BRABANTE
J.-P. De Rycke
(franc. e fiammingo Brabant)
Antico ducato, corrispondente alle od. omonime prov. del Belgio e dei Paesi Bassi e alla prov. belga di Anversa, che le separa, il B. si formò intorno [...] 'estero: ne è esempio, nel 1433, il caso dei maestri "Henricus et Guillelmus, duo alemanni de partibus Brabantiae", documentati a Ferrara in atto di progettare altari nella chiesa di S. Francesco (Destrée, 1894, p. 98); mentre prima del 1435 Rogier ...
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Ambone
P. Rossi
Il termine ἄμβων, probabilmente derivato da ἀναβαίνω 'salire', designa un luogo elevato dove era possibile per i lettori e i diaconi leggere e commentare i testi sacri e notificare all'assemblea [...] .
J. Lassus, G. Tchalenko, Ambons syriens, CahA 5, 1951, pp. 75-127.
G. Bovini, Sculture paleocristiane ed altomedioevali conservate a Ferrara, Felix Ravenna, s. III, 1954, pp. 22-36: 31-34.
E. Doberer, Studien zu dem Ambo Kaiser Heinrichs II. im Dom ...
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MANTOVA
A. Calzona
(lat. Mantua)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata nella pianura Padana.Le varie fasi della storia insediativa della città sono strettamente legate all'acqua e alle [...] sec. 14° è anche il castello di S. Giorgio, costruito da Bartolino da Novara, che in seguito realizzò anche quello di Ferrara (Mantova, 1960). La costruzione ebbe inizio tra il 1390 e il 1395, quando lo stesso Gonzaga ottenne la facoltà di abbattere ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] in un contesto storico da E. Garin (1965), a quella dei casi più interessanti ed emblematici, come quello di Ferrara (Zevi 1960), mentre per Firenze (Goldthwaite 1980; Preyer 1981) maggiore attenzione è rivolta dalla critica anche agli aspetti ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] imperiali dovute a Federico Barbarossa. In Italia, la costruzione di nuovi p. da parte del sovrano svevo è attestata per Ferrara, Lodi, Imola, Ivrea e Reggio Emilia: tutte fondazioni che, sorte probabilmente sull'onda delle leggi emanate dopo il 1158 ...
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VENEZIA
G. Lorenzoni
Città del Veneto, capoluogo della regione, distesa tra le coste e le isole lagunari.In età romana V., come città urbanisticamente organizzata, non esisteva. La Regio X dell'Impero [...] , Venezia 1974; F. Forlati, La basilica di San Marco attraverso i suoi restauri, Trieste 1975; C. Gnudi, Il Maestro dei Mesi di Ferrara e la lunetta di San Mercuriale a Forlì, in The Year 1200: a Symposium, New York 1975, pp. 469-496; A. Nicoletti ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] la continuità di un pensiero, in Paolo VI una luce per l’arte, a cura di E. Brivio, Milano 1998, pp. 15-24; G. Colombo, A. Ferrari, G.B. Montini, I. Schuster, Discorsi sull’arte, a cura di L. Crivelli, Milano 2005, pp. 9-11, 85-131; C. De Carli, Arti ...
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ferrarista
s. m. e f. [der. di Ferrari, casa automobilistica italiana famosa per le sue vetture da corsa] (pl. m. -i). – 1. Appassionato di automobili Ferrari; persona che possiede e guida spec. tali vetture. 2. Chi, nei gran premi automobilistici,...
ferrarese
ferrarése agg. e s. m. e f. – Della città e provincia di Ferrara, in Emilia; abitante, originario o nativo di Ferrara. Come s. m., il dialetto emiliano parlato a Ferrara e, per lo più con iniziale maiuscola, il Ferrarese, il territorio...