CROMER, Giulio
Maria Angela Novelli
Il cognome di questo pittore, detto anche il Croma, è riferito come Cremer dal Baruffaldi (1846, p. 31), ma in tutta la restante letteratura artistica locale ed anche [...] -36, 540; G. Campori, Gliartisti ital. e stranieri negli Stati Estensi, Modena 1855, p. 175; L. N. Cittadella, Notizie relative a Ferrara, Ferrara 1867, I, pp. 348, 621 s.; G. Campori, Arazzeria estense, in Atti e mem. d. R. Dep. di storia patria per ...
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LEGNANI, Luigi (Rinaldo)
Ennio Speranza
Nato il 7 nov. 1790 a Ferrara da Giuseppe e Rosa Bassi, intraprese gli studi musicali a Ravenna, dove la famiglia si era trasferita. Il suo primo insegnante fu [...] . 11 s.; J. Zuth, Die Leipziger AMZ (1798-1848) als gitarristische Quelle, in Die Gitarre, I (1920), pp. 84 s., 102-104; R. Ferrari, L. L., in Der Gitarrefreund, XXVII (1926), pp. 101-104, 117-120, 135-138; XXVIII (1927), pp. 7-10; Id., L. L., Modena ...
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DALLE VEZE (Dalle Vieze), Cesare
Marina Venier
Figlio di Andrea, fu attivo a Ferrara nell'ultimo decennio del sec. XV e nella prima metà del XVI, come copista, miniatore, e anche legatore (Hermann, [...] anno, il 21 marzo, il D. fu allontanato da Alfonso I dal suo ufficio forse di miniatore e copista presso la corte di Ferrara: l'intercessione che egli chiese ed ottenne da Isabella dovette però aver buon esito (Campori, 1872, p. 34). Infatti il 26 ag ...
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FILONI, Girolamo
Maria Gioia Tavoni
Non si conoscono notizie sulla vita di questo stampatore attivo a Ferrara dal 1687 al 1705. Si può comunque ripercorrere la sua attività attraverso le edizioni rintracciate [...] alla mano, indicazioni presenti in G.B. De Rossi, De thypographia Hebraeo-Ferrariensi, Parmae 1780, e S. Magrini, La stampa giudaica a Ferrara, in Il Diamante, IX-X (1929), pp. 5-8. Sul Giornale de' letterati esaustivo è l'articolo di G. Panizza in ...
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FINI, Fino (Fino Adriano Fini, Fino Adriani)
Gino Pistilli
Nacque quasi sicuramente ad Ariano, terra del Polesine di Rovigo (allora facente parte dello Stato estense) il 4 ott. 1431, da Domenico e da [...] Mosè e di praticare l'usura.
Concluso il trattato, il F. non poté procedere alla revisione del testo: la morte lo colse a Ferrara il 4 genn. 1519 e il suo corpo fu sepolto nella chiesa di S. Maria del Vado.
In seguito il figlio Daniele si preoccupò ...
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GIRALDI (Ziraldi), Guglielmo (Guglielmo del Magro)
Federica Toniolo
Figlio del sarto Giovanni de' Ziraldi detto il Magro; rimane ancora sconosciuta la sua data di nascita, nonostante esista una ricca [...] va ricondotta ai rapporti di Ercole d'Este con gli Aragonesi a seguito del suo matrimonio con Eleonora d'Aragona (La miniatura a Ferrara…, pp. 145-148, 216-218).
Luogo e data di morte del G. non sono noti.
Tra le opere citate dai documenti e non ...
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CITTADELLA (Lombardi), Alfonso
Silla Zamboni
Figlio di Niccolò da Lucca e di Eleonora Lombardi da Ferrara, nacque a Ferrara nel 1497, o poco dopo.
L'origine del nome Cittadella è connessoall'ufficio [...] in Bologna, Bologna 1948, pp. 23-25; G. Delogu, Antologia della scultura ital., Milano 1956, pp. 228 s.; G. Medri, La scultura a Ferrara, in Atti e mem. della Deput. di storia patria della prov. ferrarese, n. s., XVII (1957), pp. 83-91; M. Fanti, Il ...
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ALGHISI, Galassi (Galeazzo de Carpi)
Armando O. Quintavalle
Ingegnere militare ed architetto, morto a Ferrara nel 1573. Dal 1549 al 1558 partecipò alla costruzione di un palazzo in Roma, forse palazzo [...] , dedicata a Santa Maria delle Vergini; nel 1558 presentò un progetto per la torre comunale. In seguito fu quasi sempre a Ferrara al servizio di Ercole II e di Alfonso II d'Este, lavorando a costruzioni civili (tra cui il teatro per le commedie ...
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Maiolicari (sec. 16º) provenienti da Casteldurante, attivi a Urbino, alla corte di Ferrara e a Firenze, dove è probabile che Camillo (m. 1567) guidasse i primi tentativi della porcellana medicea. ...
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Botanico (Perugia 1895 - Bologna 1968); insegnò botanica (dal 1930) nelle univ. di Ferrara, Napoli, Catania, Genova, Bologna; si occupò principalmente di genetica e di citologia vegetale, con particolare [...] riguardo alla base genetica dei teratismi. Socio nazionale dei Lincei (1963) ...
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ferrarista
s. m. e f. [der. di Ferrari, casa automobilistica italiana famosa per le sue vetture da corsa] (pl. m. -i). – 1. Appassionato di automobili Ferrari; persona che possiede e guida spec. tali vetture. 2. Chi, nei gran premi automobilistici,...
ferrarese
ferrarése agg. e s. m. e f. – Della città e provincia di Ferrara, in Emilia; abitante, originario o nativo di Ferrara. Come s. m., il dialetto emiliano parlato a Ferrara e, per lo più con iniziale maiuscola, il Ferrarese, il territorio...