CATO (Cati), Ludovico
Tiziano Ascari
Figlio di Renato, nacque a Ferrara nel 1490 da antica famiglia, originaria di Lendinara. A Bologna fu discepolo di C. Ruini e a Ferrara di G. Calcagni. Si laureò [...] morte; ma, specie tra il 1522 e il 1530, gl'incarichi diplomatici affidatigli da Alfonso I lo tennero quasi sempre lontano da Ferrara. Ai primi d'aprile del 1522 il duca lo mandò in Spagna a riverire il nuovo pontefice Adriano VI, a farlo certo che ...
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BONDENARO (Bondenarius), Martino
Gerhard Rill
Nacque a Ferrara, da Pietro, in data imprecisata, agli inizi del sec. XVI. Studiò in patria e il 30 marzo 1534 si addottorò in diritto civile e canonico. [...] 1895, p. 370, n. 17; G. Pardi, Titoli dottorali conferitidallostudio di Ferrara nei secoli XV eXVI, Lucca 1901, p. 122; Id., Lo studio di Ferrara nei secoli XVe XVI, Ferrara 1903, p. 115; A. Goldmann, Die Universität, in Geschichte derStadt Wien, VI ...
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BEVILACQUA, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara nel 1616 da Francesco e da Virginia Turchi. Addottoratosi in diritto civile e canonico nello Studio di Ferrara nel 1635, al principio di questo stesso [...] quale perdette una metà del suo seguito a causa della peste. Essendosi verificati altri decessi durante la sosta del B. a Ferrara, la cittadinanza in preda al panico tumultuò contro il nunzio e questi fu costretto a lasciare m* gran fretta la città ...
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MELLI, Roberto
Francesca Franco
MELLI, Roberto. – Nacque a Ferrara il 21 marzo 1885 in una famiglia di origine ebraica, da Cesare, contitolare della ditta di cancelleria all’ingrosso Melli & Finzi, [...] di G. Previati.
Dopo essere stato con Oppo, F. Carena e A. Spadini tra i più attivi nella polemica contro E. Ferrari e la gestione clientelare delle mostre italiane all’estero (1915), s’impegnò nel 1916 nel bozzetto del monumento a Pio X per la ...
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BONFRANCESCHI, Agostino (Augustinus de Ariminio)
Antonio L. Pini
Nacque probabilmente a Ferrara intorno al 1437 dal giurista Ugolino.
Il predicato "da Rimini", con cui è spesso indicato, sembra derivargli [...] della Curia, scriveva il 13 aprile a Borso per esser tolto "presto da questo inferno de questi pretti". Il duca lo richiamava a Ferrara alla fine del mese, ma lo inviava di nuovo a Roma il 25 agosto. Dopo questa missione il B. rimase qualche tempo a ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] e ne ottenne quattro anni dopo la carica di governatore di Montalto. Nuovamente venne inviato a Roma come ambasciatore di Ferrara nel 1700, in occasione dell'elezione al pontificato di Clemente XI: questi lo convinse a prestare i suoi servizi in ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] specie pp. 14-20; M. Knapton, in questo volume.
310. Arturo Segre, Carmi latini inediti del secolo XIV intorno alla guerra di Ferrara del 1309, "Nuovo Archivio Veneto", n. ser., 15, 1908, p. 339 (pp. 322-359).
311. La delegazione era composta, si è ...
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ERCOLANI, Bartolomeo
Diego Quaglioni
Questo giurista bolognese del sec. XV, attivo negli Studi di Ferrara e di Bologna, nacque dal faentino Niccolò e si addottorò in diritto civile nello Studio bolognese [...] e ripresa ancora ai nostri tempi dal Berra, è semplice frutto di confusione con la mancata condotta senese. Nei rotuli dello Studio di Ferrara l'E. è registrato per il biennio 1462-63, come "M.r Bartholomio herculano da Bologna", con il salario di 1 ...
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Giurista (n. Siena 1441 - m. 1497), insegnò diritto civile nelle univ. di Ferrara, Pisa e Siena; lasciò commentarî a vari libri e titoli del Digesto e del Codice e alcune Quaestiones (1491), nei quali [...] si propone di rivedere le tesi dei più autorevoli interpreti del passato, in particolare quelle di Bartolo e di Baldo ...
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CASELLA, Matteo
Tiziano Ascari
Nato a Faenza intorno al 1475 da Bortolo, studiò leggi a Padova Bologna e a Ferrara, dove si laureò in diritto civile l'8 dic. 1501.
Acquistò presto fama di valente giurista [...] inducesse il duca di Milano a cedergli ogni sua ragione sul dominio utile. Terminato il convegno di Bologna, il C. tornò a Ferrara e il duca in riconoscimento dei suoi servizi gli diede in feudo, il 12 giugno 1531 due possessioni in Calto, altre due ...
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ferrarista
s. m. e f. [der. di Ferrari, casa automobilistica italiana famosa per le sue vetture da corsa] (pl. m. -i). – 1. Appassionato di automobili Ferrari; persona che possiede e guida spec. tali vetture. 2. Chi, nei gran premi automobilistici,...
ferrarese
ferrarése agg. e s. m. e f. – Della città e provincia di Ferrara, in Emilia; abitante, originario o nativo di Ferrara. Come s. m., il dialetto emiliano parlato a Ferrara e, per lo più con iniziale maiuscola, il Ferrarese, il territorio...