BALZARETTO (Balzaretti), Giuseppe
Paolo Mezzanotte
Nacque a Milano il 19 genn. 1801, studiò matematica presso l'università di Pavia e seguì quindi un biennio di tirocinio presso l'ing. G. F. Perego. [...] il giardino del principe Giovanelli a Lonigo, quello del conte Soranzo a Vicenza e altri a Piacenza, a Reggio, a Imola, a Ferrara, a Bellagio.
La sua opera più nota in tale campo è però l'ampliamento dei giardini pubblici a Milano (cfr. I Giardini ...
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ABBATI, Pietro Andrea
Sergio Bertelli
Figlio di Bernardino e di Barbara Baschieri, fu battezzato a Modena il 16 sett. 1693. Nominato ingegnere ducale nel luglio 1727 e soprintendente dei giardini e [...] opere di canalizzazione e difesa nei possedimenti di Vignola, in collaborazione con l'abate F. Vandelli, e in Maremma. A Ferrara si occupò della derivazione del Reno e della sua immissione nel Po a Pontelagoscuro.
Il 14 apr. 1753 venne cancellato dai ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] primo e la rinuncia del secondo, sarebbero stati sostituiti, a partire dal 1451, da Ansuino da Forlì e Bono da Ferrara - motivo ulteriore di ritardo dovettero essere pure le interferenze e i disaccordi insorti ben presto tra i due colleghi padovani ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] per re Francesco I, che aveva incontrato a Lione. Però entro dicembre era di ritorno a Roma, dopo una sosta a Ferrara. L'anno successivo, sotto accusa d'essersi appropriato di alcuni gioielli di Clemente VII durante il Sacco, fu rinchiuso in Castel ...
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LEONI, Leone
Walter Cupperi
Nacque nel 1509, ad Arezzo o nei suoi dintorni, da Giovambattista. Sono ignoti sia il nome della madre sia quello del maestro presso cui il L. si formò come scultore. Sposò [...] Di Dio, 1999, p. 651).
Nel 1536 il L., accusato di aver coniato monete false, lasciò avventurosamente la Zecca di Ferrara, dove lavorava come incisore dei coni, e riparò a Venezia presso Pietro Aretino, grazie al quale si legò a Tiziano Vecellio ...
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MARCHIORI, Giovanni
Massimo De Grassi
Nacque a Caviola d'Agordo, nel Bellunese, il 31 marzo 1696 da Marchioro e da Maria Maddalena Fent.
Primo documento ufficiale sulla sua attività è il contratto di [...] Tommaso.
Fonti e Bibl.: C. Barotti, Pitture e sculture… nelle chiese, luoghi pubblici, e sobborghi della città di Ferrara, Ferrara 1770, p. 43; Descrizione delle architetture, pitture e sculture di Vicenza, Vicenza 1779, p. 115; D. Federici, Memorie ...
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FOCOSI, Alessandro
Amalia Pacia
Nacque a Milano il 14 giugno 1836 da Roberto e da Giuditta Elena, sorella del pittore e litografo Giuseppe. Iscrittosi all'Accademia di Brera, frequentò i corsi di pittura [...] dipinto dedicato alla biografia del Tasso (conservato nei Musei civici di Bologna), dal titolo Torquato Tasso fuggito da Ferrara si presenta in incognito alla propria sorella in Sorrento ... (ibid., 1864, p. 31 n. 175). Il pieno riconoscimento ...
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CANDIDI, Marianna
Sergio Rinaldi Tufi
Nacque a Roma il 3 febbr. 1756 da Giuseppe, medico dotato di notevole cultura umanistica, e da Maddalena Scilla, nata da una ricchissima famiglia siciliana (Agostino, [...] per non lasciare la famiglia. A soli quindici anni aveva infatti sposato Domenico Dionigi, originario di una famiglia nobile di Ferrara da più generazioni trapiantata a Roma, il quale si occupava di diritto e di lettere; ne rimase vedova nel 1801 ...
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ABBATI, Pietro Paolo, il Vecchio
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Nato a Modena, fratello del più celebre Niccolò, fu anch'egli pittore. Come tale è noto specialmente per una frase della cronaca di G. [...] vita rimase chiusa in Modena, come risulta anche dalla lettera che Carlo IX di Francia scriveva nel 1567 al duca di Ferrara, Alfonso II d'Este, raccomandandogli, su richiesta di Niccolò, appunto l'A. perché ottenesse a vita l'ufficio della gabella ...
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LEONI, Pompeo
Walter Cupperi
Nacque da Leone, scultore aretino, e Diamante Martini intorno al 1530; la notizia che lo vorrebbe milanese (P. Morigia, La nobiltà di Milano…, Milano, Paolo Pontio, 1595, [...] 1554 e il 1556 firmò due medaglie di Ercole II d'Este, che testimoniano un trascurato passaggio dell'artista per Ferrara, e realizzò forse anche la medaglia di Ferdinando Castaldo. Nel 1556 condusse a Bruxelles i ritratti asburgici gettati in bronzo ...
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ferrarista
s. m. e f. [der. di Ferrari, casa automobilistica italiana famosa per le sue vetture da corsa] (pl. m. -i). – 1. Appassionato di automobili Ferrari; persona che possiede e guida spec. tali vetture. 2. Chi, nei gran premi automobilistici,...
ferrarese
ferrarése agg. e s. m. e f. – Della città e provincia di Ferrara, in Emilia; abitante, originario o nativo di Ferrara. Come s. m., il dialetto emiliano parlato a Ferrara e, per lo più con iniziale maiuscola, il Ferrarese, il territorio...