 s., 143; A. Neri, Un falsario del secolo XVI, in Gazzetta letteraria ...
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CERETTI, Celso
Pier Carlo Masini
Nacque da Luigi e da Maria Malagodi il 23 genn. 1844 a Mirandola, città dove vivace era l'opposizione al regime estense. Il padre, incarcerato per i moti del '31, dette [...] insignito della medaglia d'oro dal governo serbo per le benemerenze acquistate nella campagna del 1875.
Il C. morì a Ferrara il 12 genn. 1909, Amilcare Cipriani lo ricordò sull'Humanité (n. del 17 gennaio) come "un vaillant socialiste révolutionnaire ...
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GRAZIADEI, Antonio
Chiara Mercuri
Nacque a Venezia in un anno a noi ignoto della prima metà del XV secolo. Non si conoscono notizie sulla sua infanzia, e nulla sappiamo nemmeno sulla famiglia, tranne [...] ". Successivamente, sempre in qualità di legato di Massimiliano d'Asburgo, giunse alla corte di Ercole I d'Este a Ferrara, dove presto guadagnò i favori del principe e divenne amico dell'umanista Francesco da Crema.
Questi fu talmente colpito dalla ...
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CARACCIOLO, Marino
Franca Petrucci
Del ramo dei Pisquizi della nobile famiglia napoletana, figlio di Francesco detto Poeta, e di Covella Sardo, fu fratello minore di ser Gianni, favorito di Giovanna [...] furono effettivamente ragioni di salute che provocarono questa decisione. Il C. morì infatti, non si sa se a Napoli o a Ferrara, dopo pochi giorni, il 12 marzo 1467, e fu seppellito, secondo la sua volontà, nella cappella Caracciolo, in S. Giovanni a ...
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AMAT di San Filippo e Sorso, Luigi
Giovanni Tantillo
Discendente da nobile famiglia catalana, trasferitasi in Sardegna durante la dominazione spagnola, nacque a Sinuai (Cagliari) il 20 (secondo altri [...] .
Il 19 novembre dello stesso anno l'A. fu inviato come legato a Ravenna, con facoltà straordinarie anche per Bologna, Ferrara e Forlì, ove ebbe modo di mostrare qualità di ottimo governante e ammini stratore, così da ottenere, dopo un triennio, il ...
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GRIMANI, Vincenzo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia intorno al 1491 dal matrimonio, celebrato nel 1482, di Francesco, detto Scipione, di Pietro, con Lucrezia Diedo di Andrea. Ebbe tre fratelli, Marco [...] alle Biave.
Il 7 genn. 1535 il Senato lo elesse, con Marco Antonio Venier, ambasciatore "estraordinario" presso la corte di Ferrara, per manifestare ufficialmente il cordoglio della Serenissima per la morte di Alfonso I d'Este e, nel contempo, i ...
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LUPI, Raimondino
Enrico Angiolini
Nacque da Rolandino e da una Matilde in epoca non nota; il padre, ancora attivo nel 1319, era già morto nel 1327. Il fatto che il L. prestasse servizio come condottiero [...] che il 6 sett. 1354 ricevette ampia procura per trattare un accordo strategico con Venezia, Siena, Verona, Mantova e Ferrara, sempre in funzione di contenimento della potenza viscontea.
Il L., insieme con Bonifacio Lupi, si distinse come ambasciatore ...
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FERRETTI, Cristoforo
Vincenzo Caciulli
Figlio del conte Oliverotto e di Flavia Mancinforte Sperelli, nacque ad Ancona il 9 sett. 1784, fratello maggiore di Gabriele, che sarà cardinale e segretario [...] di Stato di Pio IX.
Al F. vennero affidate le trattative diplomatiche con la corte di Vienna sulla questione di Ferrara, allora città pontificia, occupata dagli Austriaci il 17 luglio di quell'anno con un atto che intendeva essere intimidatorio verso ...
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FOSCARI, Nicolò
Giuseppe Gullino
Nacque nel 1447 da Jacopo, lo sventurato figlio del doge Francesco, e da Lucrezia Contarini di Leonardo, del ramo a S. Barnaba.
Che l'infanzia del F. sia stata solitaria [...] ai replicati, cospicui esborsi in denaro da lui effettuati per sovvenzionare la Repubblica nelle emergenze della difficile guerra di Ferrara. Proprio agli inizi del conflitto il F. fornì al governo veneziano la cospicua somma di 5.000 ducati d ...
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ferrarista
s. m. e f. [der. di Ferrari, casa automobilistica italiana famosa per le sue vetture da corsa] (pl. m. -i). – 1. Appassionato di automobili Ferrari; persona che possiede e guida spec. tali vetture. 2. Chi, nei gran premi automobilistici,...
ferrarese
ferrarése agg. e s. m. e f. – Della città e provincia di Ferrara, in Emilia; abitante, originario o nativo di Ferrara. Come s. m., il dialetto emiliano parlato a Ferrara e, per lo più con iniziale maiuscola, il Ferrarese, il territorio...